Diabete e Disfunzione Erettile: Quale legame?

Il legame fra diabete e disfunzione erettile è ormai noto da tempo. Si calcola, infatti, che fra i maschi diabetici,  in particolare quelli con diabete di tipo 2, ci siano almeno una quota variabile di soggetti fa il 30 e il 60% che soffrono anche di impotenza.

Le probabilità di avere problemi di erezione quando si ha il diabete aumentano anche in relazione a:

  • Età anagrafica del paziente (gli uomini più anziani hanno maggiori possibilità di soffrire sai di diabete sia di disfunzione erettile);
  • Numero di anni in cui si è in cura per malattia diabetica.

Ci sono poi altre condizioni che possono aumentare le eventualità di sviluppare sintomi di una disfunzione erettile in presenza di diabete. Ecco quali sono:

  • In caso di diabete insulino/resistente o di diabete caratterizzato da uno scarso controllo della glicemia;
  • Quando sono presenti complicanze del diabete come danni ai nervi o alle pareti dei vasi;
  • In caso di co-morbilità con altre patologie quali ipertensione, ipercolesterolemia, aterosclerosi;
  • Se il paziente è fumatore, fa uso di droghe o abusa di alcool;
  • Quando, infine, il paziente fa una vita troppo sedentaria e/o è obeso.

Come si cura l’impotenza da diabete?

Quando un paziente con diabete si accorge di avere i primi sintomi di disfunzione erettile, ossia di non essere in grado di avere l’erezione oppure soffrire di erezione non rigida o eiaculazione precoce, è molto importante che riferisca della sua nuova condizione al proprio medico al fine di ottenere una diagnosi adeguata.

Non è raro che, infatti, dietro disfunzione erettile e impotenza in pazienti diabetici, possano nascondersi anche problemi più seri alle pareti dei vasi e/o al sistema nervoso. Una volta escluse problematiche più gravi, sarà comunque il medico ha indirizzare il paziente verso il trattamento o la cura più appropriata.

Vista la delicata condizione clinica del soggetto, è invece sempre sconsigliato agire col fai da te in quanto alcuni farmaci potrebbero addirittura peggiorare la situazione.

Se proprio non si avesse il tempo di andare dal medico, o se nell’attesa di farlo non si volesse rimanere con le mani in mano, è possibile intervenire solo adottando alcune modifiche al proprio stile di vita di cui ti parleremo nel paragrafo che segue e assumendo erbe o integratori alimentari per la potenza compatibili con la propria condizione.

Si tratta, in questo caso, non di medicinali ma, come dice il nome, di “integratori” realizzati con soli ingredienti naturali che non fanno male alla salute ma possono proteggere e rinvigorire l’apparato genitale maschile anche in presenza di patologie conclamate come il diabete.

In ogni caso, comunque, si consiglia sempre di fare quanto prima un consulto con un medico specializzato in andrologia per oppure con un endocrinologo per non rischiare di aggravare ulteriormente il proprio quadro clinico.

Chi ha il diabete è impotente?

Come abbiamo detto nell’introduzione, esiste davvero un forte legame fra diabete e disfunzione erettile. I medici riferiscono, ad esempio, che negli uomini con diabete i problemi di erezione sono 3 volte più frequenti che nel resto della popolazione normale e che, almeno in un 12% dei casi, l’impossibilità di avere o mantenere l’erezione è addirittura uno dei primi sintomi di glicemia alterata.

Le cause di questo legame sono, però, riconducibili a più fattori. Oltre alle componenti di tipo fisico ci sono infatti anche le motivazioni di natura psicologica. Volendo fare un elenco esaustivo dei fattori che legano disfunzione erettile e diabete possiamo dire che ci sono:

  • Fattori di tipo “fisico” come le alterazioni macro-vascolari dovute all’incapacità di controllare il livello di zuccheri nel sangue, le alterazioni endocrine e quelle nervose: Nel primo caso, la glicemia alta comporta infatti un irrigidimento dei vasi che va a influire negativamente sulla vasodilatazione; nel secondo si produce invece una riduzione dello stimolo nervoso e dell’eccitazione che impedisce o riduce la produzione di ossido nitrico necessario per la distensione di vene e arterie;
  • Fattori di natura psicologica: il paziente diabetico può spesso vivere una condizione di disagio a causa della sua malattia sviluppando ansia da prestazione, mancanza di fiducia in sé stesso e depressione. Questa condizione psicofisica influisce a sua volta negativamente sulla prestazione sessuale, provocando calo della libido e deficit di erezione.

