L’impotenza sessuale maschile è in disturbo molto comune che comporta l’incapacità di mantenere o raggiungere l’erezione.
Anche se oggi si preferisce usare l’espressione di “disfunzione erettile”, impotenza è comunque un termine ancora molto utilizzato per indicare questo tipo di problema.
Inoltre, dato che questa condizione può essere provocata sia da cause fisiche, sia da cause psicologiche, i medici sono portati a distinguere fra impotenza di tipo fisiologico e impotenza di tipo psicologico o psicosomatico.
Entrambi questi tipi di impotenza sono, infine, considerati come forme di disfunzione erettile di tipo “secondario”, ossia sopraggiunti in un secondo momento e non presenti fin dalla nascita o dallo sviluppo dell’età puberale come avviene nel caso di alcune patologie genetiche, neurologiche e cognitive.
Andiamo ora a vedere come si manifesta l’impotenza erettile maschile, quali sono le cause e come intervenire.
I sintomi dell’impotenza sessuale maschile
Esistono vari tipi di impotenza, a seconda delle cause che l’hanno determinata. Volendo dare una descrizione abbastanza completa delle varie manifestazioni di disfunzione erettile possiamo dire che:
- Alcuni uomini non si eccitano neppure in risposta alla stimolazione sessuale e non riescono in alcun modo ad avere l’erezione;
- Altri uomini conservano lo stato di eccitazione, ma non riescono lo stesso ad avere l’erezione;
- Altri uomini ancora si eccitano, hanno un’erezione, ma questa è talmente debole e scarsa da non consentire neppure l’inizio del rapporto sessuale;
- Altri uomini, infine, reagiscono allo stimolo sessuale, hanno un’erezione abbastanza potente così da poter iniziare il rapporto, ma la perdono pochi istanti dopo la penetrazione.
Proprio per questo, anche, ad esempio l’eiaculazione precoce, quando avviene pochi secondi dopo l’inizio del rapporto, è considerata una forma di impotenza sessuale.
Anzi, alcuni medici e scienziati sostengono che sia una forma di protezione che il maschio utilizza per nascondere alla partner di non essere capace di avere un’erezione abbastanza lunga per poter portare a termine l’amplesso.
Inoltre, altro aspetto che viene di solito considerato dai medici durante la diagnosi di disfunzione erettile, alcuni uomini conservano l’erezione con la masturbazione o durante le fasi di risveglio, ma non sono in grado di raggiungere un’uguale rigidità del membro in occasione dell’incontro intimo con una partner.
Cosa provoca l’impotenza sessuale?
Come abbiamo scritto nell’introduzione, l’impotenza può essere dovuta a svariate cause che sono riconducibili a due ordini di fattori:
- Fisici;
- Psicologici.
Fra le cause di tipo fisico, troviamo:
- Malattie all’apparato cardiovascolare;
- Alcune patologie croniche come ipertensione, ipercolesterolemia e diabete;
- Disturbi ormonali;
- Infezioni o altre malattie dell’apparato urinario e della prostata;
- Assunzione di alcuni farmaci;
- Alcuni comportamenti di vita errati come il fumo di sigaretta, l’abuso di alcool e l’uso di sostanze stupefacenti.
Fra le cause invece di tipo psicologico troviamo:
- Forte dolore come nel caso di un lutto;
- Ansia, stress e depressione;
- Dipendenza dalla pornografia e altre dipendenze come ad esempio quelle che abbiamo visto nella lista precedente (alcool, droghe, nicotina);
- Problemi di coppia;
- Disturbo narcisistico di personalità o altre patologie borderline;
- Mancanza di autostima e sfiducia in sé stessi.
Tuttavia, al di là di queste distinzioni che in alcuni casi valgono solo sulla carta, succede molto spesso che i due tipi di cause di impotenza maschile si sommino le une alle altre.
Accade, infatti, di frequente che un uomo che ha non riesce ad avere l’erezione inizi a provare sentimenti di vergogna e frustrazione, sviluppando così ansia da prestazione e mancanza di fiducia in sé stesso, anche qualora la causa cha ha scatenato il problema era solo di tipo fisico (ad esempio, una semplice infezione alle vie urinarie o una prostata).
Infine, spesso un’impotenza sessuale improvvisa è associata anche a problemi di coppia, in quanto l’uomo che ne soffre può iniziare a rifiutarsi di avere qualunque tipo di incontro intimo con la partner al preciso scopo di nascondere il problema e/o evitare di provare senso di fallimento e frustrazione.
Quando l’uomo diventa impotente?
Dato che come abbiamo visto i problemi di impotenza sessuale sono non solo molto diffusi fra gli uomini più anziani, ma possono anche comportare problemi nella coppia e essere a causa di disturbi di tipo psichico tali da compromettere in modo stabile la libido e la qualità della vita in genere, è molto importante rivolgersi prontamente ad un medico specializzato in andrologia per avere un’accurata diagnosi.
La centralità della diagnosi è, però, molto spesso sottovalutata da coloro che vivono questo tipo di situazione poiché, nella nostra cultura, l’uomo che non riesce ad avere l’erezione è considerato come poco virile.
Lo stesso termine impotenza ha, per certi aspetti, una connotazione “dispregiativa” poiché allude al fatto di essere poco potenti, quindi privi di virilità.
In realtà, sappiamo benissimo che la disfunzione erettile è un disturbo talmente frequente che colpisce oltre il 50% della popolazione maschile oltre il 60 anni (e il 10-12% della popolazione maschile in generale) per cui è del tutto assurdo se non assolutamente deleterio vergognarsene.
