Uno dei metodi approvati ufficialmente per aumentare in modo tangibile la lunghezza del pene è rappresentato dagli estensori penieni.
Quello che vogliamo comprendere in questo articolo è se questi dispositivi funzionano davvero e se, quindi, costituiscono un rimedio utile per avere un pene più lungo. Nella nostra analisi, ci baseremo sulle opinioni di medici e pazienti e sui risultati di studi scientifici.
Prima, però, andiamo a vedere insieme cosa sono gli estensori del pene cercando di spiegare bene in modo che vi sia del tutto chiaro a cosa servono e come funzionano esattamente.
Cosa sono gli estensori per il pene
Gli estensori del pene o per il pene non sono altro che degli apparecchi ortopedici esterni che, posizionati direttamente sull’organo, servono ad aumentare la lunghezza del membro attraverso il meccanismo della trazione.
La struttura di un estensore penieno è costituita, pertanto, da tre componenti principali:
- Fissatore ad anello: collocato nella parte bassa dell’estensore, serve a collegare il dispositivo alla base del pene (parte superiore dello scroto);
- Supporto superiore: anche questo ha una forma ad anello solo che si trova nella parte anteriore. Il suo scopo è quello di sorreggere il glande in modo da garantire la massima estensione dell’organo;
- Barre laterali: queste servono invece per consentire all’estensore di aderire perfettamente su tutta la superficie dell’organo, assicurando una trazione molto più efficace.
Come funzionano gli estensori penieni
La prima cosa da chiarie è che gli estensori per il pene non sono delle protesi, ossia non garantiscono un allungamento immediato dell’organo.
Il loro scopo è quello di favorire un allungamento del membro esercitando una lieve trazione per tutto il periodo in cui lo indossi. Per ottenere questo risultato è, però, necessario indossare l’estensore almeno 3 o 4 ore al giorno, tutti i giorni, per almeno 6 mesi se non di più.
Cosa avviene esattamente mentre si indossa un estensore?
Il meccanismo di funzionamento di questi apparecchi è piuttosto semplice:
- Appena applicato, l’estensore inizierà a “tirare” e “sollevare” l’organo, stimolando la sua crescita in lunghezza;
- Più la trazione sarà frequente ed assidua nel tempo, più il pene andrà a crescere in quanto si provocheranno delle rotture nei tessuti che il corpo stesso andrà a riparare producendo nuove cellule.
Questo processo è possibile in quanto il pene non è altro che un muscolo, quindi la sua struttura è costituita da tessuto fibroso che è in grado di rispondere agli stimoli esterni, proprio come tutti gli altri muscoli del nostro corpo.
Inoltre, la trazione prolungata del membro sembrerebbe anche in grado di richiamare sangue nel corpo cavernoso, assicurando anche un’espansione in larghezza oltre che in lunghezza dell’organo.
Su questo punto, però, pareri di medici e scienziati sono più controversi, tanto che molti ritengono che l’estensore penieno non abbia alcun effetto sull’erezione.
Estensori penieni parere medico e studi scientifici
Entriamo nel vivo del nostro articolo, cercando di capire se gli estensori penieni sono davvero un dispositivo utile per allungare il pene oppure non servono a nulla.
Dal punto di vista medico, gli estensori del pene sono un apparecchio riconosciuto ed approvato da oltre un decennio. Il primo brevetto di estensore penieno è stato, in realtà, depositato alla fine degli anni Novanta, anche se nel tempo c’è stata un’evoluzione.
La loro efficacia, oltre che dal tempo, è avvalorata anche dai risultati incoraggianti di studi scientifici che dimostrano come il pene piccolo possa essere allungato facendo ricorso a dispositivi che si basano sula trazione (pesi per il pene o, appunto, estensori penieni).
Esiste, in particolare, uno studio condotto dal reparto urologico dell’Ospedale di Torino, che ha coinvolto una ventina di pazienti con ridotte dimensioni del pene che si sono sottoposti ad un trattamento con estensori per 4 ore al giorno per un periodo di circa 6 mesi.
Le misurazioni effettuate all’inizio e alla fine del periodo di trattamento hanno riportato incrementi di lunghezza del pene in condizioni di normalità (non eretto) fino a 2,5 centimetri.
Un’altra indagine di 3 mesi condotta invece in Iran nel 2011 ha riportato un accrescimento in lunghezza stimabile intorno agli 8/9 cm semplicemente indossando l’estensore per 6 ore al giorno nelle prime 2 settimane e poi 9 ore per nelle restanti 10 settimane.
Gli esiti di questi studi clinici insieme sembrano, pertanto, confermare la validità terapeutica di questi dispositivi, incentivando quindi il loro utilizzo da parte di medici e pazienti.
