Calo della libido e problemi di potenza possono essere causati da numerosi fattori, compresa ad esempio l’assunzione di alcuni farmaci.
Ci sono, infatti, numerosi medicinali che possono avere, come effetto indesiderato, l’impossibilità di avere o mantenere l’erezione. In questo articolo ci concentreremo quindi sulla disfunzione erettile causata da farmaci, cercando anche di capire come intervenire in questi casi.
Come i farmaci possono impedire l’erezione
L’erezione è il prodotto di un processo meccanico piuttosto complessi che si innesca quando c’è stimolazione sessuale. In presenza di eccitazione, gli ormoni sessuali presenti nel corpo inviano dei messaggi al cervello, il quale a sua volta comunica all’organismo di aumentare la produzione di ossido nitrico.
Questa sostanza, che si forma all’interno dei vasi sanguigni, contribuisce ad aumentare l’afflusso di sangue all’interno di vene, arterie e capillari, comprese quelle che si trovano dentro il pene. Quando i vasi penieni si rilassano e si espandono, il sangue inizia a circolare in maggiore quantità, determinando l’irrigidimento tipico dell’erezione.
Quando qualcosa, all’interno di questo meccanismo, si inceppa, l’afflusso di sangue dentro il pene non avviene, o avviene in modo insufficiente, impedendo il rigonfiamento del membro e, quindi, il rapporto sessuale.
Le cause che possono determinare questa situazione sono le più diverse: fattori fisiologici, come ad esempio i problemi vascolari, metabolici o ormonali, oppure fattori psicologici come ansia, stress o depressione.
All’interno dell’ampia casistica dei fattori di tipo fisico che impediscono o limitano l’erezione troviamo anche l’assunzione di alcune sostanze come alcool, droghe e alcuni tipi di farmaci che possono ridurre la libido e/o bloccare l’erezione.
L’azione di questi medicinali può ostacolare in diversi modi il meccanismo che porta all’irrigidimento del pene. Possono, ad esempio, influire negativamente sulla produzione di ossido nitrico, determinando l’incapacità dei vasi penieni di dilatarsi e far affluire sangue al pene. Oppure, in alcuni casi, è possibile che il farmaco interferisca con il rilascio di testosterone, impedendo così l’eccitazione.
Quali sono i farmaci che causano disfunzione erettile?
Ci sono numerosi tipi di farmaci che possono causare disfunzione erettile. Tuttavia, visto che il deficit penieno è solo uno dei tanti effetti avversi collegati all’uso di quel medicinale, non è detto che si verifichi in tutti i casi, ma in genere esso colpisce sono una parte minoritaria dei suoi utilizzatori.
Riassumiamo, di seguito, alcune delle tipologie di farmaci che possono, in alcuni casi, determinare pene flaccido ed erezione debole:
- Farmaci antiipertensivi come alcuni diuretici, gli a-bloccanti (prazosina, terazosina) e i ß-bloccanti (atenolo, propanololo, metoprololo, atenololo);
- Farmaci per la cura delle dislipidemie;
- Farmaci per l’insufficienza cardiaca (amiodarone, digossina, clortalidone, disopiramide);
- Farmaci neurologici (ad esempio benzodiazepine, tiotixene, sali di litio, primidone, carbamazepina, amoxapina, doxepina, sertralina, e barbiturici);
- Farmaci urologici (ciproterone acetato, flutamide, finasteride, cortisonici);
- Farmaci gastroenterologici (cimetidina, metoclopramide, ranitidina, nizatidina, propantelina bromuro);
- Farmaci chemioterapici;
- Altre sostanze stupefacenti (amfetamine, cocaina, marijuana, metadone, eroina, LSD, hashish).
Cosa fare nel caso di farmaci che impediscono l’erezione
Qualora si tema che l’uso di un determinato farmaco possa essere causa di impotenza, sarà comunque necessario rivolgersi ad un medico per effettuare una corretta diagnosi e stabilire, quindi, che l’impiego di quel medicinale è, davvero, l’unico o il più rilevante motivo che provoca la mancata erezione.
Il medico di riferimento in questo caso è l’urologo specializzato in andrologia. Questi ti sottoporrà ad una prima visita, a seguito dalle quale prenderà nota dei sintomi, della tua storia familiare e delle tue abitudini di vita per escludere altre potenziali cause di disfunzione erettile oltre all’uso di farmaci.
Anche se si tende a dare peso solo ai fattori fisiologici, una riduzione parziale o totale dell’erezione può essere infatti attribuita anche stanchezza, stress, disturbi del sonno o altri problemi di ordine emotivo e psicologico. Perfino abitudini di vita errate come fare una vita troppo sedentaria, consumare troppe bevande alcoliche e fumare possono determinare, in alcuni casi, il disturbo erettile.
Una volta escluse, anche attraverso test ed esami speecifici, le altre possibili cause fisiche e piscologiche che possono determinare impotenza e ricondotto il problema principalmente all’uso di un tipo particolare di farmaco, sarà compito del medico dirti se il caso di sospendere la terapia, indicandoti però anche quale trattamento alternativo utilizzare per curare il tuo disturbo specifico.
Qualora, ovviamente, la terapia con il medicinale che causa impotenza non possa essere sospesa (ad esempio nel caso di chemioterapici o antidepressivi), il medico curante potrebbe anche ritenere necessario fornire al paziente un supporto psicologico con un terapeuta per evitare di sviluppare sentimenti di vergogna, ansia e frustrazione legati alla propria condizione.
