Ci sono moltissimi fattori che possono influire sulla libido e sul desiderio maschile. Uno di questi è, ad esempio, l’età: gli uomini più giovani hanno, infatti, quasi sempre un impulso sessuale maggiore rispetto ai soggetti più anziani.
Ma l’età non è il solo fattore che può determinare una diminuzione della potenza e dell’interesse verso il sesso. Sicuramente, non è in assoluto quello più importante. Anche alcune malattie o l’assunzione di alcuni farmaci possono determinare un calo della libido e del desiderio maschile.
Non ultimo, questa condizione può essere provocata anche da fattori psicologici quali ansia, stress e depressione, oppure da un mix di fattori psicologici e fisici.
Ad esempio, un uomo obeso può avere una libido abbassata per via del peso eccessivo dell’addome che grava sui vasi sanguigni dell’area pelvica, e al tempo stesso provare sentimenti di vergogna e frustrazione del mostrare il proprio corpo ad una partner, comportando in entrambi i casi una riduzione del desiderio e l’incapacità di avere un’erezione.
Andiamo, quindi, a vedere in questo articolo quando l’uomo perde il desiderio, quali sono i sintomi e come rimediare.
Quando l’uomo perde il desiderio?
Come abbiamo già anticipato il calo del desiderio e della libido nell’uomo può essere provocato da molteplici fattori. Ecco quali sono i principali:
- Cause organiche/fisiche;
- Cause farmacologiche;
- Cause psicologiche;
- Cause legate ad uno stile di vita errato.
Cause organiche e fisiche
Fra le cause organiche e fisiche che determinano calo della libido maschile troviamo:
- Andropausa;
- Squilibri ormonali che provocano una diminuzione della produzione di testosterone;
- Malattie cardiovascolari che riducono la vasodilatazione;
- Malattie croniche come il diabete, l’ipertensione e l’ipercolesterolemia;
- Infezioni e altre patologia alla prostata;
- Incidenti e traumi che danneggiano l’anatomia e la meccanica del pene oppure il sistema nervoso;
- Malattie di tipo neurologico come la sclerosi multipla.
C’è da dire, però, che in genere, quando il deficit dell’impulso sessuale è associato ad una motivazione di tipo fisico, in genere più che di calo della libido si parla di calo della potenza, impotenza o disfunzione erettile. In molti casi, infatti, ciò che viene a mancare non è il desiderio, in quanto l’eccitazione è, almeno in parte, conservata, ma la capacità di avere e/o mantenere l’erezione.
Tuttavia, è anche vero che quando l’uomo non riesce ad avere un’erezione per i motivi che abbiamo appena detto, questo provoca in lui sentimenti di vergogna, ansia e frustrazione che possono a loro volta determinare ca,lo della libido, mancanza di eccitazione e rifiuto dell’incontro intimo.
Cause farmacologiche
L’assunzione di alcuni farmaci può influire sulla libido determinando una riduzione dell’impulso sessuale e/o disfunzione erettile. Dato che alcuni di questi medicinali non possono essere sospesi, poiché necessari alla sopravvivenza del paziente, sarà necessario trovare dei rimedi alternativi oppure intervenire con terapie di supporto di tipo psicologico per evitare un peggioramento della situazione.
Fra i tipi di medicinali che possono avere come effetto avverso la diminuzione del desiderio troviamo:
- Antidepressivi;
- Antipertensivi;
- Neurolettici;
- Antiepilettici;
- Betabloccanti e altri farmaci per la cura di patologie cardiache.
Cause psicologiche
Il legame corpo e psiche è sicuramente molto evidente quando si parla di sessualità e vita intima. Anche avere, ad esempio, dei pensieri negativi riguardo il sesso quando si deve avere un incontro intimo può determinare calo del desiderio, mancanza di eccitazione e/o impotenza.
Gli adolescenti alle prime esperienze sessuali che hanno avuto un’educazione troppo rigida o che non hanno sufficiente fiducia e stima in sé stessi, possono rifiutare il sesso per vergogna o paura. Lo stesso vale quando la nostra mente è attraversata da ansie, preoccupazioni, mancanza di autostima e senso di non adeguatezza.
Anche la semplice paura di non essere all’altezza della propria partner oppure di andare incontro ad una gravidanza indesiderata può bloccare perfino nei maschi più giovani e perfettamente santi il desiderio maschile e determinare un calo della libido.
