La disfunzione erettile può essere determinata da molti fattori, fra cui anche l’uso o l’abuso di alcune sostanze come l’alcol. L’impotenza dovuta all’abuso di alcolici è diffusa soprattutto fra gli uomini con meno di 40 anni. Il consumo eccessivo di bevande alcoliche è, infatti, la prima causa di deficit penieno nei giovani fra i 20 e 30 anni in su, insieme al consumo di droghe.
Andiamo, quindi, a vedere nei paragrafi che seguono quali sono le correlazioni fra alcol e disfunzione erettile e come intervenire nel caso di un calo della potenza dovuto all’abuso di birra, vino a superalcolici.
L’alcol produce sempre impotenza?
A differenza delle droghe e del fumo di sigaretta, che hanno sempre effetti negativi sui meccanismi che regolano l’erezione e, pertanto, sono sempre da evitare, l’acol, quando assunto in dosi molto ridotte può anche avere conseguenze positive sul sesso in quanto può aiutare a ridurre l’ansia da prestazione e a sciogliere alcune inibizioni.
Inoltre, il vino rosso in particolare è ricchissimo di polifenoli antiossidanti che arrecano grande beneficio al cuore e tutto l’apparato cardiocircolatorio, migliorando nel contempo la vasodilatazione.
Tuttavia, quando si abusa dell’alcol, in particolar modo superalcolici, e quando questi abusi diventano frequenti, gli effetti sulla vita sessuale possono essere davvero devastanti. Fra i problemi più frequenti di chi consuma alcol in modo eccessivo ci sono, infatti: erezione debole, eiaculazione precoce, calo della libido, fino ad arrivare alla perdita di erezione.
Come l’abuso di alcool influisce sull’erezione
L’abuso di alcol può far venire meno quel processo fisiologico che produce un maggior afflusso di sangue al pene, determinando così l’erezione. Sappiamo, infatti, che, perché questo meccanismo vada a buon fine, è necessario che ci sia eccitazione e che questa produca il rilascio di sostanze chimiche che siano in grado di inviare segnali ben precisi al cervello. Questo, a sua volta, fa aumentare la produzione di ossido nitrico nei vasi penieni, che a come diretta conseguenza di rilassano e di espandono, facendo affluire immediatamente più sangue.
Ora, visto che l’alcol causa nella persona che lo assume una riduzione delle percezioni nervose, con conseguente “intontimento” e “stordimento” del cervello, è del tutto normale che, in presenza di un abuso di questo tipo di sostanze, anche il meccanismo che abbiamo appena visto sia in qualche modo bloccato o rallentato.
Se da una parte, quindi, è vero che bere un bicchiere o due di vino o birra può aiutare a sentirsi meno timidi e più disinibiti, facilitando il rapporto sessuale, dall’altra quando questo consumo diventa frequente ed eccessivo, è possibile che ottenere l’effetto contrario.
Alcuni studi sostengono, inoltre, che le bevande alcoliche, agendo sull’ipotalamo, possono determinare un aumento di ormoni femminili (estrogeni) nel corpo maschile, facendo diminuire quelli maschili (testosterone). Questo provocherebbe a sua colta calo del desiderio, con l’impossibilità di innescare il processo che porta all’erezione per effetto dell’eccitazione e della stimolazione sessuale.
Infine, sappiamo anche bere troppo alcol per lungo tempo può influire anche sull’umore e sulla percezione di sé: gli alcolisti, infatti, sono spesso inclini a sviluppare sentimenti di ansia, vergogna, senso di colpa e depressione. Questo può a sua volta provocare impotenza psicologica, oppure, nei casi più gravi, produrre comportamenti devianti.
Alcune statistiche riferiscono, ad esempio, che esiste una stretta correlazione fra consumo cronico di alcool e violenza sessuale. Rallentando la trasmissione dei segnali nel sistema nervoso centrale, l’alcol può infatti alterare la percezione della realtà durante l’incontro con una donna, inducendo l’uomo a credere che questa sia disponibile al rapporto sessuale. Inoltre, di fronte ad un netto rifiuto, un alcolista può talvolta diventare aggressivo, dando luogo a stupro.
L’impotenza dovuta all’abuso di alcol è reversibile?
Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, quando si consumano bevande alcoliche in modo eccessivo, il cervello inizia a rispondere in modo più lento e meno diretto alle stimolazioni nervose, riducendo l’eccitazione o comportando una diversa risposta del corpo alla stimolazione sessuale.
Anche l’umore può essere compromesso e, dopo l’euforia inziale, possono comparire stati di ansia e frustrazione che influiscono anch’essi negativamente sull’eccitazione e sulla libido.
Tuttavia, in genere questi effetti sono solo transitori e, interrompendo l’uso/ abuso di bevande alcoliche, il corretto meccanismo che porta all’erezione è ripristinato.
Può accadere, però, quando il consumo eccessivo di alto arriva a danneggiare l’ipotalamo, il cuore, il fegato e altri organi interni, che il corpo non sia più in grado di ottenere l’eccitazione o la vasodilatazione necessaria per avere un irrigidimento del pene tale da poter conseguire il rapporto sessuale.
In alcuni casi, per effetto dell’alterazione ormonale di cui abbiamo parlato sopra, si può assistere anche ad una femminilizzazione dei genitali maschili e alla crescita di una mammella simile a quella femminile sotto i capezzoli dell’uomo.
Pertanto, il consumo eccessivo di alcol non porta solo a disfunzione erettile momentanea, ma, quando il danno al cervello e agli altri organi interni è molto ampio, è possibile assistere ad una forma di impotenza permanente e addirittura irreversibile.
Qual è l’effetto delle droghe sull’erezione?
A differenza dell’alcool, che quando consumato in piccole quantità e in modo sporadico può anche migliorare la vita sessuale, l’uso di sostanze stupefacenti o droghe ha sempre effetti negativi sulla libido maschile e femminile.
Tutte le droghe, anche quelle leggere, come la Cannabis, oggi impiegata anche a scopi medici, danneggiano, infatti, gravemente il sistema nervoso centrale riducendo le connessioni tra il cervello e la zona pelvica.
Alcune droghe come ad esempio gli oppiaci riducono anche l’ossigenazione e l’afflusso di sangue, tanto che in caso di overdose la morte sopravviene di solito per arresto cardiocircolatorio.
Alcuni studi dimostrano come uomini che hanno assunto per molti anni sostanze allucinogene come LSD, hanno sviluppato col tempo impotenza permanente, a causa dei danni provocati al sistema nervoso.
Come migliorare l’erezione
Molti uomini pensano di riuscire a risolvere i problemi di potenza bevendo uno o due bicchieri prima di fare sesso. In realtà, è vero proprio il contrario: l’abuso di alcol non fa che peggiorare la situazione, riducendo la sensibilità e impedendo al cervello di inviare i corretti segnali al pene al fine di ottenere l’erezione.
Per migliorare quindi il funzionamento del pene, la cosa migliore, prima ancora di assumere pillole contro l’impotenza, è quella di migliorare il proprio stile di vita secondo queste indicazioni:
- Abolire il fumo di sigaretta;
- Ridurre il consumo di alcolici (al massimo un bicchiere di vino a pasto);
- Mangiare cibi più sani;
- Fare più attività fisica;
- Dormire almeno 8 ore a notte;
- Non assumere droghe e farmaci se questo non è strettamente necessario.
Anche l’uso di integratori alimentari per la potenza, come Tauro Plus, può contribuire a migliorare l’erezione senza effetti dannosi sulla salute.
Conclusioni
Molti uomini pensano che alcol ed erezione siano amici, perciò assumono vino, birra e altri alcolici prima dell’incontro intimo credendo che questo migliori l’erezione. In verità, come abbiamo visto non è così e, a lungo andare, i danni dell’abuso di alcol sul cervello possono essere tali da produrre perfino impotenza permanente.
Tuttavia, interrompendo per sempre questo circolo vizioso e riducendo il consumo di bevande alcoliche a non più di un bicchiere a pasto, il corretto funzionamento del meccanismo che porta all’erezione dovrebbe essere ripristinato.
Quando questo non avviene è probabile che vi siano anche altre cause a provocare deficit penieno, per cui la cosa migliore è rivolgersi ad un medico specializzato in urologia/ andrologia.
Silvio Cocci è caporedattore di PoliclinicoNews.it. Scrive da più di 10 anni su temi legati alla salute e al benessere, con particolare attenzione a selezionare i migliori prodotti per la cura della persona.