Amstaff: Caratteristiche, Allevamento, Prezzo e Vendita, è pericoloso?

→ Ultimo aggiornamento: 10 Aprile 2025

Fact checked NOTA: questo articolo è stato scritto da un esperto e si basa su ricerche scientifiche che trovi in fondo all’articolo.

Amstaff

L’Amstaff è una razza che non lascia indifferenti. Muscoloso, potente, fiero, ma anche affettuoso, intelligente e sorprendentemente equilibrato. Dietro quel fisico scolpito e lo sguardo deciso si cela uno dei cani più fraintesi — e al tempo stesso più amati — del panorama cinofilo contemporaneo.

Conosciuto ufficialmente come American Staffordshire Terrier, l’Amstaff è spesso al centro di discussioni accese: c’è chi lo considera un cane da compagnia fedele e protettivo, e chi invece lo teme per la sua forza e la fama di “razza pericolosa”. Ma dove finisce il mito e dove inizia la realtà?

In questo articolo cercheremo di rispondere a tutte le domande più frequenti su questa razza affascinante e controversa. 

Che tu sia un futuro adottante, un appassionato o semplicemente curioso, qui troverai un ritratto onesto, documentato e privo di pregiudizi sull’American Staffordshire Terrier.

Caratteristiche dell’Amstaff

L’American Staffordshire Terrier, più comunemente noto come Amstaff, è un concentrato di energia, forza e intelligenza racchiuso in un corpo compatto ed elegante. Ma non lasciarti ingannare dal suo aspetto da duro: dietro la muscolatura si nasconde un cane estremamente affettuoso e legato alla sua famiglia.

Aspetto fisico

L’Amstaff è un cane di taglia media, dalla struttura solida e atletica. Il corpo è proporzionato e potente, costruito per il movimento, la resistenza e il controllo.

Ecco le informazioni trasformate in tabella:

CaratteristicaDescrizione
AltezzaMaschi: 46-48 cm al garrese; Femmine: leggermente più piccole
PesoTra 18 e 32 kg, a seconda del sesso e della linea genetica
PeloCorto, liscio, fitto e lucido, facile da mantenere
ColoriAmpia varietà accettata: tigrato, fulvo, nero, blu, marrone, con o senza pezzature bianche
TestaLarga, con mandibola forte e muso corto ma ben definito
OcchiRotondi, scuri, espressivi
TartufoSempre nero
OrecchieErmetiche, semi-erette o naturali (non tagliate dove vietato per legge)

L’Amstaff trasmette una sensazione di potenza contenuta, ma anche di equilibrio e attenzione costante. È un cane che osserva, valuta e reagisce con intelligenza.

Carattere

L’Amstaff è molto più di un corpo muscoloso: è un cane estremamente intelligente, affettuoso e leale. Ama la compagnia umana e, se cresciuto correttamente, è un membro affettuoso e giocoso della famiglia.

  • Coraggioso e protettivo, ma raramente aggressivo senza motivo.
  • Giocherellone, soprattutto con i bambini (se ben socializzato).
  • Dominante, può voler imporre la propria volontà: per questo è importante un addestramento coerente e fermo.
  • Molto energico, ha bisogno di esercizio quotidiano: lunghe passeggiate, giochi di attivazione mentale, corsa e interazioni sociali.
  • Talvolta reattivo verso altri cani, in particolare dello stesso sesso, se non abituato fin da cucciolo a una convivenza serena.

Se guidato con competenza, l’Amstaff sa offrire grandi soddisfazioni sia come cane da compagnia che come atleta o cane da lavoro.

Allevamento

Scegliere un Amstaff non significa solo “comprare un cane”: significa entrare in un progetto di selezione consapevole, dove ogni cucciolo è il risultato di attenzione, studio e passione. L’allevamento, in questo contesto, gioca un ruolo fondamentale per garantire la salute fisica e mentale del cane.

