→ Ultimo aggiornamento: 14 Aprile 2025
NOTA: questo articolo è stato scritto da un esperto e si basa su ricerche scientifiche che trovi in fondo all’articolo.

Toradol è un farmaco ampiamente utilizzato per il trattamento del dolore a breve termine. Il suo principio attivo è il ketorolac trometamina, un potente antidolorifico appartenente alla classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Disponibile in diverse formulazioni tra cui compresse rivestite, gocce orali e fiale, Toradol offre opzioni terapeutiche adattabili alle esigenze del paziente. Le gocce orali contengono 20 mg di ketorolac trometamina per millilitro di soluzione, dove un millilitro equivale a circa 20 gocce. È importante sottolineare che, contrariamente a quanto alcuni potrebbero pensare, il Toradol non è un oppiaceo, ma agisce attraverso meccanismi antinfiammatori specifici.
La breve durata del trattamento raccomandato riflette la necessità di utilizzare questo potente antidolorifico con cautela, bilanciando i benefici del controllo del dolore con i potenziali effetti collaterali. Le sue proprietà farmacologiche lo rendono particolarmente efficace nel gestire il dolore post-chirurgico, offrendo sollievo rapido quando necessario sotto appropriata supervisione medica.
Principio Attivo di Toradol

Il principio attivo di Toradol è il ketorolac trometamina, un farmaco che appartiene alla categoria degli antinfiammatori non steroidei (FANS). Questo composto rappresenta l’elemento terapeuticamente attivo del medicinale.
Il ketorolac trometamina agisce principalmente inibendo la sintesi delle prostaglandine, sostanze coinvolte nei processi infiammatori e nella trasmissione del dolore. Questa azione lo rende efficace come potente antidolorifico per il trattamento di dolori di media-grave entità.
È importante notare che, contrariamente a quanto talvolta si pensa, il ketorolac non è un oppiaceo. Tuttavia, può essere utilizzato in alternativa o in associazione agli oppiacei nel trattamento del dolore post-operatorio.
Come spesso il farmacista può spiegare ai pazienti, il Toradol è indicato specificamente per trattamenti a breve termine. La terapia non dovrebbe superare i 5 giorni consecutivi, come specificato nelle linee guida di utilizzo del farmaco.
La sua efficacia come antidolorifico lo rende particolarmente utile in contesti clinici specifici, ma richiede sempre una prescrizione medica appropriata e un monitoraggio delle possibili controindicazioni.
Scheda Tecnica
La scheda tecnica di Tora-Dol fornisce informazioni essenziali sul farmaco, dalla sua classificazione farmacologica alle modalità di somministrazione corrette. Il medicinale è soggetto a precise indicazioni terapeutiche e viene prodotto in diverse formulazioni per adattarsi alle esigenze cliniche.
Classificazione e Meccanismo d’Azione
Il Tora-Dol contiene ketorolac trometamina come principio attivo, un farmaco che appartiene alla classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Il suo meccanismo d’azione principale consiste nell’inibizione della sintesi delle prostaglandine, sostanze coinvolte nei processi infiammatori e nella trasmissione del dolore.
La sua potente azione analgesica lo rende particolarmente efficace nel trattamento del dolore acuto di intensità moderata. A differenza di altri FANS, il ketorolac presenta un’attività analgesica pronunciata con effetti antinfiammatori relativamente minori.
Il farmaco agisce rapidamente dopo la somministrazione e mostra un’efficacia analgesica comparabile in alcuni casi agli oppioidi, pur appartenendo a una classe farmacologica completamente diversa.
Modalità di Assunzione
Tora-Dol è indicato esclusivamente per il trattamento a breve termine, con una durata massima di 5 giorni. Questa limitazione è fondamentale per evitare effetti collaterali significativi associati all’uso prolungato.
Il dosaggio varia in base alla formulazione:
- Compresse rivestite: dosaggio personalizzato secondo prescrizione medica
- Gocce orali: somministrazione ogni 4-6 ore secondo necessità
- Fiale iniettabili: la dose iniziale raccomandata è di 10 mg, seguita da dosi di 10-30 mg da ripetersi ogni 4-6 ore
È importante rispettare scrupolosamente la posologia prescritta dal medico e non superare mai la durata massima del trattamento. Il farmaco viene generalmente somministrato nel contesto di dolore post-operatorio o in altre situazioni di dolore acuto moderato.
Formulazioni Disponibili
Tora-Dol è disponibile in diverse formulazioni per adattarsi alle diverse esigenze terapeutiche e vie di somministrazione:
Compresse rivestite con film: facilitano l’assunzione orale e sono indicate per pazienti in grado di assumere farmaci per via orale.
