Indipendentemente dall’età, può capitare a tutti di avere dei problemi di tipo sessuale, magari semplicemente perché si sta attraversando un periodo stressante.
Ansia, preoccupazioni sul lavoro e un lutto improvviso possono minare la serenità dei rapporti intimi, con conseguenze che spesso portato all’instaurarsi di una vera e propria forma di disfunzione erettile.
Fra i sintomi più comuni di questa condizioni non c’è, infatti, solo l’incapacità di ottenere l’erezione, ma anche erezione breve o scarsa, erezione non rigida e eiaculazione precoce. Ciò detto, è evidente che quando questo accade bisogna subito correre ai ripari.
Ma come migliorare le prestazioni sessuali dell’uomo? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Cause di prestazioni sessuali inadeguate e non soddisfacenti
Come abbiamo detto sopra, capita a tutti, almeno una volta nella vita, di avere un calo della potenza, magari perché si sta vivendo un periodo non facile come conseguenza di un lutto, di un licenziamento o della fine di una relazione.
Tuttavia, anche un problema sessuale transitorio e sporadico deve subito far scattare un campanello d’allarme poiché, quando viene trascurato, è facile che possa trasformarsi in una condizione permanente.
Questo anche perché, molto spesso, oltre alle cause fisiche dell’impotenza, ci sono anche cause psicologiche. La stessa paura e vergogna di andare in bianco con la partner a causa di una mancata erezione possono creare disagio e frustrazione, fino a produrre calo della libido e rifiuto del rapporto sessuale.
Ma procediamo con ordine e vediamo nello specifico quali sono le principali cause di disfunzione erettile, impotenza e calo della prestazione sessuale.
– Età
Fino a poco tempo fa si pensava che l’età fosse uno dei fattori principali in grado di determinare un calo della potenza. Oggi sappiamo che non è così, tuttavia è anche vero che c’è un picco dei casi di disfunzione erettile fra gli uomini che hanno superato i 50 anni.
Questo è dovuto soprattutto all’andropausa, un particolare momento della vita sessuale maschile che comporta cambiamenti anche a livello fisico e ormonale, e al fatto che, in genere, è proprio a quell’età che gli individui di sesso maschile iniziano a manifestare i primi sintomi di malattie cardiovascolari, diabete, infezioni alla prostata che come vedremo dopo sono spesso associate alla disfunzione erettile.
– Malattie dell’apparato cardiovascolare
Aterosclerosi, pressione e colesterolo alto, diabete e altre malattie che investono l’apparato cardiovascolare possono influire negativamente sulla vasodilatazione di pareti e vasi, riducendo o inibendo il meccanismo fisiologico che porta all’erezione.
– Assunzione di farmaci e altre sostanze
Alcuni farmaci come i betabloccanti, gli ansiolitici o i chemioterapici influiscono negativamente sia sulla libido sia sulla vasodilatazione di vene e arterie. Anche l’assunzione di altre sostanze psicotrope come l’alcool, la nicotina o le droghe leggere, per non parlare di quelle pesanti, possono influire negativamente sul sistema nervoso e sul delicato meccanismo che sottende la trasmissione degli impulsi nervosi che comportano l’erezione a seguito della stimolazione sessuale.
– Stile di vita errato
Un peso del corpo eccessivo, una dieta troppo ricca di grassi e zuccheri e una vita eccessivamente sedentaria possono influire negativamente sulla libido e sulla prestazione sessuale. Anche dormire poco, fare attività poco soddisfacenti o stressanti senza concedersi mai qualche ora di relax e essere presi continuamente dagli impegni e dalle responsabilità possono peggiorare la relazione intima e determinare calo della potenza o disfunzione erettile.
– Infezioni e malattie alla prostata
Le infezioni ricorrenti alla prostata così come alcune malattie a carico dell’apparato urinario e genitale maschile come la prostatite e l’iperplasia prostatica benigna (prostata ingrossata) possono determinare una riduzione dello stimolo sessuale a causa del fastidio o del dolore.
Inoltre, è stato osservato che alcune malattie della prostata come la stessa prostata ingrossata possono provocare una riduzione della vasodilatazione all’interno dei corpi cavernosi, determinando disfunzione erettile, tanto che oggi molti di questi disturbi sono curati con Cialis, che è un farmaco che si utilizza comunemente per contrastare l’erezione non rigida o la mancanza di erezione.
