Amoxicillina: Nomi Commerciali, Scheda Tecnica, Farmacia, Prezzo e A Cosa Serve – Guida Completa all’Antibiotico più Prescritto in Italia

SPECIALE SALUTE

→ Ultimo aggiornamento: 5 Aprile 2025

Fact checked NOTA: questo articolo è stato scritto da un esperto e si basa su ricerche scientifiche che trovi in fondo all’articolo.

L’amoxicillina è un antibiotico a largo spettro ampiamente utilizzato in medicina per combattere diverse infezioni batteriche. Si tratta di un farmaco appartenente alla famiglia delle penicilline, efficace contro numerosi batteri che causano problemi a carico delle vie respiratorie, dell’orecchio medio, dei seni paranasali e di altre parti del corpo.

Disponibile in diverse formulazioni e sotto vari nomi commerciali, l’amoxicillina viene prescritta dai medici per trattare condizioni come sinusite batterica, otite media, bronchiti e altre infezioni sensibili a questo principio attivo. Il suo meccanismo d’azione consiste nell’impedire ai batteri di costruire la loro parete cellulare, portando così alla loro eliminazione.

Questo farmaco può essere acquistato in farmacia solo dietro presentazione di ricetta medica, come stabilito dalle normative sanitarie. La sua assunzione deve avvenire seguendo attentamente le indicazioni del medico, rispettando dosaggi e durata del trattamento per garantire l’efficacia della terapia e ridurre il rischio di effetti indesiderati o lo sviluppo di resistenze batteriche.

Amoxicillina Nomi Commerciali

L’amoxicillina è disponibile in farmacia sotto diversi nomi commerciali, che variano in base all’azienda produttrice. È importante conoscere questi nomi per identificare correttamente il farmaco prescritto dal medico.

Tra i nomi commerciali più comuni dell’amoxicillina in Italia troviamo:

  • Velamox
  • Zimox
  • Amoxina
  • Alfamox

Quando l’amoxicillina è combinata con l’acido clavulanico, forma un antibiotico a spettro più ampio, commercializzato con nomi come:

  • Augmentin (il più conosciuto)
  • Clavulin
  • Neoduplamox
  • Clavigen

In farmacia, questi medicinali sono disponibili in diverse formulazioni per adattarsi alle esigenze dei pazienti e alla pratica clinica:

FormulazioneUtilizzo
CompresseAdulti e bambini che possono deglutire
BustineBambini e adulti con difficoltà a deglutire
Sospensione oralePrincipalmente per bambini
Fiale iniettabiliUso ospedaliero

Tutti questi farmaci richiedono prescrizione medica e non sono acquistabili liberamente in farmacia senza ricetta, in quanto antibiotici.

Scheda Tecnica e Meccanismo d’Azione

L’amoxicillina è un antibiotico appartenente alla classe delle penicilline ad ampio spettro, efficace contro numerosi batteri Gram-positivi e Gram-negativi. Il farmaco agisce inibendo la sintesi della parete cellulare batterica, portando alla morte del microrganismo.

Composizione e Forme Farmaceutiche

L’amoxicillina è disponibile in diverse formulazioni per adattarsi alle esigenze terapeutiche dei pazienti:

  • Compresse: solitamente da 500 mg o 1 g di principio attivo
  • Capsule: da 250 mg e 500 mg
  • Polvere per sospensione orale: particolarmente indicata per bambini
  • Preparazioni iniettabili: per uso ospedaliero nei casi più gravi

In alcune formulazioni, l’amoxicillina è combinata con acido clavulanico, come nell’Augmentin. L’acido clavulanico non possiede attività antibatterica significativa, ma protegge l’amoxicillina dalla degradazione da parte degli enzimi beta-lattamasi prodotti da alcuni batteri resistenti.

Le forme farmaceutiche sono progettate per garantire la stabilità del principio attivo e ottimizzarne l’assorbimento.

Farmacocinetica

L’amoxicillina presenta un’eccellente biodisponibilità orale, circa il 75-90% del farmaco viene assorbito indipendentemente dall’assunzione di cibo. Dopo somministrazione orale, raggiunge la concentrazione plasmatica massima in 1-2 ore.

