Avere un’erezione scarsa è spesso una delle cause che non consentono il pieno completamento del rapporto sessuale. Anche quando è presente, l’erezione è infatti talmente debole da non permettere la penetrazione. Le cause di questa condizione sono di fatto le stesse della disfunzione erettile completa, ossia l’incapacità per un uomo di avere il pene eretto.
Andiamo, quindi, a scoprire nell’articolo che segue quali sono le cause di erezione debole e come intervenire.
Cause di erezione scarsa
Il meccanismo che sottende l’erezione richiede il coinvolgimento di numerosi organi e apparati del nostro corpo, sistema nervoso, ormonale e circolatorio in primis. Quando anche una sola di queste componenti non funziona come dovrebbe, si può assistere ad erezione scarsa, debole o del tutto assente.
È bene notare che questo tipo di situazione può verificarsi a tutte le età, per cui è possibile avere problemi di erezione a 70 anni così come a 20, 30, 40 a 50.Ciò detto, occorre anche sottolineare che possono esserci cause differenti di erezione debole a seconda dell’età.
Negli uomini più anziani ad esempio, le cause di deficit erettile sono spesso legate a un cattivo funzionamento dell’apparato cardiocircolatorio dovuto a patologie croniche come ipertensione, colesterolo e trigliceridi alti e diabete.
Queste condizioni comportano, infatti, una riduzione del flusso di sangue che circola all’interno dei vasi, rendendo impossibile avere l’erezione. Altre malattie come il cancro alla prostata, l’iperplasia prostatica benigna o le infezioni ricorrenti alla prostata, che sono più frequenti negli uomini più avanti con gli anni, possono determinare erezione scarsa o DE.
Negli uomini più giovani, invece, episodi di erezione debole sono più spesso legati ad abitudini di vita errate, come ad esempio l’abuso di alcol e droghe o il fumo di sigaretta. Assumere troppe bevande alcoliche o fumare ha infatti lo stesso effetto di una patologia a carico del sistema cardiocircolatorio in quanto restringe i vasi e riduce il flusso di sangue e ossigeno presente nelle aree periferiche.
Anche l’uso di steroidi per aumentare la massa muscolare oppure l’obesità possono ridurre la potenza, poiché si tratta di condizioni che interferiscono negativamente coi livelli di testosterone, l’ormone maschile cui dipende l’avvio dell’erezione a seguito della stimolazione sessuale.
Infine, è sempre importante sottolineare che sia negli uomini più anziani sia in quelli più giovani, oltre alle cause fisiche, ci sono anche cause psicologiche che possono determinare problemi di erezione. Non dimentichiamo infatti che l’erezione muove le sue mosse dal cervello. Quando ci sono delle condizioni come ansia da prestazione, stress e depressione che riducono la libido e impediscono al corpo di provare eccitazione, il processo di vasodilatazione che porta al riempimento dei corpi cavernosi del pene non si avvia e quindi l’irrigidimento del membro non può avere luogo.
La disfunzione erettile dovuta a fattori psicologici è spesso sottovalutata e considerata più facile da curare, tuttavia essa può comportare maggiori problemi in quanto un individuo, apparentemente sano e senza alcuna patologia, non riesce comunque ad avere un rapporto sessuale. Questo porta quello stesso individuo a nutrire sentimenti di vergogna, ansia e frustrazione ogni volta che deve avere un incontro intimo, sfociando molto spesso in sentimenti di ansia di prestazione e depressione che a loro volta che non fanno che peggiorare la situazione.
Ecco perché, anche quando le cause di erezione scarsa o debole sono di tipo psicologico o psicosomatico, è importante intervenire subito con una terapia adeguata.
Come intervenire in caso di erezione scarsa
Ci sono oggi numerosi tipi di terapie e trattamenti contro l’erezione debole. Questi dipendono ovviamente dalla causa e dalla gravità del problema. È dunque fondamentale, per individuare il rimedio contro l’erezione scarsa più efficace, sottoporsi ad un iter diagnostico completo con un medico specializzato in urologia/ andrologia.
L’obiettivo principale di una diagnosi di disfunzione erettile è infatti quello di capire prima di tutto quali sono le cause del problema: fisica, psicologica oppure un mix di entrambe. Per fare questo, il medico ti sottoporrà ad una visita completa e ti prescriverà una serie di esami quali analisi delle urine e del sangue, ecografia o ecodoppler del pene e altre indagini specifiche come il rigiscan notturno per analizzare le erezioni notturne, al termine di cui sarà in grado di fornirti una corretta eziologia della tua condizione.
