Prostata e Impotenza: Esiste un Legame?

Molti si chiedono se esiste un legame fra prostata e impotenza e se le infezioni comuni comuni all’apparato genitale maschile come la prostatite possono determinare disfunzione erettile. Si tratta di domande legittime relative al rapporto tra prostata e problemi di erezione cui cercheremo di rispondere in modo esaustivo e completo nell’articolo che segue.

Problemi di prostata ed erezione: esiste un legame?

Un numero molto elevato di uomini in avanti con gli anni si trova a soffrire di problemi di prostata e erezione, ecco perché molti medici pensano che possa esserci un legame tra problemi alla prostata e disfunzione erettile, soprattutto nei soggetti più maturi ma non solo.

La domanda su cui ci concentreremo ora è, quindi: “La prostata può dare problemi di erezione”? La risposta, in questo caso, è senza alcun dubbio affermativa, anche se naturalmente questo può essere riconducibile a più di un fattore.

Sappiamo, infatti, che impotenza e disfunzione erettile possono essere dovute sia a cause di tipo fisico, sia mentale. Nel primo caso si parlerà di “impotenza fisiologica”, nel secondo di “impotenza psicologica”.

Questo vale anche nel caso del rapporto fra problemi di erezione e prostata. Alcuni uomini che, ad esempio, soffrono di infezioni ricorrenti alla prostata, avvertono dolore e fastidio durante il rapporto e questo può impedire loro di avere un’erezione abbastanza rigida da poter conseguire la penetrazione.

Altri uomini, invece, che hanno malattie alla prostata come, ad esempio, l’iperplasia prostatica benigna o prostata ingrossata possono arrivare a provare molta vergogna per la loro situazione, che comporta spesso incontinenza e problemi urinari, iniziando a nutrire sentimenti di ansia, stress e depressione che influiscono negativamente sulla libido, sulla prestazione sessuale e sulla loro condizione psicologica generale.

È evidente, quindi, che la prostata può causare problemi di erezione, ma la causa può essere dovuta sia a fattori sia fisici sia psicologici. Spetta, dunque, al medico specialista comprendere quale sia la causa più profonda del problema che provoca l’associazione “prostata/ problemi di erezione” in modo da individuare il trattamento più adeguato da adottare.

In particolar modo, quando la prostata da problemi di erezione per motivi di natura psicologica o mentale, il rapporto può essere facilmente frainteso e può essere più difficile stabilire la terapia più appropriata.

Come capire quando la prostata porta problemi di erezione

Capire quando una condizione come la prostata infiammata o un’infiammazione all’area pelvica in generale può dare problemi di erezione non è sempre semplice. Questo anche perché esistono in realtà diversi tipi di disfunzione erettile che si manifestano in modo anche molto diverso tra oro:

  • Disfunzione erettile completa: l’uomo non riesce mai a raggiungere l’erezione, neppure con la masturbazione o con le erezioni notturne;
  • Disfunzione erettile parziale: l’uomo raggiunge l’erezione, ma è troppo breve e scarsa  da poter avere un rapporto completo con la partner;
  • Disfunzione erettile con calo della libido: in questo caso l’uomo non arriva mai o quasi mai a conseguire un’erezione poiché non si eccita e/o l’eccitazione è talmente breve e scarsa da impedire che il meccanismo che dà luogo ad erezione si metta in moto;
  • Disfunzione erettile senza calo della libido: l’uomo si eccita e raggiunge l’erezione durante i preliminari col partner o la masturbazione, ma la perde quando deve effettuare la penetrazione.

Ovviamente, queste sono solo delle classificazioni di carattere generale, ma rendono abbastanza bene l’idea di quanto possano essere varie le manifestazioni del disturbo che sta sotto il nome di impotenza e disfunzione erettile.

Se fossimo, però, di fronte ad un medico specializzato in andrologia, questi sarà in grado di dirci se esiste un legame fra l’ipertrofia prostatica e impotenza oppure fra prostatite e problemi di erezione semplicemente verificando la presenza di alcuni di questi sintomi.

Un paziente che riferisca al proprio urologo di soffrire di infiammazione alla prostata e problemi di erezione, sarò sottoposto quindi ad una serie di domande per capire se:

  • Riesce comunque a raggiungere l’erezione durante l’attività autoerotica e/o con la partner;
  • Ha un calo del desiderio che impedisce l’eccitazione;
  • Prova fastidio o dolore durante in rapporto in modo da “spegnere” l’eccitazione e bloccare l’erezione;
  • Il fatto di trovarsi in questa condizione genera il lui sentimenti di ansia, vergogna o frustrazione, fino a sfociare in attacchi di panico, sfiducia in sé stessi e depressione.

In base alle risposte a queste ed altre domande, supportate se necessario anche da indagini diagnostiche e analisi cliniche, lo specialista sarà in grado di dire se il legame fra prostata infiammata/ problemi di erezione è dato più da fattori fisiologici oppure psichici o entrambi.