La distribuzione dell’amoxicillina avviene rapidamente nei tessuti e nei fluidi corporei, inclusi polmoni, liquido pleurico e liquido sinoviale. Il farmaco attraversa la barriera placentare ma penetra scarsamente nel liquido cerebrospinale, a meno che le meningi non siano infiammate.

L’emivita plasmatica dell’amoxicillina è relativamente breve, circa 1-1,5 ore in soggetti con funzionalità renale normale. Questo comporta la necessità di somministrazioni multiple durante il giorno per mantenere livelli terapeutici efficaci.

Funzionalità Renale e Escrezione

L’amoxicillina viene eliminata principalmente per via renale, con circa il 60-70% della dose somministrata escreta immodificata nelle urine entro 6-8 ore. Questo meccanismo di escrezione rende necessario un aggiustamento del dosaggio nei pazienti con compromissione della funzionalità renale.

Nei pazienti con clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min, è raccomandata una riduzione della dose o un prolungamento dell’intervallo tra le somministrazioni. Questo previene l’accumulo del farmaco e il rischio di tossicità.

La dialisi rimuove efficacemente l’amoxicillina dal circolo sanguigno, pertanto potrebbe essere necessaria una dose supplementare dopo la procedura dialitica. L’escrezione avviene anche in piccole quantità attraverso la bile e il latte materno.

Utilizzo e Efficacia Clinica

L’amoxicillina rappresenta uno degli antibiotici più utilizzati grazie al suo ampio spettro d’azione contro numerosi batteri sia Gram-positivi che Gram-negativi. La sua efficacia clinica è ben documentata in diverse condizioni infettive.

Indicazioni Terapeutiche

L’amoxicillina viene prescritta principalmente per il trattamento di infezioni batteriche in vari distretti corporei. È indicata per le infezioni delle vie respiratorie come bronchiti e broncopolmoniti, particolarmente efficace contro i patogeni responsabili di queste condizioni.

Viene utilizzata anche per il trattamento di otiti medie, sinusiti e infezioni del tratto urinario. Un’importante indicazione riguarda l’eradicazione dell’Helicobacter pylori, batterio associato all’ulcera peptica, contribuendo significativamente alla riduzione delle recidive.

Altre indicazioni includono le infezioni della pelle e dei tessuti molli, quando causate da batteri sensibili all’amoxicillina. In alcuni casi, può essere prescritta anche per prevenire infezioni in pazienti a rischio.

Infezioni Comuni Trattate

Le infezioni più frequentemente trattate con amoxicillina comprendono:

  • Infezioni respiratorie: bronchiti, polmoniti e sinusiti
  • Otiti medie: particolarmente nelle infezioni pediatriche
  • Infezioni del tratto urinario: cistiti e pielonefriti non complicate
  • Infezioni gastrointestinali: specialmente nell’eradicazione dell’H. pylori

L’antibiotico mostra efficacia anche in altre condizioni come alcune infezioni dentali e gengivali. In casi selezionati, può essere impiegata per il trattamento di infezioni ossee (osteomielite), sebbene in queste situazioni sia spesso necessaria una terapia combinata con altri antibiotici.

Il meccanismo d’azione dell’amoxicillina si basa sull’inibizione della sintesi della parete cellulare batterica, causando la morte del microrganismo patogeno.

Dosaggio e Somministrazione

Il corretto dosaggio dell’amoxicillina è fondamentale per garantire l’efficacia del trattamento antibiotico e ridurre il rischio di effetti collaterali. La posologia varia in base alla gravità dell’infezione, all’età del paziente e alla funzionalità renale.

Posologia Consigliata

Per i pazienti adulti e bambini con peso corporeo pari o superiore a 40 kg, il dosaggio standard di amoxicillina è generalmente:

  • Per infezioni lievi o moderate: 250-500 mg ogni 8 ore oppure 750 mg ogni 12 ore
  • Per infezioni gravi: 750 mg-1 g ogni 8 ore

Nella formulazione combinata con acido clavulanico (come nell’Augmentin), il dosaggio tipico è di 875 mg di amoxicillina + 125 mg di acido clavulanico, da assumere ogni 12 ore.

