Il prezzo medio di un intervento di chirurgia plastica al pene è di circa 4.500 €.

La volontà di allungarsi il pene in un uomo può essere motivata dai più diversi fattori.
In genere, quello più comune, è dato dal desiderio di ampliare le dimensioni del pene per motivi estetici e/o per garantirsi prestazioni sessuali più soddisfacenti.
Tuttavia, possono esserci anche altre cause, ad esempio una malattia o un intervento chirurgico che abbiano influito negativamente sulle dimensioni e/o sulla struttura anatomica del membro.
In questi, come in tutti gli altri casi, è possibile prendere in considerazione vari metodi per ingrandire il pene dai più invasivi a quelli meno invasivi. Le tecniche di allungamento del pene più invasive sono certamente quelle chirurgiche, ossia la falloplastica. Quelle meno invasive, i filler o iniezioni di acidi ialuronico, la ginnastica del pene, abbinata o meno a pesi od estensori, e l’utilizzo di creme e integratori naturali a base di sostanze che contribuiscono ad ingrossare il membro senza effetti collaterali.
In questo articolo, ci concentreremo in particolare sui rimedi per ingrandire il pene più risolutivi, ossia quelli chirurgici (falloplastica), tenendo presente però che sono anche quelli più costosi e maggiormente invasivi, dunque anche quelli che presentano maggiori controindicazioni.
In particolare, cercheremo di rispondere in modo dettagliato ad una delle domande più frequenti che si fanno gli utenti, ossia “quanto costa allungarsi il pene”?
Come determina il prezzo dell’operazione
Iniziamo subito col dire che i prezzi dell’operazione di allungamento del pene o falloplastica possono subire variazioni in base a diversi fattori:
- Il tipo di trattamento da eseguire;
- L’esperienza del chirurgo che la esegue;
- Il decorso post operatorio.
Tuttavia, è evidente che qualora una persona decida di ricorrere a questo tipo di intervento, sarà indispensabili affidarsi a professionisti qualificati in grado di limitare al massimo il rischio di rigetto o di infezioni.
Un medico serio ed esperto potrebbe anche decidere di non operare un paziente troppo anziano, con uno stato di salute generale compresso o che abbia eseguito senza successo altri interventi chirurgici di allungamento del pene , orientandolo verso soluzioni meno radicali ma sicuramente anche meno rischiose per la sua salute.
Cosa influisce sul prezzo dell’operazione
L’allungamento chirurgico del pene è una tecnica medica abbastanza consolidata che non comporta particolari difficoltà, almeno in termini di esecuzione. Consiste, di fatto, nell’introduzione, all’interno del membro, di una protesi che viene fissata in modo solidale alla struttura sospensoria dell’organo maschile.
Il funzionamento finale del pene non risulta così compromesso e con buona probabilità si assisterà, fin dalle prime settimane successive all’intervento, ad una completa ripresa dell’attività sessuale.
Tuttavia, i prezzi finali dell’operazione possono differire anche molto fra di loro anche a seconda del tipo di assistenza che viene fornita dal centro medico presso cui vi siete rivolti.
Per tutti questi motivi, se il costo del solo intervento in genere non supera i 4.500/ 5.000 €, può accadere che alla fine del trattamento la spesa sia molto più ampia a causa di:
- Visita iniziale e finale dello specialista;
- Analisi cliniche necessarie a conoscere lo stato di salute del paziente;
- Costo della degenza in ospedale;
- Costi per le cure, i medicinali e le visite da fare nella fase post operatoria.
Prezzi medi
Il prezzo medio di un intervento di chirurgia plastica al pene è di circa 4.500 €.
Tuttavia, come abbiamo detto, possono esservi delle variazioni a seconda della notorietà e della bravura del chirurgo, del tipo di intervento e del tipo di assistenza fornita dalla struttura sanitaria cui vi appoggiate.
