→ Ultimo aggiornamento: 7 Aprile 2025
NOTA: questo articolo è stato scritto da un esperto e si basa su ricerche scientifiche che trovi in fondo all’articolo.

Tachifludec è un medicinale ampiamente utilizzato per il trattamento sintomatico dell’influenza e del raffreddore. La sua formulazione combina tre principi attivi fondamentali: il paracetamolo (600 mg), che agisce come analgesico e antipiretico; l’acido ascorbico (40 mg), meglio conosciuto come vitamina C; e la fenilefrina cloridrato (10 mg), un decongestionante nasale. Questa triplice combinazione rende Tachifludec particolarmente efficace nel contrastare simultaneamente febbre, dolori di entità lieve-moderata e congestione nasale, sintomi tipici degli stati influenzali.
Il farmaco si presenta in forma di polvere per soluzione orale, disponibile in diverse varietà di gusto come il limone, che ne facilita l’assunzione. La praticità delle bustine monodose permette una somministrazione precisa e comoda, particolarmente apprezzata durante i periodi di malessere. Ogni confezione contiene generalmente 10 bustine, sufficienti per un tipico ciclo di trattamento dei sintomi influenzali.
La scheda tecnica di Tachifludec riporta che il medicinale è indicato per il trattamento a breve termine dei sintomi del raffreddore e dell’influenza. È importante sottolineare che, come per tutti i farmaci sintomatici, Tachifludec non cura la causa dell’infezione ma allevia i sintomi, migliorando il comfort del paziente durante il decorso della malattia.
Tachifludec Principio Attivo e Composizione

Tachifludec è un medicinale che contiene tre principi attivi che lavorano in sinergia: paracetamolo (600 mg), acido ascorbico (40 mg) e fenilefrina cloridrato (10 mg, equivalenti a 8,2 mg di fenilefrina).
Il paracetamolo agisce come analgesico e antipiretico, alleviando il dolore e riducendo la febbre. L’acido ascorbico, noto anche come vitamina C, contribuisce al rafforzamento del sistema immunitario durante le infezioni.
La fenilefrina cloridrato è un decongestionante nasale che aiuta a ridurre la congestione delle vie respiratorie, facilitando la respirazione in caso di raffreddore o influenza.
Forma farmaceutica: Tachifludec si presenta come polvere per soluzione orale contenuta in bustine.
Eccipienti: Oltre ai principi attivi, Tachifludec contiene diversi eccipienti, tra cui:
- Saccarosio
- Glucosio
- Sodio citrato
- Acido citrico
- Aromi (disponibile nei gusti limone, menta o miele)
È importante notare che alcune versioni possono contenere aspartame, un dolcificante artificiale.
Il medicinale è privo di glutine, quindi adatto a chi soffre di celiachia. Va però prestata attenzione al contenuto di sodio e zuccheri per le persone con specifiche restrizioni dietetiche.
La polvere deve essere sciolta in acqua calda prima dell’assunzione per ottenere una soluzione orale dal sapore gradevole.
Informazioni Farmaceutiche
Tachifludec presenta caratteristiche farmacologiche specifiche legate ai suoi tre principi attivi: paracetamolo, acido ascorbico e fenilefrina cloridrato. Questi componenti determinano il profilo di assorbimento, distribuzione e potenziali interazioni con altri farmaci o alimenti.
Biodisponibilità
Il paracetamolo contenuto nel Tachifludec viene assorbito rapidamente nel tratto gastrointestinale, con una biodisponibilità che varia tra il 70% e il 90%. La concentrazione plasmatica massima viene raggiunta entro 30-60 minuti dall’assunzione. L’acido ascorbico (vitamina C) presenta un assorbimento dose-dipendente, che diminuisce all’aumentare della dose ingerita.
