Impotenza e disfunzione erettile sono, oggi, un problema molto diffuso non solo fra gli uomini in età più avanzata, ma anche fra i giovani. Per fortuna, la ricerca in campo medico ha messo a punto, negli ultimi anni, numerosi tipi di trattamenti per sconfiggere questo disturbo. Andiamo, quindi, a vedere insieme in questo articolo come combattere l’impotenza.
Come si guarisce dall’ impotenza?
La prima cosa da dire, quando ci si domanda come sconfiggere l’impotenza, è che dato che non tutti i tipi di disfunzione erettile sono uguali, anche i rimedi per sconfiggerla possono essere differenti.
Quando si manifestano i primi sintomi di un deficit penieno, ossia l’impossibilità di avere o mantenere l’erezione per un tempo abbastanza lungo da poter portare a termine il rapporto sessuale, l’uomo dovrebbe, quindi, rivolgersi subito ad un medico specializzato in urologia/andrologia per ricevere una corretta diagnosi.
L’impotenza o disfunzione erettile può essere, infatti, dovuta sia a fattori di tipo psicologico, sia a fattori di tipo fisiologico. In base al fatto che la causa di deficit erettile sia di tipo mentale oppure fisico, si distinguono due differenti tipologie di impotenza:
- Impotenza psicologica;
- Impotenza fisiologica.
Fra le cause di impotenza psicologica troviamo:
- Preoccupazioni;
- Stress;
- Ansia da prestazione;
- Mancanza di fiducia in sé stessi;
- Dolore per lutto improvviso;
- Depressione;
- Altri disturbi della sfera emotiva come gli attacchi di panico;
- Alcune forme di “dipendenza” di tipo mentale come la dipendenza dalla pornografia.
Fra le cause, invece, di impotenza fisiologica troviamo:
- Uso di alcuni farmaci come antidepressivi o chemioterapici, oppure abuso di alcool e droghe;
- Problemi endocrini ed ormonali che influiscono sulla produzione di testosterone;
- Malattie vascolari o che influiscono sulla vasodilatazione;
- Patologie croniche come ipertensione, ipercolesterolemia e diabete;
- Infezioni acute e croniche alla prostata come la prostatite;
- Prostata ingrossata o iperplasia prostatica benigna;
- Aterosclerosi;
- Disturbi neurologici che influiscono sulla trasmissione degli impulsi nervosi legati all’eccitazione al cervello.
Come puoi facilmente intuire, la corretta individuazione della causa di impotenza, quindi del tipo di disfunzione erettile da trattare, può essere eseguita solo dal medico sia analizzando i sintomi e la tua storia familiare, sia predisponendo alcune indagini cliniche volte ad accertare il tuo stato di salute generale.
Una volta portata a termine la fase di diagnosi di disfunzione erettile, lo specialista sarà anche in grado di prescrivere la cura e il trattamento più adeguato.
Come curare l’impotenza psicologica
Molti pensano che curare l’impotenza psicologica sia molto più facile che curare l’impotenza fisiologica ma in realtà non è così. L’uomo che soffre di disfunzione erettile per cause psicologiche vive molto spesso una condizione di disagio emotivo così profonda che è davvero difficile da risolvere.
Anche un periodo di maggiore stress o stanchezza, un lutto oppure una preoccupazione temporanea sul lavoro possono determinare deficit penieno, anche se di solito questa situazione viene a risolversi una volta che la causa scatenante è passata.
Tuttavia, a volte può accadere che, dopo alcuni sporadici episodi in cui non è riuscito a portare a termine il rapporto a causa di un’erezione debole o scarsa, l’uomo inizi a provare sentimenti di frustrazione, vergogna e senso di colpa, alimentando gli stati di ansia che provocano, a loro volta, la riduzione della libido che è alla base dei sintomi di impotenza.
Altre volte, invece, le cause psicologiche che stanno all’origine della perdita di erezione sono così profonde da apparire subito di difficile risoluzione: i pazienti che soffrono ad esempio di patologie mentali come il disturbo bipolare, o il disturbo narcisistico di personalità, possono offrire, durante le fasi di depressione, di impotenza psicologica.
Infine, spesso le cause di disfunzione erettile di tipo mentale sono legate a problemi interni al rapporto di coppia, quali ad esempio mancanza di dialogo, riduzione dell’intimità legate alla nascita dei figli o perdita della fiducia a causa di un tradimento.
Terapia piscologica
In presenza di un’erezione non rigida dovuta a fattori mentali la prima cosa da fare è fornire al paziente un supporto piscologico attraverso un terapeuta.
Seguire delle sedute di psicoterapia con uno psicologo o un sessuologo può aiutare ad individuare le motivazioni più profonde dell’ansia da prestazione, del timore o della frustrazione che precedono l’incontro intimo, mettendo l’uomo in condizione di ripristinare i normali livelli di eccitazione e libido.
