Cura Omeopatica per Parassiti Intestinali: La Guida Definitiva

cura omeopatica ai parassiti intestinali

I parassiti intestinali possono rappresentare una grave minaccia per il nostro organismo. Di fatti, secondo l’OMS, quasi il 50% della popolazione mondiale soffre di parassitosi intestinale. Fortunatamente, esistono delle cure: medicinali, alcuni alimenti, prodotti omeopatici nonché speciali integratori alimentari naturali per depurare l’organismo rapidamente ed eliminare le tossine e le scorie senza effetti indesiderati.

Perché i parassiti sono pericolosi

I parassiti penetrano nel nostro corpo, rubano le sostanze nutritive di cui abbiamo bisogno e danneggiano gli organi di cui si nutrono. Inoltre, possono produrre tossine dannose per la salute delle nostre cellule. A volte, i danni sono irreversibili e degenerano nella morte della persona ospite.

Tuttavia, esistono vari modi per difenderci, uccidere questi inquilini indesiderati e, quindi, purificare e disintossicare il nostro organismo. Possono aiutarci i farmaci, la natura, l’omeopatia o particolari integratori alimentari a base di elementi naturali. Conosciamo meglio questa malattia, detta anche verminosi, nonché i rimedi omeopatici più efficaci, quali benefici apportano e dove trovarli.

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Cos’è la parassitosi intestinale

Le infezioni causate dai parassiti intestinali rappresentano un problema di salute pubblica a volte sottovalutato. Raggiunge livelli importanti soprattutto nei Paesi in via di sviluppo dove le condizioni socio-economiche e sanitarie sono di basso livello e il clima ne favorisce la diffusione.

Secondo l’OMS, 3,5 miliardi di persone soffrono di parassitosi intestinale. Di questi, 450 milioni (per la maggior parte bambini) presentano condizioni cliniche correlate ad infestazioni parassitarie. Ogni anno, la verminosi causa quasi 200.000 decessi. Ad oggi, risulta una delle maggiori cause di morte tra i giovani dai 5 ai 14 anni di età.

Nonostante le infezioni da parassiti siano più diffuse nei Paesi tropicali e subtropicali, i casi stanno riemergendo anche in altri climi. In Italia, la malattia era endemica fino agli anni ’70. In seguito, i casi calarono drasticamente grazie ai miglioramenti igienico-sanitari. Tuttavia, negli ultimi decenni, sono comparse nuove forme di infezione in seguito ai flussi migratori, alle adozioni internazionali e ai viaggi in aree tropicali.

Come si prendono i parassiti intestinali

L’uomo può infettarsi ingerendo, accidentalmente, i parassiti presenti nell’acqua e negli alimenti contaminati (frutta, verdura cruda, carne). La trasmissione può avvenire anche per via sessuale, attraverso il contatto oro-anale. Inoltre, le mosche domestiche possono trasportare le cisti o uova nel loro intestino per 48 ore e rappresentano un pericoloso veicolo di trasmissione.

Alcuni parassiti colpiscono più i bambini degli adulti, soprattutto presso gli istituti (ad esempio negli asili) e nei luoghi con scarse condizioni igieniche. Infatti, i bambini possono infettarsi consumando acqua contaminata non filtrata o raccolta dai pozzi nonché svolgendo attività balneari in acque dolci. In aggiunta, esistono anche casi di trasmissione mano-bocca dalle feci di soggetti infetti.

Infine, alcuni parassiti (ad es. il Giardia lamblia) resistono alle quantità di cloro utilizzate nella depurazione delle acque. Per cui, possono raggiungere facilmente lo stomaco.

I danni causati dalle infestazioni intestinali

I sintomi della parassitosi intestinale sono spesso modesti e aspecifici, con la presenza di portatori anche sani e asintomatici. Ciò nonostante, i casi sintomatici possono portare a complicazioni più o meno gravi, a seconda del tipo di parassita e intossicazione in corso.

  • Diarrea acuta o cronica (si innesca per tentare di eliminare il parassita);
  • Crampi addominali;
  • Steatorrea (presenza eccessiva di grasso nelle feci, a volte effetto collaterale di molti farmaci dimagranti);
  • Malassorbimento (inadeguata assimilazione delle sostanze nutritive);
  • Perdita di peso;
  • Artrite reattiva (in risposta all’infezione del tratto digerente);
  • Lesioni delle cellule del duodeno e del digiuno (nei casi gravi);
  • Colite amebica cronica;
  • Colite amebica fulminante (causata dal parassita Amebiasis che provoca 100.000 morti l’anno. Il 50% dei pazienti ha bisogno di un intervento chirurgico);
  • Amebiasi extraintestinale (ascessi al fegato o pleuropolmonari, peritoniti, lesioni su cute e genitali).

Come curare la parassitosi intestinale: rimedi omeopatici per parassiti intestinali

I rimedi farmacologici

I farmaci utilizzati contro i vermi sono chiamati anche antielmintici e si trovano sotto forma di sciroppo o compresse. Tra i più utilizzati, abbiamo il Pirantel Pamoato e il Tiabendazolo.