In alcuni casi, l’energia sessuale ridotta può essere provocata anche da problemi interni alla coppia, quali mancanza di intimità, assenza di stimoli e di fiducia. Le coppie più rodate possono avere problemi a mantenere elevata l’attrazione reciproca a causa di stanchezza, noia, tradimenti, presenza di figli piccoli in casa oppure un rapporto eccessivamente teso e conflittuale.
Cause legate ad uno stile di vita errato
Infine, anche alcune abitudini di vita errate possono comportare una riduzione del desiderio, fino alla completa perdita di eccitazione e/o l’incapacità di avere l’erezione. Tra i comportamenti più comuni che possono provocare un drastico peggioramento della vita intima negli uomini, anche quelli più giovani, troviamo:
- Seguire una dieta troppo ricca di grassi e zuccheri;
- Essere obesi o in sovrappeso;
- Fare una vita troppo sedentaria oppure un’attività fisica troppo estenuante;
- Fumare;
- Assumere droghe pesanti o leggere;
- Fare abuso di alcoolici;
- Dormire poco e male;
- Abusare di contenuti di tipo pornografico.
Questi comportamenti errati, escluso l’ultimo, provocano una riduzione della libido principalmente per motivi organici in quanto sia un peso del corpo eccessivo, sia l’assunzione di sostanze psicotrope come fumo, alcool e droga, possono determinare una riduzione dell’afflusso di sangue al pene, con conseguente impossibilità ad avere un’erezione completa o comunque un’erezione sufficientemente rigida da poter conseguire il rapporto sessuale.
Tuttavia, come abbiamo detto anche nell’introduzione, a queste motivazioni di tipo fisico, possono aggiungersi nel tempo anche cause di tipo psicologico, che comportano sempre un aggravamento dei sintomi e un peggioramento della vita intima in generale.
L’abuso di contenuti pornografici, invece, che oggi è possibile anche grazie ad internet che ha facilitato l’accesso a immagini e video hard in qualunque momento tramite il semplice utilizzo dello smarphone, genera solitamente l’incapacità dell’uomo a provare eccitazione durante l’incontro intimo con una donna in carne ed ossa, rendendo possibile l’erezione e il raggiungimento del pieno soddisfacimento sessuale solo con la masturbazione.
Sintomi del calo della libido e del desiderio sessuale maschile
Come nel caso della disfunzione erettile, anche il calo della libido può manifestarsi in diversi modi, anche se il sintomo più evidente è sempre il decremento dell’impulso sessuale. Questo può manifestarsi all’improvviso in modo severo, oppure comparire in modo più graduale, attraverso una progressiva diminuzione dello stimolo sessuale e dell’eccitazione.
In alcuni casi, può inoltre essere conservato l’impulso sessuale con la masturbazione, oppure durante le erezioni spontanee notturne, pur con la sua parziale o totale assenza durante l’incontro intimo con una partner dell’altro sesso. Può infine accadere che l’energia sessuale non sia presente con alcune partner mentre con altre sì.
Infine, volendo sempre parlare dei sintomi, in alcuni casi il calo del desiderio può essere associato ad altri problemi della sfera sessuale, come ad esempio la mancanza di erezione o l’eiaculazione precoce, oppure essere l’unica manifestazione effettiva del problema.
Tutte queste diverse manifestazione, quando illustrare ad un medico in fase di diagnosi, possono ovviamente servire a comprendere meglio la causa del problema e ad individuare il trattamento più adeguato.
La linea di demarcazione più utilizzata, in questo caso, è fra disturbo del desiderio di tipo fisico e disturbo del desiderio legato a cause psicologiche.
Inoltre, anche quando il problema è interamente riconducibile a fattori di tipo psichico, i medici tendono a distinguere fra un calo del desiderio di tipo “ipoattivo” e un calo del desiderio con “evitamento” o rifiuto dell’incontro intimo a causa di una vera e propria avversione sessuale.
Nel primo caso, il deficit della libido si accompagna ad uno scarso interesse per l’attività sessuale, pur non essendoci rifiuto dell’incontro intimo il quale però è vissuto con distacco e scarsa partecipazione.
Nel secondo invece l’individuo sviluppa una vera e propria avversione nei confronti della vita intima, arrivando a rifiutare ed evitate completamente l’incontro erotico con un partner.
Come trattare il calo della libido maschile
È evidente che per poter trattare in modo adeguato il calo della libido maschile occorre, prima di tutto conoscerne la causa. A tal proposito è, quindi, sempre necessario rivolgersi ad un medico specializzato in andrologia il quale eseguirà un’anamnesi completa con la prescrizione di alcuni esami volti ad individuare:
- Malattie e problemi fisici;
- Condizione psicologica del paziente;
- Stabilità e livello di intimità del rapporto di coppia.
