Il nostro metodo di ricerca
21
Ore di ricerca
11
Ricerche valutate
102
Commenti raccolti
Viagra e Cialis sono, oggi, i farmaci più comunemente utilizzati contro la disfunzione erettile. I principi attivi impiegati per questi due medicinali contro l’impotenza, realizzati rispettivamente da Pfizer e Lilly, sono il sildenafil e il taladafil, entrambi appartenenti alla famiglia degli inibitori dell’enzima 5-fosfo-diesterasi (5PDE).
A questi due si sono aggiunti più di recente Levitra e Spedra, realizzati da Bayer e Menarini, che sono a base di due principi attivi molto simili al sildenafil: vardenafil e avanafil. Entrambi questi farmaci hanno, quindi, un effetto del tutto simile al Viagra e sono utilizzati per favorire l’erezione a poca distanza dal rapporto.
Oltre a questi, che, occorre ribadirlo, sono gli unici farmaci (insieme ai generici di Viagra, Cialis e Levitra) approvati ufficialmente dalla comunità medico-scientifica) ci sono oggi nuovi farmaci per curare i problemi di erezione.
NOTA: Se cerchi un parafarmaco naturale ci sentiamo di consigliarti il nuovo Tauro Plus, che contiene al suo interno componenti ritenuti da sempre come afrodisiaci aumentano le riserve di testosterone, aumentando così l’eccitazione e la libido. Essendo un prodotto naturale è privo di effetti collaterali.
Ultimo farmaco per l’ impotenza: Ecco la classifica
Come abbiamo detto i farmaci inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 Viagra, Cialis, Levitra e Spedra sono oggi gli unici ufficialmente approvati per il trattamento della disfunzione erettile. Questi prodotti in quasi tutti i Paesi possono essere venduti solo con prescrizione medica e si trovano solo nelle farmacie online o offline.
Tuttavia, di recente sono stati introdotti anche altri medicinali a base di nuovi principi attivi che promettono di curare il deficit di erezione con minori effetti collaterali rispetto ai farmaci che abbiamo appena elencato. Fra questi troviamo ad esempio:
- Helleva (a base di lodenafil);
- Mviz (a base di mirodenafil);
- Zydena (a base di udenafil).
Il meccanismo di questi farmaci di ultima generazione contro l’impotenza è comunque più o meno lo stesso dei farmaci più vecchi, in quanto si tratta in ogni caso di principi attivi che vanno ad impedire la degradazione dell’ossido nitrico, distendendo la muscolatura liscia dei vasi penieni e favorendo, così, l’afflusso di sangue e l’erezione.
In ogni caso, quindi, anche questi prodotti non possono provocare un irrigidimento del pene senza che vi sia stimolazione sessuale e devono essere usati nelle strette vicinanze del rapporto perché i loro effetti hanno una durata solo di poche ore.
Anche per quanto riguarda gli effetti collaterali questi sono in tutto e per tutto sovrapponibili a quelli di Viagra e Cialis:
- Dolori articolari;
- Mal di testa;
- Vertigini;
- Dolore di stomaco;
- Congestione nasale;
- Disturbi della vista.
Si sottolinea, inoltre, che in alcuni casi, quando il calo di potenza è dovuto a cause ormonali, alcuni uomini possono trovare utile assumere farmaci e medicinali che stimolano la produzione di testosterone.
Terapia farmacologia alternativa contro la disfunzione erettile
In alternativa alle pillole contro la disfunzione erettile, è oggi possibile seguire anche dei trattamenti alternativi che non prevedono la somministrazione orale di sostanze. Fra questi troviamo:
- Medicinali a base di principi attivi come aviptadil, papaverina e fentolamina, che devono essere iniettati direttamente nel pene;
- Supposte o creme uretrali a base di alprosradil;
Anche questi medicinali hanno comunque il compito di promuovere la vasodilatazione nei corpi cavernosi del pene. Lo stesso tipo di effetto è ricercato da alcuni uomini attraverso metodi maggiormente invasivi come ad esempio:
- Pompa per il pene, che prevede il posizionamento di un tubo cavo sul pene per creare il vuoto e far fluire sangue al membro, il quale viene azionato da una pompetta;
- Stent vascolare nel pene che, proprio come uno stent coronarico, facilita la circolazione del sangue in questa area del corpo;
- Inserimento per via chirurgica di impianti penieni (protesi) in grado di favorire il rigonfiamento e l’estensione del pene.