Selezione della razza

Un buon allevamento non punta solo all’aspetto estetico del cane, ma lavora per creare esemplari equilibrati, sani e stabili dal punto di vista caratteriale. Gli accoppiamenti vengono pianificati per:

  • Ridurre il rischio di patologie genetiche (come displasia dell’anca, problemi cardiaci, malattie ereditarie della pelle).
  • Garantire un temperamento affidabile, né troppo timido né aggressivo.
  • Rispettare gli standard morfologici della razza, riconosciuti da enti cinofili come ENCI e FCI.

Gli allevatori seri testano i riproduttori, tengono registri sanitari dettagliati e non effettuano più di uno o due accoppiamenti all’anno, per garantire qualità e attenzione a ogni cucciolata.

Ambiente e socializzazione

Un cucciolo di Amstaff ben cresciuto non nasce equilibrato: lo diventa. E l’ambiente in cui vive nei suoi primi mesi di vita è cruciale.

Gli allevamenti responsabili:

  • Crescono i cuccioli in contesti familiari, non in box isolati.
  • Li espongono fin da piccoli a stimoli uditivi, visivi e tattili.
  • Favoriscono il contatto con persone, altri cani e superfici differenti.
  • Lavorano sulla manipolazione positiva: toccare le zampe, il muso, il corpo per prepararli alla vita futura con l’uomo.

Questa fase precoce, chiamata socializzazione primaria, getta le basi per un cane adulto stabile, collaborativo e non reattivo.

Supporto post-adozione

Un bravo allevatore non scompare dopo la vendita. Offre consulenza, risponde a dubbi, accompagna il nuovo proprietario nei primi mesi (spesso i più delicati). Alcuni forniscono anche:

  • Programmi alimentari personalizzati
  • Guide per l’inserimento in famiglia
  • Consigli su veterinari e educatori cinofili

In sintesi, un allevamento serio non vende solo un cane, ma una relazione, una garanzia e una base solida per una convivenza di successo.

Prezzo

Il prezzo di un Amstaff può variare sensibilmente, ma dietro le cifre si nascondono differenze enormi nella qualità dell’allevamento, nella salute del cucciolo e nei servizi forniti. Capire come si forma il costo è il primo passo per un acquisto responsabile.

Fascia di prezzo media

Un cucciolo di American Staffordshire Terrier con pedigree e allevato da un professionista qualificato costa mediamente tra i 500 e i 1000 euro. La cifra può salire se si tratta di:

  • Linee di sangue pregiate (ad esempio da campioni di bellezza o lavoro)
  • Cuccioli destinati a esposizioni o riproduzione
  • Allevamenti altamente selettivi con certificazioni aggiuntive

Attenzione ai prezzi troppo bassi (200–400 euro): possono nascondere cuccioli non testati, senza pedigree, cresciuti in condizioni discutibili o provenienti da cucciolate amatoriali improvvisate.

Cosa è incluso nel prezzo

Un prezzo corretto non riguarda solo “il cane”, ma tutto ciò che viene fatto per garantirne benessere e legalità. Nella cifra dovrebbero essere sempre inclusi:

  • Pedigree ENCI/FCI
  • Microchip registrato all’anagrafe canina
  • Libretto sanitario aggiornato
  • Vaccinazioni e sverminazioni effettuate nei tempi previsti
  • Certificati di buona salute rilasciati dal veterinario
  • Garanzia scritta su eventuali patologie ereditarie (se dichiarate)
  • In alcuni casi: starter kit, primi consigli nutrizionali e supporto post-adozione

Quanto costa mantenerlo?

Oltre al prezzo iniziale, è importante considerare anche le spese a lungo termine:

  • Cibo di qualità (soprattutto se molto attivo): circa 40–70 €/mese
  • Veterinario e vaccinazioni annuali
  • Educazione comportamentale o addestramento (se necessario)
  • Assicurazioni facoltative, richieste in alcune regioni per razze considerate “forti”

Vendita

Comprare un Amstaff non è come acquistare un oggetto: si tratta dell’inizio di una relazione. Per questo motivo, la qualità della vendita — intesa come trasparenza, legalità e supporto — è fondamentale per garantire il benessere del cane e la serenità del futuro proprietario.