Vediamo quindi di seguito quali sono i tipi di interventi che il medico potrebbe consigliare qualora la riduzione della libido non dovesse risultare collegata ad problemi di salute particolari o ad una compromissione della vasodilatazione dovuto a patologie cardiache che richiede sempre la necessità di indagini più approfondite.
Variare l’alimentazione
Aggiungere alla propria dieta alimenti ricchi di sostanze capaci di stimolare la produzione ormonale e l’afflusso di sangue come lo zinco e l’arginina, può senza dubbio favorire una ripresa della passione. Allo stesso modo, l’assunzione di alcuni cibi afrodisiaci può aiutare a fomentare l’eccitazione e la libido.
Ridurre il peso
Sempre parlando di alimentazione, una dieta ipocalorica per ridurre il peso po’ servire a migliorare la vasodilatazione delle zone periferiche e ad avere più fiducia e stima verso sé stessi.
Fare una vita attiva
Una vita eccessivamente sedentaria comporta non solo aumento di peso ma anche una perdita di interesse che può nascondere sentimenti negativi che fanno male all’intimità e al sesso in genere. Praticare quindi esercizio fisico moderato ogni giorno, o comunque ogni volta che è possibile, può favorire una maggior impulso e interesse sessuale.
Dormire adeguatamente
Stanchezza e sonno inadeguato possono provocare una riduzione della libido e dall potenza. Chi soffre di calo della libido dovrebbe dunque cercare di dormire di più e di assicurare al corpo un riposo adeguato sia qualitativamente che quantitativamente.
Eliminare il fumo
Fumare restringe i vasi, peggiora il funzionamento del sistema nervoso e crea dipendenza. Tutto questo comporta una riduzione della vasodilatazione e dalla libido: un motivo in più per smettere di fumare.
Ridurre l’abuso di alcool
L’alcool se consumato in modo eccessivo, riduce la vasodilatazione e attutisce la percezione degli stimoli esterni, compresi quelli sessuale, provocando disfunzione erettile, eiaculazione precoce e calo della libido.
Contrastare ansia, stress e depressione
Più facile a dirsi che a farsi, ma eliminare lo stress e le preoccupazioni che riguardano la propria vita migliora non solo il proprio stato mentale ma anche il desiderio e la libido. Per tenere lontane ansia e depressione, cerca di concederti attività rilassanti ogni volta che puoi.
Migliorare l’intimità e la comunicazione nella coppia
Quando il calo della libido è associato a un problema nella coppia, è possibile intervenire, magari anche tramite il supporto di uno specialista, cercando di migliorare la comunicazione e l’intimità fra i partner.
Terapia psicologica
Sia che la mancanza di desiderio e libido sia associata a problemi fisici, oppure a problemi mentali, il supporto di uno psicoterapeuta può davvero contribuire a migliorare la situazione.
La terapia psicologica in caso di calo della libido prevede in genere vari passaggi:
- Terapia cognitiva che mira ad acquisire la piena consapevolezza delle cause che stanno alla base del problema e a sostituirle con pensieri e comportamenti in grado di modificare il proprio approccio nei confronti della sessualità;
- Apprendimento di tecniche di rilassamento e meditazione.
Utilizzare integratori e supplementi per l’aumento del desiderio
Un aiuto concreto per contrastare il calo della libido è rappresentato dall’utilizzo di rimedi naturali chiamati integratori alimentari per la libido e la potenza. Si tratta, per dirla in breve, di pillole realizzate solo con ingredienti di origine naturale, che servono a rafforzare l’apparato genitale maschile, prevenire le infezioni e migliorare la vasodilatazione, la produzione del testosterone e la fertilità.
Questi prodotti possono essere acquistati su internet sul sito del produttore e non c’è bisogno di ricetta medica poiché non sono farmaci e al loro interno non sono presenti principi attivi chimici che presentano effetti collaterali e controindicazioni di nessun tipo.
Conclusioni finali
Il calo della libido e del desiderio maschile colpisce oggi molti uomini a tutte le età e per cause diverse. Anche i sintomi possono essere i più disparati per cui è sempre bene farsi vedere da un medico per ricevere una corretta diagnosi della causa e la prescrizione della terapia più adeguata.
Silvio Cocci è caporedattore di PoliclinicoNews.it. Scrive da più di 10 anni su temi legati alla salute e al benessere, con particolare attenzione a selezionare i migliori prodotti per la cura della persona.