Terapia di coppia
Quando la serenità del rapporto intimo è minacciata da problematiche interne alla coppia, come incomprensioni, litigi, accuse reciproche che minano l’intimità e il desiderio, la figura più appropriata ad intervenire è il terapeuta specializzato in terapia di coppia o terapista di coppia.
La differenza ripeto alle sedute dall’analista tradizionali è che, anziché essere individuali, gli incontri saranno svolti in compresenza da entrambi i partner.
Tecniche di rilassamento
L’impotenza di tipo psicologico può trovare giovamento anche nello svolgimento di alcune tecniche di rilassamento come la meditazione, il massaggio o lo yoga, che permettono al corpo di entrare in sintonia con lo spirito, alleviando la tensione.
Stile di vita
Quando si parla di “stile di vita” si fa riferimento ad una serie di abitudini di vita sane che devono andare a sostituire, invece, abitudini malsane. Questo tipo di approccio è usato oggi soprattutto per la prevenzione di disturbi più o meno gravi come obesità, diabete, malattie cardiovascolari e cancro.
Nel caso della disfunzione erettile, alcune modifiche allo stile di vita possono addirittura contribuire sen non a risolvere il problema, quanto meno ad alleviarlo e a renderlo di più facile soluzione.
Fra questi che possiamo considerare alla stregua di rimedi della nonna contro l’impotenza troviamo:
- Adottare una dieta sana;
- Assumere più alimenti vasodilatori, cioè ricchi di nitrati, antiossidanti e altre sostanze che facilitano l’erezione;
- Fare più esercizio fisico;
- Smettere di fumare visto che la nicotina come l’alcool ha un effetto vasocostrittore su vene e arterie;
- Ridurre il consumo di bevande alcoliche;
- Assicurarsi di avere un riposo notturno qualitativamente e quantitativamente adeguato.
Integratori alimentari a base di ingredienti naturali
In alcuni casi può risultare difficile inserire con la dieta tutti i nutrienti utili al nostro benessere psicofisico, in tal caso può essere utile a degli integratori.
Questo vale anche nel caso di impotenza psicologica, poiché sappiamo che l’effetto dello stress e della depressione provoca, a lungo andare, gli stessi effetti di uan patologia dell’apparato cardiovascolare o di una malattia cronica: la produzione di un ormone chiamato cortisolo influisce, infatti, negativamente sulla produzione di ossido nitrico, sostanza deputata al rilassamento dei vasi.
Ecco che quindi, anche in presenza di disfunzione erettile dovuta a motivi mentali, può essere utile far tornare subito in equilibrio il nostro corpo assumendo delle pillole naturali per erezione o viagra naturale contenenti ingredienti come l’arginina utili a rafforzare l’apparato urogenitale, incrementare la produzione di ormoni e incentivare il rilascio di ossido nitrico.
L’utilizzo di questi integratori ha dimostrato di essere davvero efficace nel contrastare i sintomi tipici dell’impotenza e dell’eiaculazione precoce in quanto agiscono sia aumentando l’eccitazione e la libido, sia migliorando la vasodilatazione del pene.
Il dosaggio giornaliero/mensile di questi prodotti dipende da tipo di integratore ed è sempre indicato sulla scatola da produttore. Essendo privi di controindicazioni ed effetti collaterali possono essere assunti senza il bisogno di ricetta medica ed è questo uno dei motivi per cui spesso sono il primo tipo di rimedio che gli uomini adottano quando si manifestano i primi sintomi di DE.
Come curare l’impotenza fisiologica
L’impotenza fisiologica dipende molto spesso da problemi legati all’apparato cardiocircolatorio.
Quello che accade può apparire complesso, ma inrealtà è molto semplice: a causa di un ridotto afflusso di sangue al peno dovuto ai motivi più disparati (ictus, infarto, insufficienza cardiaca e così via), i corpi cavernosi del membro non ricevono abbastanza sangue ed ossigeno, per cui il pene non si gonfia e l’erezione è soltanto parziale o del tutto assente.
Altre volte possono esserci problemi ormonali che riducono la produzione di testosterone, quindi, in questi casi, è la mancanza di una risposta del sistema nervoso centrale alla stimolazione sessuale a provocare il calo della libido che determina impotenza.
Come intervenire in questi casi? Anche per la disfunzione erettile di tipo fisico i rimedi non sono uno solo ma tanti. Scopriamoli insieme.
Stile di vita e integratori naturali
Quando i sintomi di DE di tipo fisico sono lievi, può essere sufficiente modificare il proprio stile di vita nella direzione che abbiamo visto sopra e/o utilizzare degli integratori alimentari per la potenza o viagra naturale come Tauro Plus o Eretron Aktive per migliorare subito la situazione. Questo tipo di rimedi, lo ribadiamo, non fanno male alla salute quindi si possono utilizzare anche senza consultare un medico.
Terapia farmacologica
Attualmente, la comunità scientifica ammette come unico rimedio valido contro l’impotenza l’utilizzo di alcuni farmaci a base di sostanze che sono in grado di favorire la vasodilatazione del pene.