Opinioni e testimonianze degli utenti
Un modo sempre valido per valutare l’efficacia di un prodotto o di un dispositivo medico è quello di andare a vedere le recensioni presenti sul web. Ovviamente non è raro imbattersi in recensioni false, per questo noi scegliamo sempre con cura le nostre fonti.
Andando, quindi, a vedere i canali consueti cui ci affidiamo sempre quando vogliamo capire se un prodotto funziona davvero oppure no, abbiamo scoperto che le opinioni sugli estensori penieni sono in genere sempre abbastanza positive.
Ne abbiamo quindi selezionate alcune che riportiamo qui di seguito:
- Francesco, 44 anni: “Grazie all’estensore sono riuscito ad aumentare di lunghezza il mio pene di circa 4 cm, semplicemente indossandolo per qualche mese 3 o 4 ore durante la notte”.
- Andrea, 36 anni: “Non credevo affatto di poter ottenere un pene più lungo usando un estensore, tuttavia un amico mi ha convinto e ho voluto provare. Bene, in soli 6 mesi sono riuscito ad ottenere un incremento di lunghezza di circa 7 cm”.
A corredo di ciò, è utile anche sottolineare, che l’utilizzo degli estensori penieni è oggi una delle opzioni terapeutiche consigliate per il trattamento di malformazioni, traumi e malattie che riguardano la struttura anatomica del pene, come ad esempio la malattia di Peyronie.
Riportiamo anche alcune recensioni positive in proposito:
- Mauro, 45 anni: “L’utilizzo di una terapia basata sulla trazione tramite estensore mi ha consentito di alleviare la condizione di pene curvo dovuta alla malattia di Peyronie”;
- Roberto, 52 anni: “Ho utilizzato l’estensore per alcuni mesi a seguito di un trauma. Grazie ad esso sia la funzionalità sia le dimensioni sono state ripristinate”.
È, tuttavia, evidente, come in presenza di patologie o traumi dell’area pelvica sia sempre opportuno sentire prima il parere di un medico specializzato per non correre il rischio di ottenere l’effetto contrario.
Recensioni negative
Non mancano tuttavia anche alcune testimonianze negative che riguardano soprattutto le modalità di utilizzo e i risultati su altri aspetti come ad esempio il diametro del pene.
In questo ultimo caso, è quindi preferibile optare per altri metodi come ad esempio la falloplastica o ingrandimento chirurgico del pene, le iniezioni di acido ialuronico oppure l’utilizzo di integratori in pillole per l’aumento del pene o viagra naturale.
Ecco alcune testimonianze di persone che non hanno trovato giovamento nell’uso di estensori per risolvere il loro problema:
- Claudio, 51 anni: “Ho comprato un estensore online su consiglio del medico ma non sono riuscito ad utilizzarlo perché provavo fastidio ad indossarlo. Ogni volta non riuscivo a tenerlo per più di 15, 20 minuti per questo i risultati sono stati molto scarsi”.
- Antonio, 39 anni: “Non avendo problemi di lunghezza, ho acquistato l’estensore per aumentare la circonferenza del membro ma purtroppo non ho ottenuto alcun risultato, se non forse di pochi millimetri appena percettibili”.
Conclusioni e consigli finali
Da quanto detto, è evidente come l’utilizzo di un estensore possa davvero servire ad aumentare le dimensioni in lunghezza del pene.
Tuttavia, ci sono alcuni se e alcuni ma. Prima di tutto, è indispensabile utilizzare il dispositivo con costanza, consapevoli che il trattamento durerà alcuni mesi. Utilizzando l’estensore in modo sporadico e saltuario per pochi minuti al giorno sarà difficile se non impossibile ottenere i risultati sperati.
Inoltre, è fondamentale che l’apparecchio sia usato nel modo appropriato, seguendo le indicazioni fornite nel foglietto illustrativo di ciascun produttore. L’uso improprio di un estensore penieno non solo può vanificarne gli effetti ma anche diminuirne il comfort o addirittura esporvi al rischio di incidenti e traumi,
Ecco quindi di seguito quali sono i passaggi da seguire per indossare correttamente un estensore del pene:
- Inserire l’estensore sul pene in stato flaccido, fissando prima l’anello fissatore che serve da supporto del glande;
- Far scorrere il dispositivo lungo l’asta fino a raggiungere la base;
- Fissare anche il supporto inferiore;
- Regolare nel frattempo anche le barre laterali in modo che aderiscano perfettamente alla superficie dell’organo.