Gocce orali in soluzione: offrono un dosaggio preciso e sono particolarmente utili per pazienti con difficoltà di deglutizione. La formulazione liquida permette un assorbimento relativamente rapido.
Fiale iniettabili: consentono la somministrazione parenterale, indicata in situazioni acute o quando la via orale non è praticabile. Possono essere somministrate per via intramuscolare o endovenosa, a seconda delle necessità cliniche e delle indicazioni del medico.
La scelta della formulazione dipende dalla gravità del dolore, dalle condizioni del paziente e dal contesto clinico specifico.
Cosa Serve Toradol
Toradol è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) utilizzato principalmente nel trattamento del dolore acuto. Il suo principio attivo, il ketorolac trometamina, svolge un’azione analgesica, antinfiammatoria e antipiretica.
Indicazioni Terapeutiche
Toradol viene prescritto esclusivamente per il trattamento a breve termine del dolore di intensità moderata o grave. La caratteristica principale di questo medicinale è la sua limitazione temporale nell’uso: non deve mai essere utilizzato per più di 5 giorni consecutivi. Questa restrizione è fondamentale per evitare effetti collaterali potenzialmente gravi.
Il farmaco è indicato specificamente per il dolore post-operatorio di grado moderato. Non è raccomandato per dolori cronici o di lunga durata, né come antidolorifico di routine per condizioni dolorose minori.
La sua prescrizione richiede un’attenta valutazione medica del rapporto rischio-beneficio, considerando le caratteristiche specifiche del paziente.
Uso nel Controllo del Dolore
Toradol agisce bloccando la produzione di prostaglandine, sostanze chimiche che causano dolore e infiammazione nel corpo. Il suo effetto analgesico è generalmente rapido e potente, rendendolo particolarmente utile nelle situazioni di dolore acuto.
È disponibile in diverse formulazioni:
- Compresse rivestite: per uso orale
- Gocce orali: soluzione a 20 mg/ml
- Fiale: per somministrazione iniettabile
Il dosaggio viene stabilito dal medico in base all’intensità del dolore e alle caratteristiche del paziente. È importante non superare le dosi prescritte poiché questo antidolorifico può presentare rischi significativi se utilizzato impropriamente.
I pazienti devono essere monitorati durante l’assunzione, specialmente per quanto riguarda la funzionalità renale e gastrointestinale.
Mutuabilità
Toradol in Italia è classificato come farmaco di fascia A, il che significa che è mutuabile dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), ma con alcune limitazioni specifiche.
La prescrizione di Toradol è soggetta a nota AIFA 66, che ne limita l’uso al trattamento del dolore acuto moderato-severo per un periodo massimo di 5 giorni. Questa restrizione è stata implementata per ridurre il rischio di effetti collaterali associati all’uso prolungato.
Per ottenere il farmaco in regime di mutualità, il paziente deve presentare in farmacia una ricetta medica del SSN correttamente compilata dal medico con l’indicazione della nota 66.
Condizioni per la mutuabilità:
- Ricetta medica SSN (ricetta rossa o dematerializzata)
- Presenza della nota AIFA 66
- Indicazione della posologia
- Durata della terapia non superiore a 5 giorni
Il farmacista può dispensare il farmaco in regime di mutualità solo se tutte queste condizioni sono soddisfatte. In caso contrario, il paziente dovrà acquistare il farmaco pagando l’intero prezzo.
È importante notare che, data la natura potente del farmaco, il farmacista non può procedere alla sua dispensazione senza presentazione di ricetta medica, anche nel caso di acquisto privato.
In alcuni casi specifici, come per i pazienti affetti da patologie croniche, possono esistere ulteriori regolamentazioni regionali che modificano le condizioni di mutuabilità del farmaco.
Prezzo
Il Toradol è un farmaco classificato in fascia C, il che significa che non è mutuabile dal Servizio Sanitario Nazionale. Il costo è quindi interamente a carico del paziente.
Secondo le informazioni aggiornate, il prezzo di Toradol 10 mg in confezione da 10 compresse rivestite è di circa 14,90 €.
Per quanto riguarda la formulazione in gocce orali, il Toradol 20 mg/ml in flacone da 10 ml ha un prezzo di circa 15,60 €.
È importante notare che i prezzi possono variare leggermente da una farmacia all’altra. Il farmacista può fornire informazioni precise sul costo attuale del farmaco e, in alcuni casi, suggerire alternative terapeutiche con un rapporto costo-beneficio favorevole.
Prima dell’acquisto, è consigliabile consultare il proprio medico curante per valutare se il farmaco è adatto alla propria condizione, considerando che il Toradol è indicato solo per trattamenti di breve durata (massimo 5 giorni).
