→ Ultimo aggiornamento: 7 Aprile 2025
NOTA: questo articolo è stato scritto da un esperto e si basa su ricerche scientifiche che trovi in fondo all’articolo.

Semaglutide è un principio attivo che sta ricevendo molta attenzione nel campo medico, principalmente per il suo utilizzo nel trattamento del diabete mellito di tipo 2. Questo farmaco appartiene alla categoria degli analoghi del peptide-1 simil-glucagone (GLP-1) e agisce aiutando l’organismo a controllare i livelli di zucchero nel sangue. Attualmente in Italia, la semaglutide è commercializzata con i nomi Ozempic (in forma iniettabile) e Rybelsus (in compresse), ed è indicata specificamente per pazienti adulti con diabete di tipo 2 non adeguatamente controllato con la sola dieta.
Nonostante sia stato sviluppato come farmaco antidiabetico, la semaglutide ha guadagnato popolarità anche per i suoi effetti sulla perdita di peso, diventando oggetto di grande interesse sia per i medici che per i pazienti. La sua disponibilità in diverse formulazioni offre opzioni terapeutiche flessibili, ma è importante comprendere la corretta indicazione d’uso e la sua mutuabilità nel sistema sanitario italiano.
La scheda tecnica di questo farmaco rivela un meccanismo d’azione sofisticato che imita gli ormoni naturali dell’organismo coinvolti nella regolazione del glucosio. Tuttavia, come per ogni trattamento farmacologico, è fondamentale conoscerne le indicazioni precise, le possibili controindicazioni e il profilo di sicurezza prima di considerarlo come opzione terapeutica.
Semaglutide Nome Commerciale e Formulazioni Disponibili

Semaglutide è disponibile sul mercato italiano in tre diverse formulazioni commerciali, ciascuna con specifiche indicazioni terapeutiche, dosaggi e vie di somministrazione.
Ozempic
Ozempic è il nome commerciale più conosciuto della semaglutide, prodotto dall’azienda farmaceutica danese Novo Nordisk. Si presenta in forma di penna pre-riempita per iniezione sottocutanea settimanale.
È disponibile in tre dosaggi principali:
- 0,25 mg/dose (per la fase iniziale di trattamento)
- 0,5 mg/dose (dose di mantenimento standard)
- 1 mg/dose (dosaggio più elevato per pazienti che necessitano di un controllo glicemico maggiore)
Ozempic è specificamente indicato per il trattamento di adulti con diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllato in aggiunta a dieta ed esercizio fisico. La confezione contiene solitamente una penna pre-riempita con quattro dosi settimanali, sufficiente per un mese di terapia.
Rybelsus
Rybelsus rappresenta un’innovazione significativa in quanto è la prima formulazione orale di semaglutide approvata. È prodotto anch’esso da Novo Nordisk e si presenta in compresse per somministrazione quotidiana.
È disponibile in tre dosaggi:
- 3 mg (dose iniziale)
- 7 mg (dose intermedia)
- 14 mg (dose massima)
La particolarità di Rybelsus è la sua assunzione: deve essere preso a stomaco vuoto con non più di 120 ml di acqua, almeno 30 minuti prima di assumere cibo, bevande o altri farmaci orali. Questa formulazione è indicata per adulti con diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllato in aggiunta a dieta ed esercizio fisico.
Wegovy
Wegovy è la formulazione di semaglutide specificamente approvata per la gestione del peso. Si presenta come penna pre-riempita per iniezione sottocutanea settimanale, simile a Ozempic, ma con dosaggi diversi.
È disponibile in cinque dosaggi per permettere un incremento graduale:
- 0,25 mg/dose (dose iniziale)
- 0,5 mg/dose
- 1 mg/dose
- 1,7 mg/dose
- 2,4 mg/dose (dose di mantenimento)
Wegovy è indicato per adulti con un indice di massa corporea (IMC) iniziale ≥30 kg/m² (obesità) o ≥27 kg/m² (sovrappeso) in presenza di almeno una comorbilità correlata al peso. Deve essere utilizzato in aggiunta a una dieta ipocalorica e a un aumento dell’attività fisica.