Come è facile intuire, durante le prime applicazioni, l’utilizzo dell’estensore potrebbe comportare fastidio o dolore e questo è del tutto normale. Qualora il dolore dovesse essere eccessivo e dovessero presentarsi escoriazioni o lesioni è probabile che il dispositivo sia indossato male quindi sarà opportuno ripetere l’operazione di fissaggio, magari seguendo qualche tutorial su internet.
Alternative agli estensori per allungare il pene
In tutti i casi in cui il ricorso ad un estensore per il pene risulta difficoltoso oppure inutile esistono comunque delle alternative altrettanto valide e, per certi aspetti, ancora più risolutive e7o facili da utilizzare.
Per coloro che ad esempio non potessero fare ricorso ad estensori a causa di malformazioni o malattie, la soluzione migliore risulta essere la falloplastica o ingrandimento chirurgico del pene.
Per chi invece non potesse o non volesse ricorrere a soluzioni così invasive, esiste sempre la possibilità di intervenire con soluzioni non chirurgiche fra cui ad esempio:
- I filler di acido ialuronico;
- La ginnastica per il pene (come il metodo Jelqing);
- Vaccum device
- Le creme per allungare il pene;
- Pillole per allungare il pene
Tutte queste soluzioni presentano ovviamente pro e contro proprio come gli estensori, tuttavia alcune di esse, in particolar modo le pillole naturali per il pene, hanno dimostrato di avere un alto grado di efficacia a fronte di controindicazione ed effetti collaterali davvero nulli o scarsi.
Inoltre, a differenza degli estensori, gli integratori alimentari agiscono dall’interno, conferendo maggiore benessere all’intera area pelvica e, dunque, migliorando nel contempo anche la virilità e la fertilità.
FAQ
Usare gli estensori penieni fa male?
No, se utilizzati correttamente gli estensori sono sicuri ed affidabili. Tuttavia, occorre fare molta attenzione alla loro applicazione e, all’inizio, questo potrebbe comportare dei problemi.
Gli estensori penieni hanno dimensioni standard?
Si, in genere gli estensori penieni hanno dimensioni standard uguali per tutti, soltanto che dispongono di barre laterali regolabili che consentono di regolare la tensione del dispositivo in base alle proprie dimensioni.
Qual è il periodo di trattamento con un estensore?
In genere, il trattamento con estensore per ottenere risultati tangibili deve essere di almeno 6 mesi. Tuttavia, già nei primi 3 mesi sarà possibile ottenere dei benefici in termini di allungamento del proprio pene.
Quante ore al giorno va indossato un estensore per il pene?
Il numero di ore in cui va indossato l’estensore varia da dispositivo a dispositivo, comunque in genere non meno di 2 o 3 ore al giorno. Se all’inizio non si dovesse riuscire a tenere l’apparecchio per così tanto tempo, è possibile tenerlo per un periodo più breve per dare tempo ai tessuti di abituarsi.
L’estensore del pene permette di avere risultati di allungamento permanenti?
Sì, i produttori assicurano che gli estensori penieni consentono di allungare il pene in modo permanente e stabile.
Gli estensori penieni aumentano solo la lunghezza o anche lo spessore del pene?
No, non ci sono ancora prove scientifiche che dimostrano che gli estensori siano in grado di aumentare anche lo spessore del pene. In tal caso è possibile optare per altri rimedi come ad esempio la falloplastica, le iniezioni di acido ialuronico oppure l’utilizzo di integratori in pillole per l’aumento del pene o viagra naturale.
Gli estensori penieni sono utili contro la disfunzione erettile? Migliorano la vita sessuale?
No, la funzione degli estensori è soltanto quella di allungare il pene, non influiscono direttamene sull’erezione. Tuttavia, aumentando in lunghezza il membro, alcuni uomini potrebbero sentirsi più virili e incrementare la fiducia in sé stessi, migliorando anche la loro vita intima e le relazioni di coppia.
Estensori penieni e pompe per il pene sono la stessa cosa?
No, gli estensori penieni sono dei dispositivi ortopedici che servono ad allungare il pene. Funzionano attraverso il meccanismo della trazione, come i pesi e la ginnastica per il pene. Non agiscono invece sulla vasodilatazione, ossia non richiamano sangue al pene come fanno le pompe. Queste ultime sono dispositivi pensati appositamente per risolvere problemi come l’erezione debole o assente ma non contribuiscono a modificare il pene in condizioni di flaccidità.
Per approfondire:
Silvio Cocci è caporedattore di PoliclinicoNews.it. Scrive da più di 10 anni su temi legati alla salute e al benessere, con particolare attenzione a selezionare i migliori prodotti per la cura della persona.