Uso e Dosaggio
Toradol (ketorolac trometamina) è un farmaco antinfiammatorio non steroideo utilizzato esclusivamente per il trattamento a breve termine del dolore moderato. La corretta somministrazione e il rispetto delle dosi raccomandate sono fondamentali per garantire l’efficacia del trattamento e minimizzare i rischi di effetti collaterali.
Dosaggio Consigliato
Il Toradol è disponibile in diverse formulazioni, ciascuna con specifiche indicazioni di dosaggio:
Compresse rivestite con film: La dose raccomandata negli adulti è di 10 mg (1 compressa) ogni 4-6 ore secondo necessità. Non superare i 40 mg al giorno.
Gocce orali: Si consigliano 10 gocce (equivalenti a 10 mg) ogni 4-6 ore secondo necessità. Le gocce possono essere diluite in acqua prima dell’assunzione.
Fiale iniettabili: La dose iniziale raccomandata è di 10 mg (una fiala), seguita da dosi di 10-30 mg da ripetersi ogni 4-6 ore secondo necessità.
Il trattamento con Toradol non deve superare i 5 giorni consecutivi, come indicato chiaramente dal foglio illustrativo. Si consiglia di assumere la dose minima efficace per il periodo più breve possibile.
Adattamenti del Dosaggio
In alcune situazioni cliniche è necessario modificare il dosaggio standard:
Pazienti anziani (oltre 65 anni): La dose deve essere ridotta, generalmente a metà della dose raccomandata per gli adulti. Questo perché gli anziani sono più suscettibili agli effetti collaterali.
Pazienti con insufficienza renale: È necessaria una riduzione del dosaggio e un attento monitoraggio della funzionalità renale. In caso di compromissione renale grave, l’uso del farmaco è controindicato.
Pazienti con peso inferiore a 50 kg: Può essere necessario ridurre il dosaggio.
È sempre consigliabile consultare il proprio medico o farmacista prima di modificare la posologia prescritta, soprattutto in presenza di altre patologie o terapie concomitanti.
Overdose
In caso di sovradosaggio da Toradol, possono manifestarsi sintomi come dolore addominale, nausea, vomito, iperventilazione, ulcera peptica e insufficienza renale acuta.
Se si sospetta un’assunzione eccessiva del farmaco, è necessario:
- Contattare immediatamente il medico o recarsi al pronto soccorso più vicino
- Portare con sé la confezione del farmaco per facilitare l’identificazione
- Non indurre il vomito senza esplicita indicazione medica
Il trattamento dell’overdose è principalmente sintomatico e di supporto. Non esiste un antidoto specifico per il ketorolac. La dialisi ha un’efficacia limitata nell’eliminazione del farmaco dal sangue a causa dell’elevato legame alle proteine plasmatiche.
Controindicazioni
Toradol presenta diverse controindicazioni che è necessario conoscere prima dell’utilizzo per evitare rischi significativi per la salute. Il farmaco non deve essere usato in determinate condizioni mediche e può interagire con altri medicinali.
Allergie e Reazioni Avverse
Il Toradol è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota al ketorolac o ad altri componenti della formulazione. I pazienti allergici all’acido acetilsalicilico o ad altri FANS potrebbero manifestare reazioni crociate anche con il ketorolac.
È controindicato in caso di:
- Ulcera peptica attiva o storia di sanguinamento gastrointestinale
- Grave insufficienza renale (clearance della creatinina <30 ml/min)
- Grave insufficienza epatica
- Sanguinamento cerebrovascolare sospetto o confermato
- Diatesi emorragica o terapia anticoagulante in corso
Le reazioni avverse più comuni includono disturbi gastrointestinali come dolore addominale, nausea e dispepsia. Possono verificarsi anche cefalea, vertigini e sonnolenza.
Gravidanza e Allattamento
L’uso di Toradol è controindicato durante la gravidanza, specialmente nel terzo trimestre. Il farmaco può causare la chiusura prematura del dotto arterioso nel feto e complicazioni durante il parto.
Durante il primo e secondo trimestre, il Toradol dovrebbe essere utilizzato solo se strettamente necessario e sotto attento controllo medico, poiché potrebbe aumentare il rischio di aborto spontaneo e malformazioni cardiache.
Il ketorolac passa nel latte materno in piccole quantità. A causa del potenziale rischio di effetti avversi nei neonati, l’uso di Toradol è controindicato durante l’allattamento.
Interazioni Farmacologiche
Il Toradol può interagire con numerosi farmaci, aumentando il rischio di effetti collaterali o riducendo l’efficacia terapeutica:
- Anticoagulanti: aumenta il rischio di sanguinamento se utilizzato con warfarin o eparina
- Altri FANS o aspirina: l’uso concomitante aumenta il rischio di ulcere e sanguinamento gastrointestinale
- Corticosteroidi: aumenta il rischio di eventi avversi gastrointestinali
- Diuretici: può ridurre l’efficacia dei diuretici e peggiorare l’ipertensione
- Litio: può aumentare i livelli plasmatici di litio, aumentando il rischio di tossicità
È necessario informare il medico di tutti i farmaci assunti prima di iniziare la terapia con Toradol.