Per l’eradicazione dell’Helicobacter pylori, l’amoxicillina viene somministrata come parte di una terapia combinata con altri farmaci, secondo specifici protocolli terapeutici.

Adattamenti in Caso di Insufficienza Renale

In presenza di insufficienza renale, è necessario modificare il dosaggio dell’amoxicillina per evitare l’accumulo del farmaco nell’organismo. Gli aggiustamenti dipendono dal grado di compromissione della funzionalità renale:

  • Insufficienza renale lieve (clearance della creatinina >30 ml/min): generalmente non richiede modifiche del dosaggio
  • Insufficienza renale moderata (clearance 10-30 ml/min): riduzione della dose del 50% o allungamento dell’intervallo tra le dosi
  • Insufficienza renale grave (clearance <10 ml/min): riduzione della dose del 75% o somministrazione ogni 24 ore

È fondamentale il monitoraggio della funzionalità renale durante il trattamento nei pazienti con insufficienza renale.

Vie di Somministrazione

L’amoxicillina viene somministrata principalmente per via orale. È disponibile in diverse formulazioni:

  • Compresse: da deglutire intere con un bicchiere d’acqua
  • Capsule: da ingerire con acqua, senza aprirle
  • Sospensione orale: indicata per bambini o pazienti con difficoltà di deglutizione. Va agitata bene prima dell’uso per garantire un dosaggio uniforme

La somministrazione può avvenire a stomaco pieno o vuoto, ma l’assunzione durante i pasti può ridurre eventuali disturbi gastrointestinali. Per ottenere livelli ematici costanti, è importante rispettare gli intervalli di somministrazione indicati (ogni 8-12 ore).

Prezzo e Disponibilità in Farmacia

L’Amoxicillina è disponibile nelle farmacie italiane con ricetta medica. Il prezzo varia in base alla formulazione, al dosaggio e alla marca commerciale.

Secondo i dati disponibili, l’Amoxicillina in compresse da 1 g (confezione da 12 compresse) ha un prezzo di listino di circa 3,27€. Questo è il prezzo indicato nella Banca Dati Farmadati Italia.

È importante notare che il prezzo effettivo può variare per diversi motivi:

  • Eventuali esenzioni del paziente
  • Specifiche normative regionali sul ticket
  • Disponibilità di versioni generiche
  • Politiche di prezzo della singola farmacia

Per verificare l’importo esatto da pagare, è consigliabile consultare la sezione “Normativa ticket” sui siti ufficiali o chiedere direttamente al farmacista.

Le farmacie offrono diversi servizi di supporto per i pazienti che utilizzano questo antibiotico. I farmacisti possono fornire informazioni dettagliate su:

  • Modalità di assunzione corretta
  • Possibili interazioni con altri farmaci
  • Condizioni di conservazione del medicinale
  • Durata del trattamento consigliato

In caso di domande specifiche sul prezzo o sulla disponibilità dell’Amoxicillina, il farmacista rappresenta il punto di riferimento più affidabile e aggiornato.

Precauzioni e Avvertenze

L’uso di amoxicillina richiede particolare attenzione per garantire la sicurezza del trattamento. Prima di iniziare la terapia, è fondamentale informare il medico di eventuali allergie, condizioni mediche preesistenti e altri farmaci assunti.

Utilizzo in Gravidanza e Allattamento

L’amoxicillina è generalmente considerata sicura durante la gravidanza e viene classificata come farmaco di categoria B. Gli studi non hanno dimostrato rischi significativi per il feto, ma dovrebbe essere utilizzata solo quando il beneficio supera il potenziale rischio.

Durante l’allattamento, piccole quantità di amoxicillina passano nel latte materno. Questo raramente causa problemi nel bambino, ma è possibile che si verifichino effetti come diarrea o candidosi (mughetto).

È sempre necessario consultare il medico prima di assumere amoxicillina in gravidanza o durante l’allattamento. Il dosaggio potrebbe richiedere aggiustamenti in base alla situazione specifica della paziente.