Tuttavia, non è sempre detto che chi ha il diabete sia anche impotente. Come abbiamo visto nei primi paragrafi ci sono anche altri fattori predisponenti che possono influire e, nei casi in cui un paziente diabetico riesca a controllare la propria condizione attraverso i farmaci, è anche possibile che non vi siano effetti sul desiderio e sulla libido.

A tal proposito, bisogna sottolineare che, come in tutte le altre forme di disfunzione erettile, anche quella legata a malattie croniche come il diabete, è importante che il paziente segua uno stile di vita sano.

In particolare, un uomo che ha il diabete per evitare di peggiorare la sua condizione e sviluppare anche calo della libido e impotenza dovrebbe:

  • Ridurre il peso: essere in sovrappeso può causare, o peggiorare, la disfunzione erettile;
  • Fare esercizio fisico in modo regolare: l’esercizio fisico contribuisce a ridurre il peso corporeo, eliminare lo stress e aumentare il flusso sanguigno, che sono tutti fattori che favoriscono una buona performance sessuale;
  • Smettere di fumare: l’uso del tabacco, restringe i vasi sanguigni, il che può portare a disfunzione erettile. Il fumo può ridurre anche i livelli dell’ossido nitrico presenti nelle pareti dei vasi;
  • Non abusare di bevande alcoliche: anche l’eccesso di alcool può provocare vasocostrizione e disfunzione erettile sia in uomini sani, sia in uomini che soffrono di diabete;
  • Dormire in modo adeguato: un sonno insufficiente può provocare l’aumento dello stress e della stanchezza che a sua volta favoriscono diminuzione libido.

Chi ha il diabete può prendere il Viagra?

I farmaci comunemente utilizzati per il trattamento della disfunzione erettile fra cui Viagra, Cialis e Levitra, sono in alcuni casi controindicati in presenza di diabete. Sarà, quindi, necessario, anche in questo caso, rivolgersi sempre ad un medico prima di assumerli.

Quando la terapia con farmaci orali inibitori della fosfodiesterasi di tipo  5 come Viagra non è possibile, al paziente potrebbe essere consigliato di:

  • Assumere altri tipi di farmaci come ad esempio le creme ad applicazione topica o le iniezioni endocavernose a base di prostaglandine;
  • Utilizzare una pompa per il pene, dispositivo che serve a richiamare sangue dentro il pane attraverso il vuoto per creare così le condizioni per un’erezione sufficientemente rigida;
  • Nei casi più gravi in cui i farmaci e la pompa per il pene non funzionano, installare una protesi peniena, impianto meccanico che viene introdotto per via chirurgica direttamente dentro il pene.

Conclusioni

Secondo i dati, una percentuale variabile fra il 30 e il 60% degli uomini con diabete soffre anche di una qualche forma di disfunzione erettile. Anzi, in alcuni casi, i problemi di erezione sono il primo sintomo di qualche problema con il controllo della glicemia.

Quando questo accade la prima cosa da fare è rivolgersi al proprio medico per escludere altre patologie concomitanti e ottenere una diagnosi adeguata. Per contrastare il legame malattia diabetica/impotenza il medico potrebbe prescrivere:

  • Farmaci orali come il viagra (anche se in molti casi questo tipo di medicinali rischia di peggiorare i sintomi di diabete per cui non può essere assunto);
  • Farmaci per via endovenosa;
  • Pompa del il pene;
  • Protesi peniene (sono nei casi più gravi e quando tutti gli altri rimedi hanno fallito).

Inoltre, per poter gestire meglio il proprio diabete e migliorare anche i sintomi di calo della libido e impotenza è molto importare seguire un corretto stile di vita ossia:

  • Mangiare sano;
  • Fare esercizio fisico;
  • Smettere di fumare;
  • Non abusare di alcool;
  • Dormire bene.