Si ricorda a tal proposito, che l’erezione debole così come gli altri disturbi dell’erezione non sono una patologia ma una condizione che molto spesso di manifesta come sintomi di un altro disturbo o malattia. Per curare il deficit penieno, in questi casi, sarà anche indispensabile intervenire sulla causa principale facendo affidamento alla terapia e al medico adeguati.
Andiamo ora subito a vedere quali sono i rimedi contro l’erezione scarsa più comunemente adottati, a partire da quelli meno invasivi e con meno effetti collaterali per arrivare a quelli che comportano controindicazioni e maggiori rischi sulla salute.
Cambiamenti dello stile di vita
Quando si verifica erezione debole, la prima cosa da fare è interrogarsi circa il proprio stile di vita per vedere se non ci sia bisogno di adottare alcune modifiche. Per impedire una riduzione di potenza è infatti indispensabile:
- Seguire un’alimentazione sana per tenere sotto controllo il peso;
- Assumere più alimenti vasodilatatori naturali;
- Fare adeguata attività fisica;
- Ridurre il consumo di alcolici;
- Non fumare e non assumere sostanze stupefacenti;
- Dormire almeno 8/9 ore a notte;
- Ridurre la stanchezza, l’ansia e lo stress facendo più attività rilassanti e appaganti.
Uso di integratori e creme naturali contro l’impotenza
Quando la dieta non è abbastanza ricca di sostanze benefiche, è possibile aumentarne la quantità attraverso il consumo di integratori alimentari. Questo vale anche nei problemi di potenza. Si tratta, in altre parole, di pillole, chiamate anche viagra naturale, che contengono al loro interno ingredienti vegetali di origine biologica cui sono attribuite proprietà afrodisiache.
L’uso di questi integratori ha dimostrato di essere davvero efficace nel contrastare i sintomi di erezione debole in quanto agiscono sia aumentando l’eccitazione e la libido, sia migliorando la vasodilatazione del pene.
Il dosaggio giornaliero di questi prodotti dipende da tipo di integratore ed è sempre indicato sulla scarola da produttore. Dato che sono privi di controindicazioni ed effetti collaterali possono essere assunti da tutti senza il bisogno di ricetta medica.
È importante notare che a differenza dei farmaci, gli integratori naturali contro l’erezione scarsa non danno dipendenza e possono servire anche a contrastare alcuni disturbi tipici dell’apparato genitale maschile, come le infezioni alla prostata, l’eiaculazione precoce e la riduzione di fertilità.
Trattamenti alternativi contro la DE
Di recente, sono stati introdotti anche dei rimedi alternativi contro la disfunzione erettile che prevedono minori effetti collaterali rispetto ai metodi maggiormente invasivi e farmacologici. In più presentano il vantaggio di non creare dipendenza, anche se possono avere qualche controindicazione e un costo ancora troppo elevato poiché non riconosciuti come rimedio ufficiale contro la DE quindi totalmente a carico del paziente.
Fra i trattamenti alternativi contro l’erezione non rigida attualmente di maggior successo e più utilizzati troviamo:
- La terapia ad onde d’urto peniene, che si basa sul passaggio, attraverso i tessuti del pene, di onde meccaniche a bassa intensità capaci di innescare processi biologici che portano alla rigenerazione della piena funzionalità dell’organo sessuale
- L’ozonoterapia, o ossigeno terapia all’ozono, basata invece sull’introduzione nell’organismo di ozono, forma particolare di ossigeno le cui molecole sono formate da 3 atomi di Ossigeno (O3), mentre l’ossigeno comune è formato solo da 2 atomi di Ossigeno (O2);
- Il Prp o plasma ricco di piastrine, trattamento che consiste nell’introduzione, nel corpo, del proprio plasma arricchito di piastrine. Questo è ottenuto prelevando e centrifugando ad alta velocità il sangue del paziente. Una volta effettuata questa operazione, che serve a separare le componenti corpuscolate (globuli rossi e globuli bianchi), il preparato contenente un contenuto piastrinico più elevato sarà di nuovo iniettato nel sangue della persona sottoposta a terapia attraverso la procedura di auto-emotrasfusione.
Tutti questi trattamenti hanno lo scopo principale di andare a riparare uno dei processi principali che sottendono il meccanismo che porta all’erezione, ossia l’afflusso di sangue e ossigeno all’interno dei corpi cavernosi del pene, lo stesso effetto che hanno in pratica i farmaci contro l’impotenza, ma con risultati più duraturi e minori rischi per la salute.
