Disfunzione erettile Giovanile: Sintomi, Cause e Come si cura

disfunzione erettile giovanile

Molte persone pensano che i problemi di erezione si verifichino solo nei maschi più anziani, ma dobbiamo purtroppo constatare che in realtà non è così.  Secondo alcune stime, la disfunzione erettile colpisce:

  • Circa l’8% dei maschi di età compresa tra 20 e 29 anni ;
  • Almeno l’11% tra quelli di età compresa tra 30 e 39 anni.
  • Altri dati ancora suggeriscono anche che il numero di persone sotto i 40 anni che cercano cure mediche per la disfunzione erettile è, da qualche anno,  in aumento.

In questo articolo parleremo quindi di disfunzione erettile giovanile, per capirne innanzitutto i sintomi, le cause e le possibili cure.

Prima però cerchiamo di capire meglio cosa si intende per DE, o disfunzione erettile, in generale.

Cos’è la disfunzione erettile?

La disfunzione erettile, chiamata fino a poco tempo fa col termine di “impotenza”, è un disturbo (e non una patologia in senso stretto come molti credono) che consiste nell’incapacità di raggiungere e/o mantenere l’erezione, rendendo così impossibile la penetrazione e il raggiungimento del piacere durante l’atto sessuale..

Fino a poco tempo fa si pensava che l’età fosse uno dei suoi fattori predisponenti, ma visto il numero crescente di uomini fra i 20 e i 40 anni che soffrono di pene flaccido e impotenza si è dovuti convenire che non è così.

Ciò che differenzia, però, maggiormente la disfunzione erettile giovanile da quella che colpisce, invece, gli uomini over 50 o comunque più maturi è che, in genere, essa è dovuta a cause di tipo psicologico e non fisiologico.

Ciò detto, andiamo quindi subito a vedere quali sono i sintomi di disfunzione erettile con particolare riferimento agli uomini più giovani.

Sintomi di disfunzione erettile giovanile

La disfunzione erettile giovanile si manifesta, come tutte le altre forme di impotenza, con:

  • Pene flaccido;
  • Erezione debole o del tutto assente;
  • Eiaculazione precoce.

Tuttavia, visto che molto spesso è collegata a fattori di tipo psichico o psicosomatico, l’impotenza giovanile presenta spesso anche altri sintomi quali ad esempio:

  • Calo della libido;
  • Mancanza di eccitazione;
  • Ansia da prestazione;
  • Senso di colpa e frustrazione prima e/o dopo l’incontro intimo;
  • Rifiuto di ogni tipo di relazione con partner dell’altro sesso.

Per poter, quindi, meglio comprendere come intervenire in caso di deficit di erezione fra i maschi under 40 è necessario, prima di tutto, comprenderne quali sono le cause principali.

Cause della disfunzione erettile giovanile

Come nel caso della disfunzione erettile in età avanzata, anche quella giovanile può prendere le mosse sia da fattori sia fisici, sia da fattori psicologici.

Ci sono, poi, altri fattori come l’educazione ricevuta, l’abuso di materiale pornografico ed eventuali storie di abusi che possono influire sul modo con cui un giovane o un adulto con meno di 40 anni si approcciano nella loro vita intima.

Cause fisiche

Fra le cause di tipo fisico di impotenza giovanile troviamo frequentemente:

  • Malformazioni congenite (ad esempio la fimosi, che richiede spesso la rimozione chirurgica e/o ambulatoriale);
  • Malattie metaboliche come il diabete;
  • Peso corporeo eccessivo od obesità;
  • Abuso di alcool;
  • Fumo di sigaretta;
  • Uso di farmaci e droghe, compresi gli steroidi anabolizzanti che servono ad aumentare la massa muscolare.

Meno frequenti sono, invece, i problemi di erezione giovanili legati a riduzione dei livelli ormonali, disturbi dell’apparato circolatorio o aterosclerosi, che sono invece la prima causa di impotenza nella popolazione maschile over 40 e over 50.