Pertanto, qualora ti dovesse capitare, non hai assolutamente motivo di vergognarti e la prima cosa che devi fare è quella di rivolgerti ad un urologo specializzato in andrologia. Questi ti sottoporrà ad una prima visita completa di anamnesi familiare e ti prescriverà alcuni esami clinici quali:
- Analisi del sangue con dosaggi ormonali della prolattina e del testosterone;
- Analisi delle urine;
- Eco-doppler penieno;
- Erettrometria notturna.
In alcuni casi potrebbe anche essere utile disporre alcuni esami accessori come il test alla papaverina, che consiste nell’iniezione di questa sostanza vasodilatatrice nel pene, al fine di valutare il suo funzionamento con un’erezione indotta.
Una volta terminata questa indagine il medico sarà in grado di riferire se la tua impotenza ha cause di tipo fisico, piscologico o entrambe e stabilire quindi la terapia più appropriata.
L’impotenza maschile rimedi naturali
Andiamo ora a vedere quali sono i possibili trattamenti contro la disfunzione erettile, iniziando di rimedi meno invasivi e con minori effetti collaterali. I rimedi naturali contro l’impotenza, infatti, non solo non hanno controindicazioni ma possono essere adottati praticamente da tutti senza problemi, anche per rafforzare l’effetto dei farmaci o degli altri trattamenti alternativo introdotti per sconfiggere i problemi di erezione.
Fra i rimedi naturali contro la DE più comuni, chiamati anche “rimedi della nonna” poiché utilizzati anche in passato, troviamo:
- Alcuni cibi ricchi di sostanze antiossidanti e nitrati che aiutano la vasodilatazione quindi favoriscono l’irrigidimento del pene;
- L’esercizio fisico per mantenere il peso forma e favorire l’ossigenazione dei tessuti;
- Le pratiche di rilassamento e meditazione che invece riducono lo stress e le preoccupazioni, indicendo così sulla produzione di cortisolo, ormone che sembrerebbe contrastare la produzione di testosterone;
- L’utilizzo, infine, di integratori alimentari in pillole, realizzati con sostanze vegetali come l’arginina cui sono attribuite proprietà benefiche nei confronti dell’apparato genitale e urinario maschile.
L’utilizzo, in particolare, di questi integratori, chiamati anche viagra naturale, ha dimostrato di essere davvero utile nel contrastare i sintomi della perdita di erezione, in quanto non solo vengono rafforzare le normali difese dell’organismo contro le aggressioni esterne, ma sono anche migliorate alcune funzioni come la produzione ormonale e la vasodilatazione.
Rimedi farmacologici e altri rimedi invasivi contro l’impotenza
Quando l’uso dei soli rimedi naturali non basta, il medico potrebbe ritenere necessario l’utilizzo di alcuni rimedi farmacologici o farmaci per la potenza come Viagra, Cialis, Levitra e Spedra.
Il meccanismo di funzionamento di questi medicinali si basa sul sostenere l’erezione inibendo la produzione dell’enzima 5-fosfodiesterasi, sostanza che ha la funzione di degradare l’ossido nitrico nel corpo.
L’ossido nitrico è di fatto l’elemento chimico che consente alle pareti dei vasi sanguigni di rilassarsi, favorendo la vasodilatazione. Senza ossido nitrico nel corpo, l’erezione non avviene o se avviene è comunque troppo breve o scarsa per consentire la penetrazione.
Un altro rimedio farmacologico contro l’impotenza alternativo alle pillole è costituito dalle iniezioni a base di prostaglandine: queste vengono atte direttamente dentro il pene e il loro scopo è quello di provocare l’erezione tramite una maggiorata vasodilatazione anche in assenza di stimolazione sessuale.
Sia i farmaci per via orale sia quelli per via iniettiva non sono tollerati da tutti e possono avere effetti collaterali. Proprio per questo sono stati messi a punto rimedi alternativi quali ad esempio:
- La terapia ad onde d’urto peniene;
- L’ozonoterapia, o ossigeno terapia all’ozono;
- Il Prp o plasma ricco di piastrine.
Anche questi trattamenti alternativi hanno lo scopo di migliorare la vasodilatazione, incrementando l’afflusso di sangue e ossigeno all’interno dei corpi cavernosi del pene.
Infine, in alternativa ai rimedi naturali, farmacologici e quelli alternativi che abbiamo appena vista, potrebbe essere necessario nei casi più gravi ricorrere alla terapia chirurgica con protesi peniene. Si tratta di rimedi di tipo meccanico, consigliati solo quando il pene non riesce in alcun modo ad avere l’erezione, che però comportano un elevato rischio di infezione e di rigetto.
Conclusioni
L’impotenza erettile, come veniva chiamata in passato la disfunzione erettile, è un problema molto diffuso che può essere provocato da numerosi fattori sia fisici sia piscologici e di cui non bisogna provare vergogna.
La prima cosa da fare, quando questo disturbo si manifesta anche in modo occasione, è quella di rivolgersi ad un medico specializzato per la diagnosi. Tuttavia, anche in assenza di prescrizione medica, in alcuni casi è possibile iniziare a curare l’impotenza maschile con rimedi naturali come gli integratori alimentari per la potenza che sono realizzati solo con sostanze naturali quindi non fanno male alla salute.
Silvio Cocci è caporedattore di PoliclinicoNews.it. Scrive da più di 10 anni su temi legati alla salute e al benessere, con particolare attenzione a selezionare i migliori prodotti per la cura della persona.