Scheda Tecnica del Semaglutide
Il semaglutide è un principio attivo appartenente alla categoria degli agonisti recettoriali del GLP-1 (peptide-1 simil-glucagone). Si lega selettivamente al recettore del GLP-1, attivandolo e mimando l’azione dell’ormone naturale.
È indicato principalmente per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 negli adulti non adeguatamente controllato con dieta ed esercizio fisico. Può essere utilizzato in monoterapia o in combinazione con altri farmaci antidiabetici.
Dosaggio e formulazioni:
- Forma orale (Rybelsus): La dose iniziale è di 3 mg una volta al giorno per un mese, per poi passare a una dose di mantenimento di 7 mg.
- Forma iniettabile (Ozempic): Somministrazione settimanale sottocutanea.
La somministrazione orale deve avvenire a stomaco vuoto, con non più di 120 ml di acqua, almeno 30 minuti prima di assumere cibi, bevande o altri farmaci orali.
Meccanismo d’azione: Il semaglutide stimola la secrezione di insulina in modo glucosio-dipendente e riduce la secrezione di glucagone quando la glicemia è elevata.
Effetti collaterali comuni includono:
- Nausea e vomito (generalmente temporanei)
- Diarrea
- Riduzione dell’appetito
- Ipoglicemia (in combinazione con altri farmaci)
Sicurezza: È controindicato in gravidanza, allattamento e in pazienti con storia personale o familiare di carcinoma midollare della tiroide o sindrome MEN 2.
Il farmaco richiede prescrizione medica e un attento monitoraggio clinico, specialmente nelle fasi iniziali del trattamento.
Indicazioni Terapeutiche e Utilizzo
La semaglutide è un principio attivo appartenente alla categoria degli analoghi del peptide-1 simil-glucagone (GLP-1). Il suo utilizzo principale è nel trattamento del diabete mellito di tipo 2 in adulti quando la dieta e l’esercizio fisico da soli non forniscono un controllo glicemico adeguato.
Il farmaco viene prescritto come terapia aggiuntiva ad altre misure quando il diabete non è sufficientemente controllato. Non è indicato per pazienti con diabete di tipo 1 e non deve essere utilizzato per il trattamento della ketoacidosi diabetica.
Impiego clinico primario:
- Controllo glicemico in adulti con diabete mellito tipo 2
- Supporto alla dieta e all’esercizio fisico
- Terapia combinata con altri antidiabetici quando necessario
Recentemente, la semaglutide ha ricevuto attenzione per il suo effetto sulla riduzione del peso corporeo. Questo beneficio secondario può essere particolarmente utile per pazienti diabetici con indice di massa corporea elevato.
La perdita di peso associata all’uso di semaglutide può contribuire a migliorare diversi parametri metabolici e potenzialmente ridurre il rischio di complicazioni legate all’obesità e al diabete.
È importante sottolineare che, sebbene il farmaco possa favorire il dimagrimento, in Italia le indicazioni approvate riguardano specificamente il trattamento del diabete tipo 2 e non la gestione del peso in assenza di questa patologia.
Semaglutide e il Controllo Glicemico
La semaglutide agisce sul controllo glicemico attraverso meccanismi che stimolano la produzione di insulina quando i livelli di zucchero nel sangue sono elevati, offrendo un significativo vantaggio nel trattamento del diabete di tipo 2.
Effetti sul Zucchero nel Sangue
La semaglutide appartiene alla famiglia degli analoghi del peptide-1 simil-glucagone (GLP-1) e funziona in modo glucosio-dipendente. Questo significa che il farmaco stimola la secrezione di insulina solo quando i livelli di zucchero nel sangue sono alti, riducendo il rischio di ipoglicemia.
Allo stesso tempo, la semaglutide riduce la secrezione di glucagone, un ormone che normalmente aumenta la glicemia. Questo doppio meccanismo d’azione aiuta a mantenere i livelli di zucchero nel sangue entro intervalli più stabili.
Il farmaco rallenta anche lo svuotamento gastrico, permettendo un assorbimento più graduale degli zuccheri dopo i pasti. Questo contribuisce a evitare i picchi glicemici post-prandiali tipici nei pazienti con diabete di tipo 2.