Nuove terapie per disfunzione erettile
Oltre alle terapie basate sul favorire un maggior afflusso di sangue al pene, sono oggi state introdotte anche delle terapie sostitutive che non sono basate sull’assunzione di pillole o medicinali ma prevedono altri tipi di interventi, con maggiore o minore grado di invasività. Ecco quali cono i principali:
- Terapia psicologica, utile soprattutto nei casi di impotenza psicologica, dovuta cioè a cause psicologiche come ansia, stress o depressione;
- Terapia con cellule staminali, che comporta l’iniezione delle cellule staminali direttamente nel pene. Gli effetti di questo tipo di interventi, per quanto vi siano studi che mostrano risultati soddisfacenti, sono ancora in via di definizione;
- Iniezioni di plasma ricco di piastrine direttamente nel pene allo scopo di favorire l’ossigenazione. Anche in questo caso non sussistono reali prove scientifiche circa l’efficacia di questo metodo;
- Terapia ad onde d’urto che comporta il passaggio di onde sonore a bassa intensità attraverso il tessuto erettile allo scopo di migliorare la flessibilità dei vasi e favorire il passaggio di sangue. Sebbene questo metodo sia sicuro e abbia mostrato fino ad ora risultati incoraggianti, non è ancora stato ufficialmente approvato come metodo alternativo alla terapia farmacologica nel contrastare la disfunzione erettile;
- Protesi peniena esterna, da utilizzare in tutti quei casi in cui non è possibile in alcun modo possibile ottenere l’erezione. Il vantaggio di questo metodo è che non comporta effetti collaterali, non è invasivo e non richiede ricetta medica, tuttavia può rendere il rapporto sessuale poco coinvolgente e sicuramente non soddisfacente sia dal punto di vista fisico, sia da quello emotivo.
Integratori alimentari contro il deficit di erezione
Alcuni uomini con disfunzione erettile possono infine beneficiare dell’utilizzo di pillole per erezione, chiamati anche viagra naturale. Si tratta, in altre parole, di pillole realizzate con soli ingredienti naturali che possono aiutare ad aumentare la produzione di testosterone e/o a favorire la produzione di ossido nitrico in modo da consentire erezioni più lunghe e potenti.
Il vantaggio di questo tipo di trattamenti è l’assenza di controindicazioni ed effetti avversi e la possibilità di acquistare i prodotti direttamente su internet senza il bisogno di prescrizione medica.
Nuovi farmaci contro la disfunzione erettile conclusioni
La disfunzione erettile è un problema molto serio che può comportare gravi stati di frustrazione e depressione nell’uomo che ne soffre e che, quindi, non deve mai essere sottovalutato.
I rimedi più comunemente utilizzati sono oggi di tipo farmacologico e si basano su medicinali come Viagra e Cialis il cui obiettivo è quello di favorire la vasodilatazione dei vasi penieni.
Tuttavia, questi medicinali possono comportare effetti avversi e non possono essere usati da persone che soffrono già di patologie croniche che interferiscono con la salute del cuore e dei vasi.
Proprio per questo l’industria farmaceutica, la comunità scientifica e le aziende della salute e del benessere ha messo a punto trattamenti farmacologici e non alternativi che possano comportare un miglioramento del deficit erettivo senza provocare reazioni secondarie e in grado di curare tutti i tipi di impotenza, compresa ad esempio quella legata ad un deficit ormonale o a fattori psicologici.
Silvio Cocci è caporedattore di PoliclinicoNews.it. Scrive da più di 10 anni su temi legati alla salute e al benessere, con particolare attenzione a selezionare i migliori prodotti per la cura della persona.