Dove acquistare un Amstaff

Quando si cerca di adottare un cucciolo, è fondamentale rivolgersi a allevamenti iscritti all’ENCI o riconosciuti da enti cinofili ufficiali. Questi allevamenti offrono la possibilità di effettuare una visita diretta in sede, consentendo di conoscere gli ambienti in cui i cuccioli crescono, così come i genitori. Inoltre, è importante che l’allevamento abbia una presenza online verificabile, completa di recensioni, foto e aggiornamenti regolari che attestino la qualità e la trasparenza del loro operato.

Un altro aspetto cruciale è la disponibilità a fornire documentazione sanitaria e genealogica dei cuccioli, che garantisce il benessere degli animali e la loro provenienza.

Al contrario, è consigliabile evitare annunci su siti di compravendita generica che non offrono garanzie. Anche l’acquisto di cuccioli in luoghi pubblici, come fiere o mercatini, dovrebbe essere evitato. Infine, è un campanello d’allarme se un venditore rifiuta la visita o non permette di vedere la madre del cucciolo; questo può indicare una mancanza di trasparenza e attenzione al benessere degli animali.

Pratiche corrette di vendita

Una vendita corretta prevede una serie di passaggi obbligatori e altri altamente raccomandati:

  • Registrazione del cucciolo all’Anagrafe Canina con microchip
  • Consegna del libretto sanitario aggiornato
  • Vaccinazioni e sverminazioni già effettuate (con certificati firmati dal veterinario)
  • Contratto di cessione che definisce i diritti e i doveri di entrambe le parti
  • Eventuale clausola di rientro: alcuni allevatori offrono la possibilità di riprendere il cane se il proprietario non può più tenerlo

Acquistare in modo consapevole è il primo gesto d’amore verso il cane. Significa garantirgli non solo una casa, ma anche un futuro sicuro, stabile e felice.

L’Amstaff è pericoloso?

È la domanda che aleggia sempre, spesso sussurrata più che pronunciata: “Ma l’Amstaff è pericoloso?”
Una razza potente, muscolosa, storicamente associata a combattimenti e contesti difficili. Ma quanto c’è di vero nella sua reputazione?

Origini del pregiudizio

L’American Staffordshire Terrier ha radici comuni con il Pit Bull, ed entrambe le razze sono state in passato usate illegalmente per combattimenti tra cani, spesso con addestramenti forzati e crudeli. Questo ha generato un immaginario distorto, alimentato da media sensazionalistici e da episodi di cronaca isolati.

In realtà, l’Amstaff selezionato e cresciuto correttamente è tutt’altro che pericoloso. È un cane stabile, affettuoso, reattivo ma raramente aggressivo se non provocato o mal gestito.

Il vero fattore determinante: l’umano

La pericolosità non è scritta nel DNA, ma nel modo in cui il cane viene educato, socializzato e gestito. Un Amstaff:

  • Educato con coerenza e rispetto
  • Cresciuto a contatto con persone, altri animali e contesti urbani
  • Guidato da un proprietario responsabile e consapevole

Sarà un cane equilibrato, protettivo ma non reattivo, fedele e persino dolce.

Al contrario, un cane lasciato a se stesso, maltrattato, incoraggiato alla dominanza o all’isolamento, può sviluppare comportamenti aggressivi — come qualsiasi altra razza dotata di forza fisica.

La gestione conta più della razza

L’Amstaff, grazie alla sua potenza e al suo temperamento deciso, non è un cane adatto a tutti. Per gestirlo nel modo migliore, è fondamentale che il proprietario sia esperto o, in alternativa, disposto a farsi guidare da un educatore cinofilo. Inoltre, l’Amstaff ha bisogno di vivere in un ambiente familiare stabile, dove possa sentirsi sicuro e sereno.

È altrettanto importante garantire al cane un’attività fisica e mentale regolare, in modo da soddisfare le sue esigenze e mantenerlo in forma. Infine, è essenziale stabilire regole chiare e ferme, sempre improntate al rispetto reciproco. Solo così si potrà instaurare un rapporto di fiducia e armonia con questo magnifico animale.

La verità? L’Amstaff non è pericoloso in sé, ma può diventarlo se finisce nelle mani sbagliate. E proprio per questo, nelle mani giuste, è uno dei compagni più leali, intelligenti e protettivi che si possano desiderare.