Controindicazioni

L’amoxicillina è controindicata nei seguenti casi:

  • Ipersensibilità nota all’amoxicillina o ad altre penicilline
  • Reazioni allergiche gravi (come anafilassi) a qualsiasi antibiotico beta-lattamico
  • Mononucleosi infettiva, poiché può causare eruzioni cutanee
  • Fenilchetonuria (nelle formulazioni che contengono aspartame)
  • Insufficienza renale grave (richiede aggiustamento del dosaggio)

I pazienti con storia di allergie, asma o febbre da fieno potrebbero avere un rischio maggiore di reazioni allergiche e devono informare il medico prima di assumere il farmaco.

Interazioni Farmacologiche

L’amoxicillina può interagire con diversi farmaci alterando la loro efficacia o aumentando il rischio di effetti collaterali:

  • Probenecid: riduce l’escrezione renale dell’amoxicillina, aumentandone i livelli nel sangue
  • Allopurinolo: può aumentare il rischio di eruzioni cutanee
  • Contraccettivi orali: l’amoxicillina può ridurne l’efficacia
  • Anticoagulanti: possibile aumento del rischio di sanguinamento
  • Metotressato: l’amoxicillina può aumentarne la tossicità

È importante evitare l’assunzione di amoxicillina insieme a farmaci che possono causare danni renali. L’uso concomitante con corticosteroidi richiede particolare attenzione e monitoraggio medico.

Avvertenze Specifiche

Durante la terapia con amoxicillina è consigliabile effettuare controlli periodici della funzionalità epatica e renale, soprattutto per trattamenti prolungati. Il farmaco può alterare i risultati di alcuni esami di laboratorio.

In caso di diarrea durante il trattamento, è necessario contattare immediatamente il medico, poiché potrebbe essere un sintomo di colite pseudomembranosa, una complicazione seria.

La terapia deve essere completata interamente, anche se i sintomi migliorano dopo pochi giorni. L’interruzione prematura può portare a recidive e contribuire allo sviluppo di resistenza batterica.

I pazienti con storia di allergie alimentari, asma o eczema dovrebbero essere monitorati attentamente durante il trattamento per il maggior rischio di reazioni allergiche.

Effetti Indesiderati e Reazioni Avverse

L’amoxicillina è generalmente ben tollerata, ma come ogni farmaco può causare effetti collaterali. È importante conoscere le possibili reazioni avverse per riconoscerle tempestivamente e consultare un medico quando necessario.

Effetti Collaterali Comuni

I disturbi gastrointestinali rappresentano gli effetti collaterali più frequenti dell’amoxicillina. Tra questi troviamo:

  • Nausea
  • Vomito
  • Diarrea
  • Dolore addominale

Questi sintomi sono generalmente lievi e tendono a risolversi spontaneamente. In alcuni casi, può svilupparsi una colite associata agli antibiotici, una complicanza più seria che richiede attenzione medica.

Possono manifestarsi anche disturbi del sistema nervoso centrale come emicrania, vertigini e in alcuni pazienti insonnia. L’assunzione di amoxicillina potrebbe influenzare temporaneamente la capacità di guidare veicoli o utilizzare macchinari a causa di questi effetti.

Reazioni Allergiche

Le reazioni allergiche all’amoxicillina possono variare da lievi a severe:

Manifestazioni cutanee:

  • Rash cutanei
  • Eritema multiforme
  • Nei casi più gravi, necrolisi epidermica

Le reazioni allergiche severe, sebbene rare, possono manifestarsi come shock anafilattico e rappresentano un’emergenza medica. I pazienti con storia di allergia alle penicilline sono a maggior rischio.

È fondamentale interrompere immediatamente l’assunzione del farmaco e contattare un medico se compaiono eruzioni cutanee, prurito, gonfiore del viso o difficoltà respiratorie dopo aver assunto amoxicillina.

Segnalazione di Effetti Indesiderati

È importante segnalare qualsiasi effetto indesiderato al proprio medico o farmacista. Le reazioni avverse vanno comunicate anche se non elencate nel foglietto illustrativo.

Per effetti collaterali gravi o inaspettati, è necessario contattare urgentemente un medico o recarsi al pronto soccorso. La segnalazione degli effetti indesiderati contribuisce a migliorare le informazioni sulla sicurezza del farmaco.