Il costo complessivo “all inclusive” di una falloplastica può arrivare, in alcuni casi, a sfiorare gli 8 mila euro, ossia quasi il doppio della somma media indicata.
Copertura Spese SSN (Sistema Sanitario Nazionale)
L’intervento di chirurgia plastica al pene non è coperto dal Sistema Sanitario Nazionale e in genere neppure dalle assicurazioni sanitarie private.
Il suo costo è, quindi, interamente a carico del paziente, ad eccezione dei casi in cui l’operazione di allungamento e ricostruzione sia conseguente a traumi, incidenti, malattie o interventi chirurgici a carico dell’area pelvica.
Finanziamento
I pazienti che non dispongono della liquidità necessaria per eseguire una falloplastica possono ricorrere ad un prestito o finanziamento con la propria banca o altra finanziaria. L’importo sarà poi restituito a rate per un periodo di 12, 24 o 36 mesi-
Dato che l’allungamento del pene non è un trattamento salvavita, non esistono piani di finanziamento finalizzati ma sarà necessario ricorrere alla categoria del prestito personale.
Consigli finali
Falloplastica o allungamento chirurgico del pene è un rimedio invasivo che assicura però una risoluzione davvero efficace del problema. Dato che consiste nell’inserimento di una protesi, il membro apparirà subito più grande ed anche eventuali problemi di tipo anatomico saranno eliminati durante la fase di ricostruzione.
In alcuni casi, come ad esempio quando si tratta di persone che soffrono di micropene o hanno malattie deformanti che non consentono più di avere una normale erezione, questa è in genere l’unica soluzione possibile.
Tuttavia, quando le motivazioni che sottendono la richiesta di allungamento del pene fossero solo di natura estetica e le dimensioni effettive del membro non siano tali da compromettere la vita sessuale ed affettiva, è sempre preferibile optare per soluzioni meno invasive, senza dubbio più sicure per la nostra salute.
Quali sono allora le alternative non chirurgiche per l’allungamento del pene? Scopriamole nel paragrafo che segue.
Alternative non chirurgiche
La scelta dell’ingrandimento chirurgico del pene deve essere sempre presa in modo ponderato, valutando pro e contro dell’intervento (e quindi non solo i suoi costi!) insieme al proprio medico.
In molti casi, sarà proprio quest’ultimo ad escludere le soluzioni più invasive, optando per alternative non chirurgiche per l’ingrossamento del pene.
Fra queste quelle più popolari ed efficaci sono:
- Infiltrazioni (filler) con acido ialuronico direttamente nel pene;
- Esercizi per allungare il pene (con o senza pesi);
- Utilizzo di estensori o pompe per il pene manuali o meccaniche;
- Creme per l’ingrandimento del pene;
- Pillole allungamento pene
Prima di salutarvi vorremo spendere una parola soprattutto per l’ultimo rimedio non invasivo, ossia l’utilizzo di pillole naturali per il pene.
Chiamate anche viagra naturale, queste pillole contengono al loro interno sostanze del tutto compatibili col nostro organismo che favoriscono l’afflusso di sangue nei corpi cavernosi, migliorano la flessibilità dei tessuti e potenziano l’ossigenazione, facendo ottenere in maniera piuttosto rapida erezioni molto più vigorose e potenti.
Anche se gli effetti di allungamento del pene non sono così vistosi come nel caso dell’inserimento di protesi, il più delle volte il loro utilizzo può contribuire ad un aumento di pochi centimetri della lunghezza e circonferenza del membro, contribuendo anche ad un miglioramento del proprio benessere sia fisico sia mentale.
Senza considerare anche che questi rimedi di tipo non invasivo sono anche molto più sicuri e adatti a tutte le tasche!

Silvio Cocci è caporedattore di PoliclinicoNews.it. Scrive da più di 10 anni su temi legati alla salute e al benessere, con particolare attenzione a selezionare i migliori prodotti per la cura della persona.