Fra questi troviamo, ad esempio, Viagra e Cialis, a base rispettivamente di Sildenafil e Tadalafil, principi attivi che inibiscono la sintesi di un enzima (la 5-fosfodiesterasi) che serve a degradare l’ossido nitrico presente nel corpo. Questo permette all’uomo di ottenere più velocemente l’erezione o di mantenerla più a lungo.
In alternativa ai farmaci orali, è possibile contrastare la mancanza di erezione assumendo farmaci per via iniettiva a base di prostaglandine direttamente dentro il pene.
Lo svantaggio di questi medicinali è che, essendo realizzati con ingredienti di natura chimica, presentano molti effetti collaterali e non possono essere assunti da tutti.
Inoltre, altra cosa importante, i farmaci come il Viagra non funzionano nel caso di impotenza dovuta a cause ormonali, o altro tipo di cause di natura fisica diverse dai problemi di vasodilatazione in cui non c’è eccitazione.
Terapia ad onde d’urto peniene
Nella comunità medico scientifica sono stati introdotti negli ultimi anni anche numerosi rimedi alternativi per curare la disfunzione erettile che hanno dimostrato di essere molto efficaci.
Fra questi troviamo ad esempio la terapia ad onde d’urto peniene che si basa sul passaggio, attraverso i tessuti del pene, di onde meccaniche a bassa intensità cui è attribuita la capacità di innescare un processo di autoguarigione.
Quando questo accade, si assiste in generale ad una ri- vascolarizzare dei tessuti, con conseguente aumento dell’afflusso di sangue in tutta l’area.
Ozono terapia
Dopo la terapia ad onde d’urto, i medici hanno sperimentato anche un altro tipo di trattamento sperimentale contro la DE dovuta a cause fisiologiche, in particolare la ridotta vascolarizzazione: l’ozono terapia, o ossigeno terapia all’ozono.
In questo caso vengono introdotte nell’area pelvica particelle di ozono, un tipo particolare di ossigeno arricchito, miste a sangue proveniente dallo stesso paziente.
Il trattamento con ossigeno arricchito viene utilizzato oggi in numerosi ambito medici per via della sua potente azione antinfiammatoria e antidolorifica sistemica, ma anche perché è capace di riattivare l’apparato cardiovascolare, contribuendo ad incrementare l’afflusso di sangue nelle aree periferiche.
Prp o plasma ricco di piastrine
Infine, fra i nuovi trattamenti sperimentali contro la disfunzione erettile, troviamo anche la terapia con Prp o Plasma ricco di piastrine. Questo si basa sull’introduzione nel corpo, attraverso la procedura di auto-emotrasfusione, del proprio plasma arricchito di piastrine.
Anche questo trattamento è impiegato oggi in numeri ambiti, fra cui, ad esempio, in traumatologia. L’utilizzo in campo andrologico è giustificato dal fatto che il sangue ad alta concentrazione di piastrine infuso direttamente nella zona pelvica ha dimostrato di essere in grado di migliorare l’afflusso di sangue entro i corpi cavernosi del pene anche in pazienti affetti da gravi forme di impotenza.
Applicazione di protesi per il pene
Quando i trattamenti di tipo naturale, farmacologici e quelli alternativi non funzionano, oppure non si possono eseguire per motivi di salute, potrebbe essere consigliato ricorrere al bisturi.
Questo tipo di rimedi di tipo molto invasivo richiede ovviamente sempre il supporto di personale medico esperto, il quale si occuperà di inserire delle protesi per via chirurgica dentro il pene.
Queste protesi sono molto simili a dei palloncini collegati ad una pompetta esterna, la quale, una volta premuta, fa affluire del liquido dentro il membro, facendolo apparire subito più dritto e turgido.
Tuttavia, questi metodi possono essere considerati come l’ultima spiaggia nei casi di impotenza grave o molto grave e presentano sicuramente un elevato rischio di rigetto.
altri dotati di meccanismi idrauloici che permettono il rigonfiamento attraverso la presenza di una valvola inserita nello scroto e un serbatoio che, quando la valvola viene azionata, si riempie di liquido facendo “sollevare” il membro.
Conclusioni
Come abbiamo visto nella prima parte di questo articolo su come guarire dall’ impotenza, il primo passo di questo percorso di uscita dal problema della disfunzione erettile è rappresentato dall’individuare la causa che sta alla base del tuo problema.
Questa può essere ottenuta attraverso l’analisi dei sintomi e la prescrizione di indagini cliniche adeguate da parte di un medico specializzato in urologia/andrologia.
Una volta che avrai effettuato la corretta diagnosi del tuo disturbo e avrai capito se si tratta di impotenza psicologica, impotenza fisiologica oppure un mix di entrambe, potrai procedere con l’individuazione anche del trattamento più adeguato fra quelli che abbiamo elencato durante lo svolgimento di questa guida.
Silvio Cocci è caporedattore di PoliclinicoNews.it. Scrive da più di 10 anni su temi legati alla salute e al benessere, con particolare attenzione a selezionare i migliori prodotti per la cura della persona.