La fenilefrina, componente decongestionante, ha una biodisponibilità orale ridotta (circa 38%) a causa del metabolismo di primo passaggio epatico. La presenza di cibo può ritardare leggermente l’assorbimento del paracetamolo ma non ne riduce significativamente la quantità totale assorbita.
Il farmaco viene metabolizzato principalmente nel fegato e ha un’emivita di circa 2-3 ore, con eliminazione prevalentemente renale.
Interazioni con Altri Medicinali
Tachifludec può interagire con diversi farmaci, richiedendo particolare attenzione:
- Farmaci epatotossici: l’uso concomitante con rifampicina, isoniazide o altri farmaci che inducono gli enzimi epatici può aumentare la tossicità del paracetamolo.
- Anticoagulanti: il paracetamolo può potenziare l’effetto degli anticoagulanti orali se usato regolarmente e ad alte dosi.
- Colestiramina: riduce l’assorbimento del paracetamolo.
- Inibitori MAO: l’uso con fenilefrina può causare crisi ipertensive.
- Cimetidina: può rallentare il metabolismo del paracetamolo.
È sconsigliata l’assunzione con altri prodotti contenenti paracetamolo o decongestionanti nasali per evitare sovradosaggio. L’interazione con l’alcol può aumentare il rischio di epatotossicità.
Reazioni Avverse e Effetti Indesiderati
Gli effetti indesiderati associati all’uso di Tachifludec possono includere:
Effetti cardiovascolari:
- Tachicardia
- Ipertensione
- Palpitazioni (specialmente nei soggetti sensibili)
Reazioni cutanee:
- Rash
- Orticaria
- Raramente, reazioni più gravi come eritema multiforme
Effetti neurologici:
- Vertigini
- Insonnia
- Nervosismo
Reazioni gastrointestinali:
- Nausea
- Vomito
- Disturbi digestivi
Reazioni allergiche:
- Broncospasmo in soggetti predisposti
- Angioedema (raro)
La fenilefrina può causare effetti riconducibili alla sua azione decongestionante, come secchezza delle mucose e nervosismo. Gli effetti indesiderati sono generalmente transitori e si risolvono con la sospensione del trattamento.
Sovradosaggio
Il sovradosaggio di Tachifludec è principalmente preoccupante per il contenuto di paracetamolo, che può causare grave epatotossicità. I sintomi iniziali includono nausea, vomito, sudorazione e malessere generale, seguiti da dolore addominale e possibile ittero nelle 24-48 ore successive.
In caso di sovradosaggio è essenziale un intervento medico immediato. Il trattamento prevede:
- Lavanda gastrica se l’ingestione è recente
- Somministrazione di N-acetilcisteina come antidoto
- Monitoraggio della funzionalità epatica e renale
Il sovradosaggio di fenilefrina può provocare sintomi come ipertensione grave, cefalea, vomito, agitazione e, nei casi più severi, aritmie. La gestione clinica deve essere sintomatica e di supporto, sotto controllo medico specialistico.
Avvertenze Speciali e Precauzioni d’Uso
Tachifludec richiede particolari attenzioni prima dell’uso per garantire sicurezza ed efficacia. È fondamentale considerare specifiche condizioni di salute e possibili interazioni con altri farmaci.
Uso in Gravidanza e Allattamento
In gravidanza, l’uso di Tachifludec deve essere valutato con estrema cautela. Il paracetamolo attraversa la placenta, pertanto il trattamento è sconsigliato, specialmente nel primo trimestre. Se necessario, utilizzare solo dopo consulto medico e per periodi limitati.
Durante l’allattamento, il paracetamolo viene escreto nel latte materno in quantità limitate. La fenilefrina, invece, potrebbe ridurre la produzione di latte.
Si raccomanda quindi di:
- Evitare l’assunzione durante il primo trimestre di gravidanza
- Consultare sempre il medico prima dell’uso
- Considerare alternative terapeutiche durante l’allattamento
- Limitare la durata del trattamento allo stretto necessario
Utilizzo nei Bambini
Tachifludec è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni. Questa limitazione è dovuta principalmente alla concentrazione dei principi attivi non adatta all’organismo pediatrico.