I fattori fisici, ovviamente, non allontanano anche implicazioni di tipo emotivo, dato che spesso l’uno non esclude l’altro ma, anzi, i due tipi di cause di disfunzione erettile spesso si rafforzano.

L’obesità, ad esempio, può in molti casi far emergere anche in un maschio sano un grande senso di insicurezza che induce a vivere tutta la propria vita compreso il sesso con ansia e frustrazione, fino a rifiutare totalmente l’incontro intimo con i membri dell’altro sesso, ripiegando su pratiche comuni come la pornografia e masturbazione.

Cause psicologiche                

Il più delle volte, come abbiamo detto, l’impotenza giovanile è dovuta a cause emotive, relazionali o psicologiche. Fra quelle più comuni troviamo:

  • Stanchezza, disturbi nel sonno o impegno fisico/mentale eccessivo;
  • Stress legato al lavoro, allo studio, a problemi economici e personali;
  • Ansia da prestazione;
  • Depressione;
  • Mancanza di autostima.

Tutte queste sensazioni negative determinano una progressiva riduzione dell’eccitazione sessuale, che è il tramite attraverso cui il corpo “dice” al cervello di innescare il meccanismo di vasodilatazione che porta all’erezione.

L’effetto è in pratica lo stesso che avviene quando una persona soffre di un disturbo di tipo vascolare. Come in questo caso, infatti, l’afflusso di sangue al pene si riduce, le pareti dei vasi si restringono e il membro non riesce più a diventare duro in modo tale da consentire l’erezione e la penetrazione.

La paura, poi, di non riuscire a compiere o portare a termine un rapporto sessuale, non dando piacere alla propria partner, soprattutto nei soggetti più giovani e insicuri può innescare un livello talmente elevato di ansia, stress e frustrazione da diventare esso stesso per primo l’univa vera causa della mancata erezione.

Possono comunque esserci anche altri fattori a spingere i giovani di sesso maschile a non vivere con serenità la propria sessualità, sviluppando così deficit erettili:

  • Mancanza di esperienza;
  • Paura del confronto con partner più esperte;
  • Timore di una gravidanza indesiderata;
  • Vergogna del proprio corpo;
  •  Esperienze negative con partner precedenti.

Altri fattori che possono concorrere a provocare impotenza giovanile

Oltre alle cause fisiche e psicologiche ci sono poi essere anche altri fattori che possono concorrere, soprattutto nei giovani, a determinare deficit penieni. Fra questi troviamo ad esempio:

  • Educazione sessuale troppo tradizionale e restrittiva in cui il sesso è visto solo come un tabù finalizzato alla procreazione;
  • Abuso di materiale pornografico, che può portare a vedere l’atto sessuale semplicemente come un bisogno da soddisfare velocemente e senza problemi e che, quindi, non comporta l’interazione con l’altro sesso;
  • Assunzione di farmaci che riducono la potenza come ad esempio gli antidepressivi e gli ansiolitici;
  •  Storie di abusi sessuali o di molestie subiti durante l’infanzia;
  • Altri tipi di disturbi piscologici come ad esempio il disturbo ossessivo compulsivo che non è legato strettamente alla vita sessuale, ma può divenire un ostacolo qualora chi ne soffre iniziasse a vivere con ansia il fatto di non riuscire ad avere l’erezione;
  • Pressione per procreare, che colpisce soprattutto i maschi appartenenti a giovani coppie in cui magari la partner femminile insiste per volere un figlio senza che l’uomo si senta davvero pronto.

Anche in questi casi, ci sono ovviamente molti e diversi modi per superare il problema e migliorare la propria vita sessuale: scopriamo allora insieme nel paragrafo successivo come curare la DE giovanile.

Come si cura la disfunzione erettile giovanile

Come nel caso della disfunzione erettile generale, la cura della disfunzione erettile giovanile dipenderà essenzialmente dalla causa. Nel caso, quindi, di impotenza dovuta a fattori fisici. si interverrà curando il disturbo fisico sottostante. Se ad esempio a causare un’erezione debole è un peso del corpo eccessivo, sarà necessario prima di tutto mettersi a dieta e praticare più esercizio fisico.