Prevenzione delle Complicazioni
Il controllo glicemico ottimale ottenuto con semaglutide può contribuire significativamente alla prevenzione delle complicazioni a lungo termine del diabete di tipo 2.
Mantenere livelli di zucchero nel sangue più vicini alla normalità riduce il rischio di danni ai piccoli vasi sanguigni (microvascolari) che possono colpire occhi, reni e nervi.
Studi clinici hanno dimostrato che il trattamento con semaglutide può migliorare significativamente l’emoglobina glicata (HbA1c), un indicatore del controllo glicemico a lungo termine.
Oltre agli effetti diretti sulla glicemia, la semaglutide è associata anche a una riduzione di peso corporeo, che rappresenta un ulteriore beneficio per i pazienti con diabete di tipo 2, poiché l’obesità è spesso un fattore complicante nella gestione della malattia.
Effetti del Semaglutide sul Peso Corporeo
Il semaglutide ha dimostrato significativi risultati nella riduzione del peso corporeo nei pazienti con diversi gradi di sovrappeso. La sua azione influisce sul senso di appetito e sull’introito calorico complessivo.
Gestione dell’Obesità
Il semaglutide rappresenta un importante strumento terapeutico per i pazienti affetti da obesità. Gli studi clinici hanno dimostrato che questo farmaco è efficace nel ridurre il peso corporeo attraverso la diminuzione dell’appetito generale.
La riduzione dell’introito calorico avviene grazie all’azione del semaglutide sui recettori GLP-1, che regolano la sensazione di sazietà. Nei pazienti obesi, il farmaco ha mostrato risultati significativi nella riduzione della massa grassa.
È particolarmente indicato nei casi di obesità associata a comorbidità, come il diabete di tipo 2, dove offre il doppio vantaggio di controllare la glicemia e favorire il dimagrimento. La riduzione di peso si manifesta gradualmente durante il trattamento.
Gestione del Sovrappeso e dell’Indice di Massa Corporea
Nei pazienti con sovrappeso, il semaglutide aiuta a raggiungere un peso più salutare migliorando l’indice di massa corporea (IMC). Il farmaco agisce riducendo l’appetito e aumentando il senso di sazietà dopo i pasti.
I benefici si estendono oltre la semplice perdita di peso. La riduzione dell’IMC comporta miglioramenti in vari parametri metabolici e diminuisce i fattori di rischio associati al sovrappeso.
I risultati sono più evidenti quando il trattamento con semaglutide viene associato a modifiche dello stile di vita, come una dieta equilibrata e attività fisica regolare. È importante sottolineare che gli effetti sulla perdita di peso possono variare da persona a persona.
Alcuni pazienti potrebbero sperimentare effetti indesiderati a livello gastrointestinale durante il trattamento, come dolori allo stomaco.
Profilo di Sicurezza e Effetti Collaterali
La semaglutide presenta un profilo di sicurezza ben documentato, con effetti collaterali prevalentemente di natura gastrointestinale. La maggior parte degli eventi avversi tende a diminuire nel tempo con l’uso continuato del farmaco.
Eventi Avversi Comuni
La nausea rappresenta l’effetto collaterale più frequente della semaglutide, manifestandosi in circa un terzo dei pazienti. Questo sintomo è generalmente più intenso all’inizio del trattamento o durante l’aumento della dose.
Altri disturbi gastrointestinali comuni includono:
- Vomito
- Diarrea
- Costipazione
- Dolore addominale
Questi effetti tendono a essere transitori e di intensità lieve o moderata. La maggior parte si risolve spontaneamente entro le prime settimane di trattamento.
È possibile osservare anche una riduzione dell’appetito, che contribuisce all’effetto di perdita di peso. Alcuni pazienti riportano inoltre cefalea e affaticamento, soprattutto nelle fasi iniziali della terapia.
Rischi e Complicazioni Rari
La pancreatite acuta rappresenta una complicazione rara ma seria associata alla semaglutide. I pazienti devono essere informati sui sintomi tipici, come dolore addominale intenso che si irradia alla schiena, accompagnato da vomito.
Studi clinici hanno evidenziato un lieve aumento del rischio di patologie della retina nei pazienti diabetici. Si raccomanda pertanto un monitoraggio oftalmologico regolare.