Nei ragazzi tra 12 e 16 anni, il farmaco deve essere somministrato solo sotto stretto controllo medico. In questa fascia d’età possono verificarsi con maggiore frequenza:
- Nausea e vomito
- Reazioni cutanee
- Alterazioni del sistema nervoso centrale
È importante rispettare il dosaggio indicato e non superare la durata del trattamento consigliata per evitare potenziali danni epatici, particolarmente rilevanti nell’età pediatrica.
Allergie e Ipersensibilità
I pazienti con ipersensibilità nota ai componenti devono evitare l’uso di Tachifludec. Reazioni allergiche possono manifestarsi come:
- Eritema cutaneo
- Prurito e orticaria
- Angioedema
- In casi gravi, shock anafilattico
Particolare attenzione va posta nei soggetti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, in quanto il paracetamolo può causare anemia emolitica.
Nei casi di ipersensibilità agli antinfiammatori non steroidei (FANS), è richiesta prudenza a causa di possibili reazioni crociate. Interrompere immediatamente il trattamento alla comparsa di reazioni cutanee gravi come sindrome di Stevens-Johnson o necrolisi epidermica.
Condizioni Particolari
I pazienti con insufficienza renale o epatica devono utilizzare Tachifludec con estrema cautela. Il paracetamolo viene metabolizzato principalmente nel fegato e può causare:
- Danno epatico, specialmente ad alti dosaggi
- Alterazioni della funzione renale
- Nefrite interstiziale in casi rari
Nei soggetti con patologie cardiovascolari, la fenilefrina può provocare aumento della pressione arteriosa.
È necessario monitorare attentamente i pazienti in terapia con anticoagulanti cumarinici, poiché il paracetamolo può aumentarne l’effetto. In caso di insufficienza epatocellulare, il rischio di acidosi metabolica ed encefalopatia è maggiore, rendendo necessario un attento monitoraggio della funzione epatica.
Modalità d’Uso e Posologia
Tachifludec va assunto seguendo precise indicazioni per garantirne l’efficacia nel trattamento dei sintomi influenzali e del raffreddore. La corretta somministrazione e il rispetto delle dosi consigliate sono fondamentali per ottenere benefici terapeutici e minimizzare gli effetti collaterali.
Modalità di Somministrazione
Tachifludec si presenta in forma di granulato contenuto in bustine. Per la corretta preparazione:
- Versare il contenuto di una bustina in un bicchiere
- Aggiungere acqua calda ma non bollente
- Mescolare fino al completo scioglimento del granulato
- Attendere che la soluzione si raffreddi a temperatura adeguata
- Bere la soluzione immediatamente dopo la preparazione
Il farmaco può essere assunto indipendentemente dai pasti. Si consiglia di evitare l’assunzione nelle ore serali per prevenire possibili disturbi del sonno, dovuti all’effetto stimolante della fenilefrina.
Dosaggio Consigliato
Il dosaggio di Tachifludec varia in base all’età:
Adulti e adolescenti dai 12 anni in su:
- 1 bustina ogni 4-6 ore
- Massimo 3 bustine nell’arco delle 24 ore
- Mantenere almeno 4 ore di intervallo tra le dosi
Bambini sotto i 12 anni:
- Non raccomandato
Il trattamento deve essere limitato ai periodi sintomatici e non protratto oltre i 3 giorni senza consulto medico. La persistenza di febbre alta o sintomi gravi richiede una valutazione medica.