Il sistema italiano di farmacovigilanza raccoglie queste segnalazioni per monitorare costantemente il profilo di sicurezza dei medicinali. I pazienti possono effettuare segnalazioni direttamente o tramite il proprio medico curante.

Considerazioni per i Pazienti

Durante il trattamento con amoxicillina, i pazienti devono seguire alcune importanti linee guida per garantire l’efficacia del farmaco e minimizzare gli effetti collaterali. Un’alimentazione adeguata e la gestione delle patologie preesistenti possono influenzare significativamente il risultato della terapia.

Raccomandazioni Dietetiche

L’amoxicillina può essere assunta indipendentemente dai pasti, ma un’alimentazione adeguata può aiutare a ridurre alcuni effetti collaterali gastrointestinali. Si consiglia di assumere il farmaco con un bicchiere d’acqua pieno.

In caso di disturbi gastrici, è preferibile assumere il medicinale durante o subito dopo i pasti. I cibi probiotici come yogurt e kefir possono aiutare a mantenere la flora intestinale in equilibrio durante la terapia antibiotica.

Si raccomanda di evitare il consumo di alcol durante il trattamento, poiché può aumentare il rischio di effetti collaterali. È importante completare l’intero ciclo di terapia anche se i sintomi migliorano prima.

Gestione di Patologie Concorrenti

I pazienti con insufficienza renale potrebbero necessitare di aggiustamenti del dosaggio. In questi casi, è fondamentale comunicare al medico la presenza di questa condizione prima di iniziare la terapia.

Per chi soffre di allergie, è essenziale informare il medico di eventuali reazioni precedenti a penicilline o cefalosporine. I pazienti con storia di allergie dovrebbero essere attentamente monitorati durante l’inizio della terapia.

In caso di diabete, è importante ricordare che alcune formulazioni di amoxicillina possono contenere zuccheri. Le persone con mononucleosi infettiva dovrebbero evitare l’amoxicillina per il rischio di eruzioni cutanee.

A Cosa Serve l’Amoxicillina

L’amoxicillina è un antibiotico battericida ad ampio spettro appartenente alla famiglia delle penicilline. Questo farmaco agisce distruggendo la parete cellulare dei batteri, impedendo loro di crescere e moltiplicarsi.

Il principale impiego dell’amoxicillina è nel trattamento delle infezioni batteriche che colpiscono diverse parti dell’organismo. È particolarmente efficace contro molti batteri gram-positivi e alcuni gram-negativi.

Principali indicazioni terapeutiche:

  • Infezioni delle vie respiratorie superiori (tonsilliti, faringiti, laringiti, sinusiti)
  • Infezioni delle vie respiratorie inferiori (broncopolmoniti)
  • Infezioni otorinolaringoiatriche e stomatologiche
  • Infezioni del tratto urinario
  • Infezioni della pelle e dei tessuti molli

L’amoxicillina viene anche utilizzata nell’eradicazione dell’Helicobacter pylori, batterio responsabile dell’ulcera peptica. Il trattamento con questo antibiotico può ridurre significativamente la ricorrenza di questa patologia.

In alcuni casi, l’amoxicillina è prescritta come profilassi per prevenire infezioni in pazienti a rischio, come quelli con determinate condizioni cardiache.

È importante sottolineare che l’amoxicillina è efficace solo contro le infezioni batteriche e non ha alcun effetto su infezioni virali come raffreddore o influenza.

Il medico determinerà il dosaggio appropriato in base al tipo di infezione, alla sua gravità e all’età del paziente.

Domande Frequenti

L’uso dell’Amoxicillina richiede una conoscenza approfondita del dosaggio, degli effetti collaterali e delle sue applicazioni cliniche. Ecco le risposte alle domande più comuni su questo importante antibiotico.

Quante volte al giorno si deve assumere l’Amoxicillina da 1 g?

L’Amoxicillina da 1 g viene generalmente somministrata 2-3 volte al giorno, a seconda della gravità dell’infezione e delle indicazioni del medico. Per le infezioni lievi e moderate, la posologia tipica è di 1 g ogni 8-12 ore.

Per le infezioni più severe, il dosaggio potrebbe essere aumentato a 1 g ogni 8 ore. È importante rispettare gli orari di assunzione per mantenere livelli costanti del farmaco nel sangue.