Invece quando, la causa è principalmente psicologica, l’approccio migliore è quello che prevede la combinazione di più fattori quali ad esempio:

L’utilizzo di farmaci contro l’impotenza come Viagra e Cialis o di interventi più invasivi come la somministrazione di onde d’urto peniene sono invece di solito sconsigliati nei soggetti molto giovani, a meno che la causa della mancata erezione sia associata come negli adulti a problemi di vasodilatazione.

Occorre, inoltre, fare sempre attenzione a valutare bene la gravità del problema per escludere che vi possano essere anche malformazioni e problemi congeniti che richiedono invece l’intervento del chirurgo.

Come si fa la diagnosi di disfunzione erettile giovanile

La diagnosi della disfunzione erettile giovanile richiede gli stessi passaggi di quella di pazienti in altre fasce d’età. Dopo aver sentito il medico curante, il giovane sarà indirizzato presso uno specialista, di norma un urologo con specializzazione in andrologica.

Questi effettuerà la prima vista in cui sottoporrà il paziente ad una completa anamnesi delle sue condizioni cliniche e psicologiche, ponendo quesiti anche su comportamenti e abitudini di vita.

Per un soggetto molto giovane, potrebbe essere motivo di ansia e frustrazione esporre per la prima volta i sintomi di impotenza ad un’altra persona: ecco perché potrebbe comunque essere utile prima il coinvolgimento di uno psicologo o psicoterapeuta o comunque il sostegno di un familiare o di un amico.

Molti uomini anche maturi ritengono che soffrire di disfunzione erettile sia una vergogna, per cui potrebbero ritardare la richiesta di una visita e quindi la diagnosi. È però importante ricordare che come in molti disturbi e patologie, anche nel caso di DE giovanile la tempestività di intervento è, talvolta, determinante per risolvere prima il problema.

Importanza della prevenzione

Per molti casi di disfunzione erettile giovanile, seguire un’alimentazione sana, fare sport, non assumere droga ed alcool e smettere di fumare sono dei rimedi più che sufficienti per riportare la propria vita sessuale nella norma.

Tuttavia, quando alcuni segnali che ci invia il nostro corpo sono trascurati e i comportamenti sbagliati sono procrastinati senza il timore di conseguenze, gli effetti possono essere disastrosi.

Ecco, quindi, che diventa molto importante, per tutti gli uomini, non appena raggiunta l’età puberale, adottare uno stile di vita sano allo scopo sia di rimanere in salute, sia di prevenire disturbi come la DE (disfunzione erettile) che quando trascurati possono trasformarsi in qualcosa di permanente e davvero difficile da superare.

Conclusioni e consigli finali contro la disfunzione erettile giovanile

Anche i giovani oggi possono soffrire di disfunzione erettile, anzi alcuni dati dimostrano che problemi come pene flaccido, erezione debole ed eiaculazione precoce sono in netto aumento soprattutto fra gli uomini che hanno meno di 40 anni.

In molti casi, si tratta di problematiche transitorie, legate magari a periodi di stress o di stanchezza, che possono essere risolte adottando uno stile di vita più sano, smettendo di fumare o di bere alcolici e lavorando sulla propria autostima e fiducia in sé stessi, qualora le cause dovessero essere non di tipo fisico, ma mentale.

Tuttavia, in alcuni casi anche il calo di potenza nei giovani può avere cause e conseguenze talmente serie da richiedere l’intervento di un medico il quale si preoccuperà di effettuare la diagnosi e prescrivere la terapia più adeguata.

In caso di DE giovanile, visto che il più delle volte è determinata da cause psicologiche e non fisiche, in genere il tipo di cura e terapia più adeguata è rappresentata da un mix di elementi che possono includere:

  • Modiche allo stile di vita, con sostituzione di abitudine insane come fumare con abitudini più sane, ad esempio fare jogging;
  • Richiesta di supporto da parte di uno psicologo o altro specialista di igiene mentale;
  • Utilizzo di rimedi naturali per la potenza come ad esempio gli integratori a base di principi attivi biologici, chiamati anche viagra naturale.