Adattamento del Dosaggio Specifico
In determinate condizioni è necessario modificare il dosaggio standard:
Pazienti con insufficienza renale:
- Moderata: aumentare l’intervallo tra le dosi (almeno 6 ore)
- Grave: consultare il medico prima dell’assunzione
Pazienti con insufficienza epatica:
- Ridurre il dosaggio a 1 bustina ogni 8 ore o consultare il medico
Anziani:
- Iniziare con 1 bustina ogni 6 ore
- Massimo 2 bustine nelle 24 ore
Gravidanza e allattamento:
- Consultare sempre il medico prima dell’assunzione
In presenza di condizioni preesistenti come ipertensione, diabete o cardiopatie, è essenziale consultare il medico prima di utilizzare Tachifludec.
Conservazione
Tachifludec deve essere conservato in un luogo asciutto, a temperatura ambiente inferiore a 25°C. Proteggere il medicinale dalla luce diretta e dall’umidità per mantenerne l’efficacia.
La confezione originale offre la protezione ottimale per il prodotto. Si consiglia di mantenere le bustine nell’imballaggio originale fino al momento dell’utilizzo.
Il periodo di validità del medicinale è indicato sulla confezione. Non utilizzare Tachifludec dopo la data di scadenza riportata sulla scatola e sulle bustine.
Avvertenze importanti:
- Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini
- Non utilizzare se la confezione risulta danneggiata
- Non gettare il medicinale nei rifiuti domestici o nelle acque reflue
In caso di dubbi sulla corretta conservazione del prodotto, è possibile consultare il farmacista. Una conservazione impropria potrebbe compromettere l’efficacia del medicinale.
Informazioni Economiche
Le informazioni economiche relative a Tachifludec comprendono il costo del prodotto e le modalità di acquisto e consegna, elementi importanti per chi necessita di questo farmaco per il trattamento dei sintomi influenzali.
Prezzo al Pubblico
Tachifludec è disponibile nelle farmacie italiane a un prezzo di circa 8,90 € per la confezione standard da 10 bustine di polvere per soluzione orale. Il farmaco è considerato nella fascia di prezzo media per i medicinali da banco destinati al trattamento sintomatico dell’influenza e del raffreddore.
Il prezzo può variare leggermente a seconda della farmacia e della regione. In alcune farmacie online autorizzate, è possibile trovare occasionalmente promozioni o sconti, soprattutto durante la stagione influenzale.
Disponibilità e Spedizione
Tachifludec è ampiamente disponibile in tutte le farmacie fisiche sul territorio italiano senza necessità di prescrizione medica, essendo un farmaco da banco (OTC). È facilmente reperibile anche nelle farmacie online autorizzate dal Ministero della Salute.
Per gli acquisti online, la spedizione viene generalmente effettuata entro 24-48 ore. Molte farmacie online offrono la spedizione gratuita per ordini superiori a una certa soglia di spesa (solitamente 50-70 €). Le consegne avvengono in imballaggi discreti e sicuri per garantire l’integrità del farmaco.
È importante acquistare Tachifludec solo da canali ufficiali per garantire l’autenticità del prodotto e la propria sicurezza.
Informazioni Cliniche
Tachifludec è un medicinale che combina tre principi attivi (paracetamolo, acido ascorbico e fenilefrina cloridrato) per fornire un’azione mirata contro i sintomi dell’influenza e del raffreddore. Le sue proprietà terapeutiche e le controindicazioni sono elementi fondamentali da conoscere prima dell’utilizzo.
Indicazioni Terapeutiche
Tachifludec è indicato per il trattamento sintomatico a breve termine dell’influenza, del raffreddore e degli stati febbrili e dolorosi ad essi correlati. Il medicinale è efficace contro:
- Febbre e stati febbrili
- Dolore di entità lieve/moderata (mal di testa, dolori muscolari)
- Congestione nasale tipica delle affezioni respiratorie
Il farmaco è destinato agli adulti e ai ragazzi di età superiore ai 12 anni. La combinazione dei suoi principi attivi permette di agire contemporaneamente sui diversi sintomi influenzali: il paracetamolo controlla febbre e dolore, la fenilefrina agisce sulla congestione nasale, mentre l’acido ascorbico (vitamina C) fornisce un supporto al sistema immunitario.