La somministrazione dei farmaci antiparassitari va accompagnata a un’accurata profilassi igienica (pulizia delle mani, della zona perianale, della biancheria intima, degli oggetti utilizzati dall’infetto). Poiché l’infezione può propagarsi anche agli altri membri della famiglia, anch’essi dovrebbero seguire lo stesso trattamento.

Gli antiparassitari colpiscono selettivamente i parassiti. Tuttavia, possono presentare alcuni effetti collaterali che vanno dalla cefalea con vomito ai disturbi sul sistema cardiovascolare o nervoso centrale (ad esempio, disfunzioni renali o epatiche, febbre, convulsioni, tremori, orticaria, nausea, dolori muscolari e articolari, debolezza, ecc.). Non a caso, richiedono sempre una prescrizione medica.

I rimedi naturali e omeopatici: Cosa mangiare per eliminare i vermi

Il consumo di determinati cibi può aiutare a prevenire, limitare o curare le infezioni parassitarie. Tradizionalmente, si ritiene abbiano un buon potere curativo alimenti come l’aglio, la cipolla, i porri, i semi di zucca, la cannella, la curcuma, i chiodi di garofano, il curry, l’anice, la buccia di limone e l’ananas in abbinamento alla carne.

Tra le soluzioni omeopatiche, troviamo l’Artemisia Cina o di Aleppo. È una pianta erbacea presente sia in Europa sia in Asia. I fiori, raccolti prima che sboccino, vengono essiccati e, successivamente, utilizzati per preparare la Tintura Madre. Quest’ultima contiene oli essenziali antimicotici e la santonina, ovvero il principio attivo che contrasta i vermi intestinali della classe degli Elminti.

Altri rimedi omeopatici sono il nosode Oxiurus vermicularis 200 CH, la Spigelia e la Candida albians 200 CH.

Detoxionis integratore alimentare contro tossine e scorie

Per evitare gli effetti indesiderati dei farmaci, potete ricorrere alle proprietà curative degli elementi presenti in natura. L’integratore alimentare Detoxionis è composto da elementi naturali al 100%. È senza conservanti e promette di eliminare le scorie e le tossine dall’organismo dopo solo un ciclo di utilizzo.

In particolare, il Detoxionis depura l’organismo, protegge il fegato, normalizza il metabolismo, ristabilisce la microflora intestinale, promuove il ringiovanimento cellulare e conserva i microelementi e le vitamine necessarie al buon funzionamento del corpo. Il prodotto è disponibile in confezioni da 30 capsule da prendere regolarmente tutti i giorni dopo i pasti, tre volte al giorno.

Come agisce Detoxionis grazie ai suoi componenti naturali

Detoxionis è un concentrato di principi attivi contenuti nelle cinque piante di cui si compone:

  • Estratto di radice di tarassico: Purifica, decongestiona e disintossica il fegato. Inoltre, ha proprietà diuretiche e aiuta ad eliminare le tossine.
  • Estratto di foglie d’ordica: L’ortica è ricca di ferro, sali minerali e acido folico. Risulta benefica contro le anemie, la diarrea, l’artrite e la cistite. È consigliata in caso di esaurimento e denutrizione. Svolge anche un’azione disintossicante, depurativa e diuretica. Inoltre, facilita la digestione e l’assorbimento dei cibi.
  • Estratto di ribes nero: Combatte la diarrea, stimola il metabolismo e integra le vitamine e i minerali. In aggiunta, il ribes nero è antiossidante, antinfiammatorio, diuretico, antiallergico, energetico e depurativo.
  • Estratto di finocchio: È ricco di acqua, fibre, sali minerali e vitamine. Ha proprietà digestive, depurative, diuretiche, antiossidanti e antistress. Per di più, il finocchio migliora le funzioni intestinali, diminuisce la flatulenza, allevia le coliche dei bambini e protegge il fegato.
  • Polvere di radice di cicoria: È un buon astringente, disinfettante, disintossicante, tonico, antiossidante e digestivo (nutre la flora sana nell’intestino). Uno studio scientifico ha rilevato la sua efficacia anche nel combattere i ceppi di Salmonella.

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Conclusione

Le infestazioni e infezioni da parassiti nonché le intossicazioni da cibi e altre fonti (inquinamento, fumo, medicinali, prodotti chimici) possono causare problemi anche gravi al nostro organismo. I prodotti a base di elementi naturali e contenenti i loro principi attivi possono aiutarvi a depurare il vostro corpo,  rimettervi in forma e mantenervi in salute.

Ad ogni modo, se siete allergici a uno o più dei componenti del prodotto, oppure se siete in stato di gravidanza o avete dei sintomi acuti, vi consigliamo di consultare un medico. Attraverso gli opportuni controlli clinici, potrete verificare se necessitate di interventi aggiuntivi più mirati, da associare, eventualmente, a una dieta adatta alla vostra situazione.

Abbiamo recensito anche un altro prodotto in grado di disintossicare dai parassiti intestinali: Detoxic