In rarissimi casi sono state riportate reazioni allergiche. I segni di allarme includono:
- Difficoltà respiratorie
- Gonfiore del viso e della gola
- Eruzione cutanea grave
La semaglutide non è raccomandata durante la gravidanza o l’allattamento per insufficienza di dati sulla sicurezza in queste condizioni.
Confronto con Altri Analoghi del GLP-1
Il semaglutide appartiene alla famiglia degli agonisti del recettore GLP-1, ma presenta caratteristiche distintive rispetto ad altri farmaci della stessa classe. La sua efficacia e durata d’azione lo differenziano notevolmente dagli altri analoghi.
Confronto con Liraglutide
Semaglutide e liraglutide sono entrambi agonisti del recettore GLP-1 utilizzati nel trattamento del diabete di tipo 2 e nella gestione del peso, ma presentano differenze significative.
Il semaglutide ha un’emivita più lunga (circa una settimana) rispetto al liraglutide (circa 13 ore), permettendo una somministrazione settimanale anziché giornaliera. Questo rappresenta un vantaggio importante per l’aderenza terapeutica dei pazienti.
In termini di efficacia, il semaglutide ha dimostrato una riduzione più marcata dell’HbA1c e del peso corporeo rispetto al liraglutide. Negli studi clinici, il semaglutide ha ridotto l’HbA1c dell’1,5-1,8% contro l’1,0-1,5% del liraglutide.
Per quanto riguarda gli effetti renali, il semaglutide ha mostrato una riduzione del 24% del rischio di progressione della malattia renale verso l’insufficienza renale terminale.
Semaglutide Prezzo
Il costo di Semaglutide rappresenta un fattore importante nella scelta del trattamento. In Italia, una singola penna di Ozempic® (nome commerciale della semaglutide iniettabile) ha un prezzo di €177,71 quando acquistata senza copertura del Sistema Sanitario Nazionale.
La situazione della mutuabilità di semaglutide in Italia è ben definita. Il farmaco è rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale esclusivamente per il trattamento di adulti con diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllato con dieta ed esercizio fisico.
È importante sottolineare che Ozempic® non è mutuabile quando prescritto per la perdita di peso in pazienti non diabetici. Questo aspetto va considerato attentamente prima di iniziare la terapia.
I pazienti diabetici che soddisfano i criteri di prescrizione possono ottenere il farmaco pagando solo il ticket, mentre chi lo utilizza per altre indicazioni deve sostenere l’intero costo.
La disponibilità di semaglutide può variare nelle farmacie a causa dell’elevata domanda. I pazienti diabetici hanno priorità nell’accesso al farmaco rispetto a chi lo richiede per dimagrimento.
Prima di iniziare il trattamento, è consigliabile consultare il proprio medico per valutare non solo l’idoneità clinica ma anche gli aspetti economici del trattamento a lungo termine.
Prevenzione di Eventi Cardiovascolari
Semaglutide ha dimostrato importanti benefici nella riduzione degli eventi cardiovascolari nei pazienti con diabete tipo 2. Recenti aggiornamenti delle linee guida riconoscono il suo ruolo non solo nel controllo glicemico ma anche nella protezione del sistema cardiovascolare.
Riduzione del Rischio Cardiovascolare
L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha recentemente approvato l’aggiornamento della scheda tecnica di semaglutide per includere la prevenzione di eventi cardiovascolari. Questa decisione si basa su studi clinici che hanno evidenziato una riduzione del 20% del rischio di infarto miocardico, ictus o morte per cause cardiovascolari nei pazienti trattati.
Semaglutide agisce non solo sul controllo glicemico, ma anche su diversi fattori di rischio cardiovascolare. Il GLP-1, ormone su cui si basa l’azione di semaglutide, svolge infatti molteplici azioni nella regolazione del glucosio, dell’appetito e sul sistema cardiovascolare.
I benefici si estendono anche ai pazienti che non hanno ancora manifestato eventi cardiovascolari, configurando semaglutide come strumento di prevenzione primaria oltre che secondaria dell’insufficienza cardiaca e di altre complicanze.