Come intervenire in caso i disturbi alla prostata e disfunzione erettile                     

Quando si verificano disturbi alla prostata che provocano disfunzione erettile i trattamenti possibili possono essere diversi e dipendono, generalmente, dalla causa sottostante.

La prima cosa che il medico dovrà appurare è la tipologia di disturbo che ha colpito il suo paziente. Esistono, infatti, numerose patologie che possono colpire questa ghiandola così importante dell’apparato genitale maschile, alcune di tipo acuto, come ad esempio le infezioni alla prostata dovute alla penetrazione di germi e batteri dal condotto urinario, altre croniche come l’iperplasia prostatica benigna o “IPB”.

L’iperplasia prostatica benigna, chiamata anche prostata ingrossata, corrisponde ad un ingrossamento non cancerogeno della ghiandola prostatica che provoca:

  • Dolore alla minzione;
  • Difficoltà a svuotare la vescica;
  • Deficit di erezione.

È chiaro, quindi, che esiste un legame molto stretto fra ipb e disfunzione erettile. Alcuni studi hanno dimostrato addirittura che la prescrizione di farmaci inibitori della 5-fosfodiesterasi, gli stessi usati per la terapia della disfunzione erettile, fra cui soprattutto Cialis, può essere utile a contrastare tutti i sintomi di questo disturbo.

Per quanto riguarda invece la prostatite, iI sintomi più comuni sono:

  • Bruciore alla minzione;
  • Febbre;
  • Frequente bisogno di urinare.

L’impotenza legata ad un’infezione alla prostata sia acuta sia cronica può subentrare come abbiamo visto sia per cause fisiche (il dolore e il bruciore durante l’atto sessuale o a seguito dell’emissione di sperma durante l’orgasmo), oppure psichiche (ansia, stress, mancanza di fiducia in sé stessi e così via).

Sia nel caso di ingrossamento prostata e disfunzione erettile, sia nel caso di un’infezione comune alla prostata, quando i sintomi sono lievi, è comunque possibile ottenere risultati concreti anche assumendo integratori naturali contro l’impotenza a base di sostanze bioattive come la L-arginina che hanno dimostrato in grado di apportare numerosi benefici all’apparato sessuale maschile.

Somministrazione di Cialis contro ipertrofia prostatica benigna e problemi di erezione

Nel paragrafo precedente abbiamo visto che l’ipertrofia prostatica benigna causa disfunzione erettile per svariati motivi sai di natura fisica sia mentale.

Una delle cause che lega ingrossamento della prostata e disfunzione erettile è però di natura strettamente fisiologica. Alcuni studi hanno, infatti, dimostrato che sia nella prostatite sia nell’iperplasia prostatica benigna può esserci una riduzione della produzione di ossido nitrico, con conseguente abbassamento del flusso di sangue all’interno dei vasi e della vasodilatazione dei corpi cavernosi del pene.

Ecco perché, quindi, i medici spesso prescrivono ai pazienti affetti da ipb un farmaco per via orale come Cialis, realizzato appunto con un principio attivo come Tadalafil, che riducono la degradazione dell’ossido nitrico nel corpo.

Terapia psicologica di supporto in caso di prostatite cronica

Da quanto scritto sopra sappiano anche che la prostata può creare problemi di erezione non solo per motivi di natura fisiologica, ma anche psicologica o psicosomatica.

In questo caso, risulta utile abbinare alla terapia farmacologia per la cura dei sintomi e delle manifestazioni fisiologiche della disfunzione erettile prostatica benigna o della prostatite anche alcune sedute presso uno specialista di igiene menale o sessuologia.

Chi si opera di prostata diventa impotente?

L’operazione per rimuovere il cancro alla prostata può avere come effetto collaterale l’insorgenza dell’impotenza (disfunzione erettile). Il chirurgo può scegliere di operare con tecniche chirurgiche meno invasive per proteggere i nervi responsabili dell’erezione.

Chi è operato di prostata può avere rapporti sessuali?

Nell maggior parte dei casi è ancora possibile avere un’erezione solida e continuare ad avere rapporti sessuali con il proprio partner. La qualità dell’erezione, della durata del rapporto, la quantità di sperma e la qualità dell’orgasmo possono subire delle variazioni più o meno evidenti.

Conclusioni

Abbiamo visto in questo articolo come possa esserci un legame fra ipertrofia prostatica e problemi di erezione, oppure fra prostatite e impotenza, e come questo rapporto così stretto possa essere dovuto sia a fattori di tipo fisico sia mentale.

Proprio per questo l’approccio più comune per curare il legame fra disfunzione erettile e ipertrofia prostatica consiste oggi nell’abbinamento tra:

  • Terapia farmacologica con Cialis o altri farmaci contro l’impotenza;
  • Utilizzo di integratori naturali a base di arginina e altre sostanze bioattive che rafforzano l’apparato sessuale ed urinario;
  • Supporto di uno specialista in igiene mentale o sessuologia quando sono presenti ansia, stress, depressione e altre manifestazioni di tipo psichico.