Effetti Indesiderati
Il trattamento con Toradol può comportare diversi effetti indesiderati che è importante conoscere prima di iniziare la terapia. I rischi variano in base alla durata del trattamento, alla dose e alle condizioni del paziente.
Reazioni Avverse Comuni
Tra gli effetti collaterali più frequenti del Toradol si riscontrano disturbi gastrointestinali. Questi includono:
- Nausea
- Dolori epigastrici
- Gastrite
- Costipazione
- Diarrea
Il farmaco può causare irritazione gastrointestinale, ulcere e sanguinamenti anche in pazienti senza precedenti problemi digestivi. Questi effetti rappresentano il maggior rischio associato all’uso di Toradol.
A livello del sistema nervoso centrale possono manifestarsi sonnolenza e vertigini, soprattutto all’inizio del trattamento. Questi sintomi possono interferire con la capacità di guidare veicoli o utilizzare macchinari.
Gestione degli Effetti Collaterali
Per ridurre il rischio di effetti indesiderati, il Toradol viene prescritto solo per brevi periodi, non superiori a 5 giorni. Questa limitazione è fondamentale per la sicurezza del paziente.
È consigliabile assumere il farmaco a stomaco pieno per ridurre l’irritazione gastrica. L’assunzione di protettori dello stomaco può essere indicata in pazienti a rischio di problemi gastrointestinali.
Il monitoraggio regolare è importante, soprattutto nei pazienti anziani o con problemi renali. Se compaiono sintomi come dolore addominale intenso, feci scure o vomito con sangue, è necessario interrompere immediatamente il trattamento e consultare il medico.
Rischio di Dipendenza
A differenza degli oppioidi, il Toradol non causa dipendenza fisica o psicologica. Questo rappresenta un vantaggio significativo rispetto ad altri analgesici.
Il farmaco non induce depressione respiratoria, un effetto collaterale tipico degli oppioidi. Questo lo rende più sicuro in molte situazioni cliniche, specialmente nel trattamento del dolore post-operatorio.
Tuttavia, l’uso prolungato oltre i 5 giorni raccomandati aumenta significativamente il rischio di effetti collaterali gravi, in particolare a carico del tratto gastrointestinale e dei reni. Per questo motivo, è fondamentale rispettare scrupolosamente la durata della terapia prescritta.
La sospensione del Toradol non causa sintomi di astinenza, ma l’interruzione improvvisa potrebbe comportare la ricomparsa del dolore.
Avvertenze Speciali
Toradol richiede attenzione particolare in determinate situazioni cliniche e gruppi di pazienti. È fondamentale conoscere le precauzioni necessarie prima dell’assunzione e saper riconoscere eventuali reazioni avverse.
Uso in Pazienti con Patologie Preesistenti
I pazienti con patologie cardiovascolari preesistenti devono usare Toradol con estrema cautela, poiché può aumentare il rischio di eventi trombotici. È controindicato in caso di insufficienza cardiaca grave.
L’uso di Toradol è sconsigliato in pazienti con asma, specialmente se hanno una storia di broncospasmo indotto da aspirina o altri FANS. Questi pazienti hanno un rischio maggiore di reazioni allergiche severe.
In caso di malattie renali, anche lievi, occorre particolare attenzione poiché il farmaco può compromettere la funzionalità renale. È necessario il monitoraggio della funzione renale durante il trattamento.
Cosa Fare in Caso di Reazione Allergica
Al primo segno di reazione allergica, interrompere immediatamente l’assunzione di Toradol e contattare il medico o recarsi al pronto soccorso. I sintomi a cui prestare attenzione includono:
- Eruzione cutanea o orticaria
- Gonfiore del viso, labbra, lingua o gola
- Difficoltà respiratorie o senso di oppressione toracica
- Vertigini o svenimento
Le reazioni allergiche gravi (shock anafilattico) richiedono intervento medico urgente. Per i pazienti con storia di reazioni allergiche ai FANS, l’uso di Toradol è fortemente sconsigliato.
In caso di comparsa di sintomi gastrointestinali come dolore addominale intenso o feci scure, interrompere il trattamento e consultare immediatamente un medico.

Silvio Cocci è caporedattore di PoliclinicoNews.it. Scrive da più di 10 anni su temi legati alla salute e al benessere, con particolare attenzione a selezionare i migliori prodotti per la cura della persona.