La durata del trattamento varia in base al tipo di infezione, ma generalmente continua per 7-10 giorni o fino a 48 ore dopo la scomparsa dei sintomi.

Quali sono i principali effetti collaterali associati all’uso di Amoxicillina?

Gli effetti collaterali più comuni dell’Amoxicillina includono disturbi gastrointestinali come diarrea, nausea e dolori addominali. Questi sintomi sono generalmente lievi e tendono a risolversi spontaneamente.

Le reazioni allergiche rappresentano un effetto collaterale più serio e possono manifestarsi con eruzioni cutanee, prurito o, nei casi più gravi, gonfiore del viso e difficoltà respiratorie. In questi casi è necessario interrompere il trattamento e consultare immediatamente un medico.

Altri possibili effetti collaterali includono candidosi orale o vaginale dovuta all’alterazione della flora batterica naturale. In rari casi possono verificarsi alterazioni della funzionalità epatica o renale.

In che modo l’amoxicillina e l’acido clavulanico lavorano insieme come trattamento?

L’amoxicillina e l’acido clavulanico formano una combinazione sinergica molto efficace. L’amoxicillina agisce bloccando la formazione della parete cellulare batterica, portando alla morte del microrganismo.

L’acido clavulanico, invece, non possiede significativa attività antibatterica propria, ma inibisce le beta-lattamasi, enzimi prodotti da alcuni batteri resistenti che distruggerebbero l’amoxicillina. Questa protezione estende lo spettro d’azione dell’antibiotico.

Grazie a questa combinazione, il farmaco risulta efficace anche contro batteri che hanno sviluppato resistenza all’amoxicillina semplice, come alcuni ceppi di Staphylococcus, Haemophilus influenzae e Moraxella catarrhalis.

Come si differenziano l’Amoxicillina e l’Augmentin nella terapia antibiotica?

L’Amoxicillina è un antibiotico della classe delle penicilline che agisce contro un ampio spettro di batteri. L’Augmentin, invece, è un nome commerciale che contiene una combinazione di amoxicillina e acido clavulanico.

La principale differenza risiede nello spettro d’azione: l’Augmentin è efficace contro batteri produttori di beta-lattamasi che sarebbero resistenti alla sola amoxicillina. Questo lo rende utile per infezioni più complesse o resistenti.

Il profilo degli effetti collaterali è simile, ma l’Augmentin può causare disturbi gastrointestinali con maggiore frequenza rispetto alla sola amoxicillina. La scelta tra i due dipende dal tipo di infezione e dal pattern di resistenza locale.

Quanto tempo impiega l’Amoxicillina ad esercitare il suo effetto terapeutico?

L’Amoxicillina inizia ad agire contro i batteri entro poche ore dalla prima somministrazione. I livelli terapeutici nel sangue vengono raggiunti rapidamente grazie al buon assorbimento gastrointestinale.

I primi miglioramenti clinici possono essere osservati generalmente dopo 48-72 ore dall’inizio della terapia. È fondamentale, tuttavia, completare l’intero ciclo di trattamento prescritto anche se i sintomi migliorano.

La risposta terapeutica varia in base al tipo di infezione, alla carica batterica e alle condizioni generali del paziente. Le infezioni delle vie respiratorie possono mostrare miglioramenti più rapidi rispetto ad altre localizzazioni.

Quali sono i costi medi dell’Amoxicillina in farmacia?

Il costo dell’Amoxicillina in farmacia varia in base alla formulazione, al dosaggio e alla marca. Le confezioni di amoxicillina generica da 1 g in compresse hanno un prezzo medio che oscilla tra i 7 e i 12 euro per 12 compresse.

Le formulazioni liquide per bambini hanno prezzi leggermente superiori, solitamente tra i 10 e i 15 euro. L’associazione con acido clavulanico (come nell’Augmentin) comporta un costo maggiore, mediamente tra i 15 e i 25 euro.

In Italia, essendo l’Amoxicillina un farmaco soggetto a prescrizione medica, il costo può essere parzialmente o totalmente coperto dal Servizio Sanitario Nazionale, a seconda delle esenzioni del paziente e delle normative regionali.