– Variazioni ormonali
Livelli troppo bassi di testosterone, l’ormone sessuale maschile cui si deve l’eccitazione, possono determinare disfunzione erettile. Al contrario, livelli troppo altri di prolattina, possono interferire con la risposta del sistema nervoso allo stimolo sessuale, provocando un calo della libido e della potenza.
– Ansia da prestazione e altre cause psicologiche
Finora abbiamo visto principalmente quali sono le cause fisiche più importanti di impotenza. A queste, bisogna ovviamente aggiungere anche quelle psicologiche quali ansia da prestazione, stress, depressione, mancanza di autostima e di fiducia in sé stessi.
Gli effetti delle cause psicologiche sulla potenza maschile sono spesso trascurati, tuttavia hanno un ruolo spesso preponderante rispetto alle cause fisiche, ecco perché è così difficile per molti uomini superare la disfunzione erettile e migliorare la propria vita sessuale.
– Problemi di coppia
Tradimento, mancanza di fiducia, elevata conflittualità e tutto ciò che crea ansia e tensione nella coppia può avere, ovviamente, anche conseguenze sulla vita intima di entrambi i partner, determinando frigidità nella donna e disfunzione erettile nell’uomo, fino a sfociare in un vera e propria forma di impotenza.
– Dipendenza dalla pornografia
L’uso massiccio di contenuti pornografici, reso possibile grazie anche ad internet e alle nuove tecnologie, ha provocato un peggioramento della prestazione sessuale maschile soprattutto fra i giovani, i quali hanno cambiato il loro modo di approcciarsi al sesso, trovando infatti molto più facile soddisfare il loro desiderio sessuale con la masturbazione invece che con la relazione con un partner dell’altro sesso in carne ed ossa.
– Traumi e problemi neurologici
Infine, fra le cause meno frequenti di disfunzione erettile troviamo anche i traumi al midollo spinale o al sistema nervoso centrale e alcune malattie che colpiscono l’apparato neurologico come la sclerosi multipla, il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson.
L’approccio terapeutico nei confronti di questo tipo di disfunzioni erettili, come vedremo, è completamente diverso rispetto a tutte le altre forme di deficit di erezione.
Come migliorare prestazioni sessuali naturalmente?
1. Integratori alimentari per l’aumento delle prestazioni sessuali
Gli integratori alimentari per la potenza sono delle pillole che si assumono per via orale e che sono state appositamente studiate per migliorare la virilità e la vita intima maschile. Sono, infatti, realizzate con ingredienti naturali capaci di aumentare il vigore e la forza del membro, contribuendo anche ad un incremento dell’apporto di sangue e ossigeno al pene.
Alcuni delle sostanze utilizzate, come l’Arginina, il Ginseng, il Tribulus Terrestris o la Maca Peruviana sono conosciute da tempo per le loro proprietà afrodisiache e per la capacità di migliorare la potenza ed aumentare la durata della prestazione sessuale.
Il loro utilizzo è, inoltre, assolutamente sicuro poiché non si tratta di farmaci che richiedono la prescrizione medica, ma di integratori privi di controindicazioni od effetti collaterali. Alcuni di essi, infine, è stato addirittura dimostrato che possono anche aumentare la fertilità e prevenire alcune malattie dell’apparato urogenitale maschile come le infezioni alla prostata.
Per migliorare la prestazione sessuale maschile è, prima di tutto, importante individuare qual è la causa del problema. Ci sono, infatti, approcci diversi a seconda che il calo della libido e della potenza sia provocato da cause fisiche, cause psicologiche o entrambe.
Anche la gravità dei sintomi può influire: in molti casi, quando i sintomi sono lievi e l’erezione, anche se scarsa, è presente, si preferisce intervenire con rimedi di tipo naturale, come la ginnastica del pene o esercizi di Kegel, utilissimi per controllare anche l’eiaculazione precoce, le modifiche allo stile di vita e l’utilizzo di integratori alimentari per la potenza.
2. Esercizi di Kegel
Gli esercizi di Kegel consistono nel mantenere attivi e tesi i muscoli del pene, semplicemente contraendo il pavimento pelvico o esercitando un leggero massaggio manuale alla base del pene.