Quali sono i farmaci che aiutano l’erezione
La sempre maggiore diffusione dei problemi di erezione tra la popolazione maschile ha indotto ha indotto le industrie farmaceutiche a sperimentare anche dei farmaci che, invece, possono aiutare chi soffre di impotenza maschile a raggiungere l’erezione.
La maggior parte dei medicinali contro la disfunzione erettile appartengono alla categoria degli inibitori dell’enzima 5-fosfo-diesterasi, sostanza cui è dovuta la degradazione dell’ossido nitrico nel corpo. In altre parole, questi farmaci agiscono principalmente favorendo una più lunga permanenza dentro i vasi dei nitrati, i quali a sua volta garantisco una maggiore estensione dei fìvasi e, pertanto, anche un maggior afflusso di sangue.
Fra i rimedi farmacologici di tipo meccanico che possono contribuire a ridurre e/o eliminare la disfunzione erettile troviamo:
- Viagra, prodotto da Pfizer, il cui principio attivo è il Sildenafil;
- Kamagra, anche questo a base di Sildanafil;
- Cialis, a base di Tadalafil, l’unico farmaco contro la disfunzione erettile i cui effetti hanno una durata fino a 24 ore, per cui è consigliato anche agli uomini che soffrono di ipertrofia prostatica benigna, chiamata anche “adenoma prostatico” o semplicemente “prostata ingrossata”;
- Spedra, altro medicinale contro l’impotenza realizzato col principio attivo Avanafil;
- Levitra, rimedio meccanico contro la DE che funziona in modo analogo a Viagra realizzato con Vardenafil.
Riguardo questi farmaci è bene dire che, pur essendo l’unico tipo di trattamento approvato dalla comunità medico scientifica contro l’impotenza, presentano tuttavia numerosi effetti collaterali quali ad esempio:
avversi, quelli più comuni sono:
- Mal di testa;
- Vampate di calore;
- Dolore muscolare;
- Congestione nasale;
- Disturbi visivi.
Ecco perché, in molti casi, prima di assumere questo tipo di medicinali o in loro sostituzione, i medici consigliamo di provare prima con rimedi di tipo naturale come ad esempio:
- Assunzione tramite la dieta di alimenti che contengono nitrati (ad esempio le verdure a foglia verde come gli spinaci e la lattuga) i quali possono, in certo modo, favorire la vasodilatazione del pene;
- Utilizzo, all’interno del proprio regime alimentare, di catechine, flavonoidi e altri antiossidanti come ad esempio quelli del tè verse, poiché in grado di migliorare la circolazione del sangue, ridurre il colesterolo e mantenere sotto controllo la glicemia, tutti fattori che possono aiutare il corpo a conseguire l’erezione;
- Nei casi in cui il consumo attraverso la dieta di alimenti vasodilatori e antiossidanti non fosse possibile, una soluzione contro l’impotenza può essere data dall’impiego di integratori naturali in pillole contro il deficit di potenza. Questi prodotti, chiamati anche viagra naturale istantaneo , si assumono giornalmente per via orale e possono favorire il miglioramento delle prestazioni sessuali eliminando pene flaccido, eiaculazione precoce e altri problemi di potenza.
Da sottolineare, infine, che mentre i farmaci contro l’impotenza come Viagra, Cialis, Spedra e Levitra non possono contribuire ad eliminare i deficit penieni legati a cause ormonali, calo della libido e altri fattori di origine psicologica o psicomatica, i rimedi della nonna o naturali che abbiamo appena visto possono essere utili a generare anche un maggior benessere psico fisico che è funzionale al ripristino di un’adeguata potenza.
Ecco perché, in caso di autodiagnosi, o quando le cause di deficit erettile non sono legate solo ad un disturbo di natura circolatoria, la prima scelta contro l’impotenza è rappresentata proprio dalle modifiche allo stile di vita e all’utilizzo di integratori per erezione come Tauro Plus
Questi prodotti, realizzati con solo ingredienti naturali, non sono non necessitano di ricetta medica ma sono anche assolutamente sicuri e privi di effetti collaterali dannosi per la salute.
Conclusioni
Fra le cause che possono determinare calo della libido e problemi di potenza troviamo anche l’assunzione di alcuni farmaci. Questi medicinali agiscono bloccando il delicato e complesso meccanismo che porta il pene ad avere e/o mantenere l’erezione.
Alcuni esempi di farmaci che possono causare questo tipo di problema sono:
- Antiipertensivi;
- Antidepressivi;
- Farmaci per l’insufficienza cardiaca;
- Farmaci neurologici;
- Farmaci gastroenterologici;
- Farmaci chemioterapici.
Quando il medico avrà appurato tramite l’accertamento diagnostico che la causa di disfunzione erettile in un paziente è legata principalmente all’uso di alcuni farmaci, la cosa migliore da fare è sospendere il trattamento e individuare una terapia alternativa.
Quando questo non può essere fatto perché non esistono rimedi farmacologici sostitutivi, potrebbe essere necessario supporto comunque il paziente che soffre di disfunzione erettile con una terapia psicologica adeguata.
Prima di concludere è bene anche ricordare che ci sono comunque anche farmaci come Viagra, Cialis, Levitra e Spedra che possono contribuire a diminuire o addirittura a risolvere i problemi di erezione. Quando anche questi non possono essere assunti o non risultano efficaci, potrebbe invece essere utile ricorrere a integratori alimentari contro l’impotenza realizzati con sostanze naturali.
Silvio Cocci è caporedattore di PoliclinicoNews.it. Scrive da più di 10 anni su temi legati alla salute e al benessere, con particolare attenzione a selezionare i migliori prodotti per la cura della persona.