Assunzione di farmaci per la potenza
I problemi di erezione, soprattutto quando sono legati a disturbi cardiocircolatori e altre malattia vascolari, possono essere risolti anche attraverso l’uso di farmaci. L’assunzione di medicinali per la potenza è attualmente l’unico metodo ufficialmente riconosciuto dalla comunità medico scientifica per risolvere la DE, tuttavia questo non significa che sia il solo efficace. Anzi quando l’erezione scarsa è il risultato di fattori di tipo psicologico oppure di una variazione ormonale, difficilmente si potranno ottenere risultati attraverso l’uso di Cialis e Viagra!
Ciò detto, vediamo come funziona la terapia farmacologico contro la disfunzione erettile. Questa si differenza in farmaci orali (pillole) e farmaci per via transcutanea (iniezioni).
Le pillole attualmente utilizzate per curare la DE si chiamano Viagra, Cialis, Levitra e altri. Il loro scopo è quello di sostenere l’erezione indotta normalmente inibendo la produzione dell’enzima 5-fosfodiesterasi) la cui funzione è quella di degradare la presenza di ossido nitrico nel corpo.
L’ossido nitrico, lo abbiamo detto spesso, è la sostanza che consente alle pareti dei vasi sanguigni di rilassarsi ed ampliarsi, favorendo la vasodilatazione. Senza quantitativi adeguati di ossido nitrico nel corpo, l’erezione non può quindi avere luogo o risulta inefficiente.
Oltre alle pillole, è possibile curare la DE attraverso delle iniezioni a base di prostaglandine o alpostradil, in entrambi casi induttori della vasodilatazione entro i corpi cavernosi. L’iniezione di queste sostanze viene fatta direttamente dentro il pene e più provocare un lieve arrossamento e fastidio della cute.
Lo svantaggio principale della terapia farmacologia contro l’impotenza sia per via orale sia per via iniettiva, oltre ai numerosi effetti collaterali, è dato dal fatto che deve essere adottata a poca distanza dal rapporto, per cui può risultare scomoda per chi non ha la possibilità di pianificare i propri incontri intimi.
Terapia chirurgica e protesi peniene
I pazienti affetti da erezione debole che non possono assumere farmaci e non trovano giovamento nei rimedi naturali, possono ricorre alla terapia chirurgica con l’inserimento di protesi peniene.
Questo tipo di accessori è in genere costituito da una doppia camera collegata ad una valvola, a sua volta munito di serbatoio: quando la valvola viene aperta, del liquido affluisce dal serbatoio dentro le camere collocate all’interno del pene per via chirurgica, facendo gonfiare il membro.
Il rigonfiamento a sua volta richiama per effetto del sottovuoto sangue al pene, consentendo un’erezione del tutto simile quella naturale. Ovviamente, questo tipo di soluzione è utilizzata solo in casi estremi e quando tutti gli altri rimedi hanno fallito. Può essere utile anche per intervenire in casi di erezione non rigida irreversibili legati a malattie, traumi e incidenti.
Psicoterapia e terapia della coppia
Tutti i rimedi che abbiamo visto sopra sono efficaci soprattutto nei casi in cui la DE è legata a cause di tipo psicologico o tutt’al più psicosomatico. Quando invece l’erezione scarsa ha origine da fattori psicologici, la cosa migliore è quella di rivolgersi ad un bravo psicoterapeuta che possa aiutarti a scendere fino alla radice più intima e profonda del problema.
Le sedute di psicoterapia hanno un genere una cadenza settimanale o bisettimanale e sono quasi sempre a carico del paziente. Il costo e la durata della terapia dipendono dalla gravità del problema e spesso, quando la causa è legata a problemi interni al rapporto con partner, può rendersi necessario effettuare anche delle sedute di terapia di coppia.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto prima di tutto quali sono le possibili cause di erezione scarsa negli uomini di tutte le varie fasce di età, trattandosi di un problema che purtroppo contrariamente a quello che si pensa non colpisce solo i più anziani.
In seguito, ci siamo concentrati nel descrivere le possibili soluzioni, che come abbiamo visto dipendono soprattutto dalla causa: questo pone quindi al centro di tutto la precisione, la tempestività e l’affidabilità dell’iter diagnostico che deve essere effettuato da un medico specializzato in urologia/ andrologia.
Anche se infatti attualmente l’unico rimedio contro la DE ufficialmente riconosciuto dalla comunità medico scientifica è quello farmacologico, esistono oggi numerosi rimedi non invasivi e privi di effetti collaterali che vale la pena prendere in considerazione.
Silvio Cocci è caporedattore di PoliclinicoNews.it. Scrive da più di 10 anni su temi legati alla salute e al benessere, con particolare attenzione a selezionare i migliori prodotti per la cura della persona.