La ginnastica del pene, per poter essere efficace, deve essere ripetuta più volte al giorno.
3. Modifiche allo stile di vita
Per migliorare la propria vita intima, gli uomini, soprattutto dopo una certa età ma non solo, dovrebbero smettere di fumare, ridurre il consumo di alcolici, mangiare sano e fare regolare attività fisica non solo per mantenersi in forma, ma anche per mantenere in salute le pareti dei vasi e il muscolo cardiaco. Assumere, in particolare, cibi ricchi di antiossidanti e nitrati, che favoriscono la dilazione, può senza dubbio aiutare.
Come aumentare la voglia di fare l’amore nell’uomo?
In molti casi, come abbiamo visto, le cause di disfunzioni erettile sono da ricercarsi in problemi di tipo psicologico o psicosomatico. Quando questo avviene, in genere, non solo l’erezione è scarsa o del tutto assente, ma anche l’eccitazione o la libido possono essere compromesse.
Che fare allora in questi casi? L’approccio terapeutico più appropriato in questo caso richiede l’intervento di uno specialista in igiene mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta.
Le sedute di psicoterapia dovrebbero servire al paziente per scavare dentro di sé e far emergere le cause più profonde del problema, cercando di sciogliere le ansie e le paure che sono il più delle volte collegate con il proprio corpo e la propria vita intima.
Quando invece il problema è legato al rapporto di coppia, la soluzione è da ricercarsi non solo nel supporto di un terapista di coppia, ma anche nel miglioramento dell’intimità e dalla comunicazione fra i partner.
Il dialogo tra i partner, anche allo scopo di sviscerare ansie e paure legate alla propria sessualità, può essere davvero di grande aiuto. Spesso capita infatti che il calo di potenza è legato anche a semplici condizioni oggettive come ad esempio la presenza di bambini piccoli in casa, la mancanza di una vera intimità e la disattenzione verso i bisogni del partner che possono essere risolte cambiando il proprio comportamento e mostrando più impegno ed attenzione.
Rimedi farmacologici o altre terapie invasive per migliorare la potenza
Infine, vediamo rapidamente quali sono anche gli altri rimedi che servono a migliorare la potenza nel caso in cui i rimedi naturali e le sedute di psicoterapia non bastassero. Tutti ovviamente hanno sentito parlare di Viagra e Cialis, i farmaci contro l’impotenza più comunemente utilizzati insieme ad altri come Levitra e Spedra.
Il loro meccanismo di funzionamento si basa sull’inibizione della produzione dell’enzima 5-fosfodiesterasi, sostanza cui è attribuita la capacità di degradare la presenza di ossido nitrico nel corpo. L’ossido nitrico è a sua volta la sostanza che consente alle pareti dei vasi di dilatarsi, favorendo la vasodilatazione.
Altri rimedi farmacologici sono le iniezioni di prostaglandine direttamente dentro il pene, che riescono a far ottenere subito una una potente erezione anche senza il bisogno di stimolazione sessuale.
Lo svantaggio principale di questi medicinali è che devono essere usati a poca distanza dal rapporto per cui risultano scomodi a chi non ha la possibilità di pianificare gli incontri intimi. Hanno inoltre molti effetti collaterali e non possono essere assunti senza ricetta medica e da persone che soffrono di alcune patologie.
Infine, gli uomini che soffrono di disfunzione erettile a causa di traumi o disturbi neurologici che interferiscono con la meccanica o l’anatomia del pene, possono trovare rimedio alla loro condizione solo ricorrendo alla terapia chirurgica e all’inserimento di protesi peniene oppure, nei casi meno gravi, utilizzando una pompa per il pene ad uso esterno.
Conclusioni
Abbiamo visto in questo articolo che i problemi di ordine sessuale maschile possono essere dovuti a varie cause e che, quando si presentano i primi sintomi, è sempre bene intervenire subito per comprendere quale può essere il motivo.
Comprendere la causa è anche utile per capire come intervenire per migliorare le prestazioni sessuali dell’uomo e restituirei una vita intima appagante e soddisfacente a lui e alla propria partner.
Silvio Cocci è caporedattore di PoliclinicoNews.it. Scrive da più di 10 anni su temi legati alla salute e al benessere, con particolare attenzione a selezionare i migliori prodotti per la cura della persona.