Controindicazioni
L’uso di Tachifludec è controindicato nei seguenti casi:
- Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti
- Grave insufficienza epatocellulare
- Ipertensione grave o malattie cardiovascolari
- Ipertiroidismo
- Diabete
- Glaucoma ad angolo chiuso
Il medicinale non deve essere somministrato a bambini di età inferiore ai 12 anni. È necessaria cautela nei pazienti con problemi renali o epatici lievi/moderati. L’uso concomitante con altri prodotti contenenti paracetamolo deve essere evitato per prevenire il sovradosaggio. In caso di sintomi persistenti o di peggioramento, è consigliabile consultare il medico.
Domande Frequenti
Ecco le risposte alle domande più comuni sul Tachifludec, un medicinale utilizzato per trattare i sintomi dell’influenza e del raffreddore. Le informazioni fornite aiutano a comprendere meglio il corretto utilizzo di questo farmaco.
Quali sono gli effetti collaterali del Tachifludec?
Gli effetti collaterali del Tachifludec possono includere disturbi gastrointestinali come nausea e mal di stomaco. Alcuni pazienti potrebbero sperimentare insonnia, nervosismo o aumento della pressione arteriosa a causa della fenilefrina.
In rari casi, possono verificarsi reazioni allergiche. Se compaiono eruzioni cutanee, gonfiore del viso o difficoltà respiratorie, è necessario interrompere l’assunzione e consultare immediatamente un medico.
Dopo quanto tempo è possibile notare l’effetto del Tachifludec?
L’effetto del Tachifludec inizia generalmente a manifestarsi entro 30-60 minuti dall’assunzione. L’azione antipiretica e analgesica del paracetamolo si avverte rapidamente, mentre l’effetto decongestionante della fenilefrina può richiedere fino a un’ora.
La durata dell’effetto è di circa 4-6 ore, motivo per cui si consiglia di rispettare l’intervallo tra le dosi.
Il Tachifludec può essere considerato un antinfiammatorio?
No, il Tachifludec non è propriamente un antinfiammatorio. Contiene paracetamolo, che ha proprietà analgesiche e antipiretiche ma non possiede una spiccata azione antinfiammatoria come i farmaci FANS.
La sua azione principale è ridurre la febbre e alleviare il dolore, mentre l’effetto decongestionante è dato dalla fenilefrina.
Quali sostanze sono contenute nel Tachifludec?
Il Tachifludec contiene tre principi attivi: paracetamolo 600 mg (analgesico e antipiretico), acido ascorbico 40 mg (vitamina C) e fenilefrina cloridrato 10 mg (equivalente a 8,2 mg di fenilefrina, un decongestionante nasale).
Contiene inoltre eccipienti che variano a seconda del gusto (limone, arancia o altri). Questi componenti lavorano in sinergia per alleviare i sintomi dell’influenza e del raffreddore.
Come deve essere assunto il Tachifludec in caso di mal di gola?
In caso di mal di gola, il Tachifludec deve essere sciolto in acqua calda ma non bollente. Si consiglia di bere la soluzione lentamente quando è ancora tiepida per ottenere un effetto lenitivo sulla gola irritata.
La posologia standard prevede una bustina ogni 4-6 ore, fino a un massimo di 3 bustine nelle 24 ore. È importante non superare la dose massima giornaliera.
È necessario assumere Tachifludec a stomaco pieno o può essere preso a digiuno?
Il Tachifludec può essere assunto sia a stomaco pieno che a digiuno. Tuttavia, per ridurre il rischio di disturbi gastrointestinali, è preferibile assumere il farmaco dopo i pasti o con un piccolo spuntino.
Per i pazienti con sensibilità gastrica o precedenti problemi allo stomaco, è particolarmente consigliabile evitare l’assunzione a stomaco completamente vuoto.